Tra Bari e Crotone è sfida per inseguire un sogno

02 giu 14 "Avremo oltre 800 tifosi nel settore ospiti dello Scida. Pochi? Noi sentiamo il sostegno di tutta la città. Vogliamo continuare a sognare": così il tecnico del Bari Roberto Alberti ha descritto l'alchimia che anima la piazza sportiva del capoluogo pugliese alla vigilia della prima gara dei play off a Crotone. La fine del campionato di serie B, infatti, ha regalato ai tifosi biancorossi un epilogo impensabile dopo una serie incredibile di disavventure: dalle dimissioni del tecnico Gautieri dopo il ritiro in estate, alle penalizzazioni, al fallimento. Il gruppo guidato dal tandem Zavettieri-Alberti, supportato nelle ultime settimane dalla nuova proprietà con il patron Gianluca Paparesta, ha superato ogni ostacolo e, inanellando una serie di vittorie, ha conquistato il settimo posto e l'accesso ai play off. "Stiamo bene sul piano atletico e offriremo un bello spettacolo a Crotone": Alberti è convinto che il Bari, oltre ad essere diventata una autentica 'squadra simpatia', sia in grado di presentare un calcio propositivo e offensivo tra i migliori della categoria. In Calabria il Bari ritrova, dopo la squalifica scontata, i difensori Ceppitelli e Calderoni, e il centrocampista Fossati. Non ci saranno invece gli acciaccati Romizi, Nadarevic e Varela. "Sul piano atletico siamo in ottime condizioni - ha puntualizzato Alberti - e scendiamo in campo per vincere". Il modulo sarà il tradizionale 4-3-3, con la difesa titolare e qualche dubbio a centrocampo e in attacco (Galano non è al top). La parola più ricorrente nello spogliatoio del Bari è 'sogno'. "Dopo il sogno play off - ha aggiunto Alberti - vogliamo il sogno di sfidare il Latina nelle semifinali". E il capitano Marino Defendi è sceso nel dettaglio, con una piccola recriminazione, fissando un prossimo appuntamento per i tifosi: "Peccato non aver recuperato con il ricorso il punto di penalizzazione. Avremmo affrontato il Crotone al San Nicola. In ogni caso, cambia poco. Vinciamo allo Scida, magari con un mio gol, e diamo appuntamento ai nostri tifosi nel nostro stadio contro il Latina".

Alberti "A Bari vogliamo sognare ancora". "Con l'accesso ai play off abbiamo realizzato un sogno. Ora ne abbiamo uno nuovo: superare il Crotone e sfidare in semifinale il Latina": così ha presentato la prima gara delle finali promozione il tecnico del Bari, Roberto Alberti. In conferenza stampa al San Nicola ha spiegato che il gruppo "sente di essere sostenuto dall'intera città". Gli avversari che attendono Defendi e compagni hanno molti punti in comune con i pugliesi: "Il Crotone ci assomiglia molto, gioca bene. E' una squadra giovane come noi - ha affermato Alberti - e nel campionato le partite con i calabresi sono state belle e avvincenti". "Domani inizia un nuovo torneo. E l'unica formula per affrontare la gara allo Scida - ha concluso Alberti - è adottare la massima tranquillità e concentrazione. Stiamo bene sul piano fisico, possiamo farcela. Credo nei ragazzi. Dobbiamo fare una grande partita. Siamo fiduciosi, siamo maturati rispetto a qualche mese fa. Offriremo un bello spettacolo".

Il Crotone lascia il ritiro e si allena allo Scida. A 24 ore dalla sfida con il Bari per giocarsi l'accesso alle semifinali dei play off di Serie B per la promozione in A, il Crotone ha deciso di lasciare il ritiro per tornare ad allenarsi nello stadio Ezio Scida e sentire ancora più da vicino il calore dei suoi tifosi. In tanti sono ancora in fila al botteghino per acquistare gli ultimi tagliandi rimasti in tribuna coperta e vip. Intanto il tecnico Massimo Drago, prepara la gara della sua squadra. "Abbiamo raggiunto un traguardo storico - dice il tecnico crotonese - ora ci piacerebbe scrivere la storia. Non sarà facile, il Bari ha fatto un ottimo campionato e sotto l'aspetto fisico sarà battaglia. Penso che il nostro stadio, con il nostro pubblico sarà fondamentale. I diecimila dello Scida domani saranno come i 50 mila di Bari: quando cantano le curve del Crotone ci trascinano". L'allenatore del Crotone poi puntualizza un dato: "Tutti spingono Bari in A. Raccontano della loro favola, di quello che hanno fatto in una situazione difficile. Sembra che abbia già un posto per la serie A. Io dico che la vera favola di questo campionato è il Crotone che è arrivato a questo traguardo con una squadra fatta da ragazzi che mai avevano giocato in serie B. Eppure siamo a giocarci i play off quando all'inizio dell'anno tutti ci davano per spacciati". "Il Crotone - conclude Drago - avrebbe due risultati su tre per qualificarsi. Io non ci penso. Su 120 minuti di gioco non si possono fare calcoli. Sono tanti ed io non ho il coraggio di mettermi dietro a difendere il pareggio".