Cosenza tra piscina e campo. Cappellacci "Mancano ancora 6-7 pezzi" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza tra piscina e campo. Cappellacci "Mancano ancora 6-7 pezzi"

21 lug 14 E' ripresa con una doppia seduta la preparazione dei Lupi nel ritiro di Norcia. Dopo la pausa di ieri pomeriggio, unico reale momento di stacco, gli uomini agli ordini di Mister Cappellacci questa mattina hanno diviso la preparazione, visto il cattivo tempo, tra palestra e piscina. Dopo il potenziamento degli arti i "Lupi" hanno lavorato come "pesci" in acqua. Hidrobyke e vasche di nuoto hanno tenuto alto il tono muscolare. Nel pomeriggio, tra cardofrequenzimetri per controllare i ritmi cardiaci e gps lavoro sul campo con corse, ripetute ed alto possesso palla. La classica partitella ha chiuso l agironata. Per domani è previsto una sorta di partitella definita dal tecnico "un allenamento congiunto". Come si sa Cappelalcci è restio a far disputare gare durante il ritiro per via dei tanti rischi che comportano. Dagli infortuni al fattore psicologico, una condizione non brillante per via dei carichi di lavoro non permetterebbe una prestazione all'altezza degli atleti. Anche se il tecnico sta lavorando sulla condizione dei reparti con gli uomini disponibili non lascia scappare l'occasione di una intervista di Ten per rimarcare il fatto che ancora la squadra, nonostante una partenza avvenuta in anticipo e con un gruppo decisamente più competitivo rispetto all'anno scorso, ha bisogno di rinforzi."Il Presidnete Guarascio se la caverà con altri 6 o 7 elementi. Dobbiamo completare il reparto difensivo con altri 2 o tre elementi, così come a centro campo e in attacco anmcora c'è da fare qualcosina". Come al solito senza peli sulla lingua il tecnico non le manda a dire. Anche se il DS Meluso sta già lavorando da tempo a soluzioni che in quest asettimana dovrebbero concludersi. Anzi già domani potrebbe esserci qualche novità. "E' un campionato difficile, il prossimo" sottolinea il tecnico "... e noi dobbiamo salvarci il prima possibile. Certo, poi vogliamo arrivare il più in alto possibile".