NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ripescaggio in Serie B, clamoroso: anche il Cosenza in lista d'attesa

    Il Presidente del Cosenza Eugenio Guarascio

     

    Ripescaggio in Serie B, clamororso: anche il Cosenza in lista d'attesa

    16 ago 14 Scartata dall'Alta Corte l'ipotesi ripescaggio in Lega Pro per Correggese e Poggibonsi tra le compagini della nuova Serie C Unica sembra essersi diffuso un virus per accedere alla B al posto del Siena. Una vera e propria lotta senza quartiere a botta di comunicati stampa e dichiarazioni che si rincorrono da due giorni a questa parte. Come si sa Juve Stabia e Novara pretendono quel posto e se mentre per la prima sembra non esserci alcuna speranza vista la non ammissione della propria richiesta per il Novara, sembra esserci qualche chance in più. Una situazione che fa storcere il naso visto che i calendari di B e di Lega Pro sono già stati stilati e gli organici definiti. Ma la vicenda del 22esimo posto disponibile continua a tenere desta l'attenzione dei media in questa estate abbastanza povera di "rumors". Ad aggiungeri alla piazza mediatica ha iniziato la Reggina di Lillo Foti che ha formalmente presentato domanda di ripescaggio. Secondo il numero uno amaranto a pesare sulla decisione che il 18 agosto prenderà il Consiglio federale ci devono essere anche i criteri di bacino d'utenza e meriti sportivi. Questo giorno 14. Ma il girono di ferragosto, notoriamente il giorno più caldo dell'anno, evidentemente si scaldano tanti altri "patron" a dire la loro. Comincia l'Akragas che di ce di avere "tutte le carte in regola" per approdare in Lega Pro. Questo che c'entra? C'entra, c'entra. Si perchè se il Consiglio Federale dovesse ammettere una delle compagini di Lega Pro in B, si libererebbe un posto ie così i siciliani, che hanno ottenuto dall'Enel un nuovo impianbto di illuminazione, condizione sine qua non per disputare le notturne del campionato spezzatino, bussano per quel posto libero. A seguire, d'amblay, spunta dal cilindro magico delle pretendenti al ricco e coperto campionato della B il Matera del presidente Columella. Un colpo di sole? Chissà.La squadra lucana ha presentato anche lei domanda di ripescaggio. "La società del Matera -dichiara uno spettacolare Columella- con questa richiesta vuole far capire agli organi federali che in Lega Pro siamo tutti uguali, quindi Novara e Juve Stabia non hanno una corsia preferenziale per ritornare in serie B. Per confermare le nostre ambizioni posso dire che mi sono già attivato per la fidejussione e adesso attendiamo con fiducia le decisioni del Consiglio Federale". Insomma una provocazione visto che lui è appena approdato in Lega Pro dalla Serie D. E se il Matera è appena salito dalal D, perchè no il Lecce che dalla B è appena sceso? Così anche i pugliesi, carta e penna alla mano, visto che il Collegio di Garanzia del Coni ha ammesso ammissibile il ricorso del Novara, si son detti: Ma se ripescano loro perchè non devono ripescare, anzi "riammettere" noi che abiamo una solidità economica superiore a Novara, Juve Stabia, Reggina? E così la domanda viene presentata alla Figc anche dalla società salentina. Ma a ferragosto, si sa il caldo è implacabile ma nel giorno successivo, cioè oggi, un po meno. Però l'onda di calore, evidentemente, continua a fare brutti scherzi perchè spunta, come un fungo in Sila dopo una piovuta, la domanda di ripescaggio del Catanzaro. La notizia la fornisce direttamente il sito giallorosso. Le motivazioni non sono quelle che avendone beneficiato già tre volte negli ultimi cinque anni hanno diritto ad un'alltro jolly. No. Le motivazioni sono da guinness dei primati, sentite "Il Catanzaro ha tutti i requisiti economici e societari per essere ammesso al campionato di serie B 2014/1015 non avendo, tra l'altro, mai riportato sanzioni in ambito amministrativo-economico e sportivo". Una provocazione è evinetnte. ma hai visto mai. Così anche i giallorossi presentano la loro istanza. Una situazione che però non è passata inosservata dalle alte sfere del Cosenza Calcio. Si perchè anche il Cosenza questo pomeriggio non è voluto venir meno alla richiesta di riammissione e quasi provocatoriamente ha fatto formale richiesta formulando, tra l'altro, una lettera aperta del Presidente Guarascio agli alti vertici del calcio italiano Tavecchio, Abodi e Macalli . Così scrive Guarascio nella missiva "Carissimi Presidenti In riferimento all’ordinanza dell’Alta Corte di Giustizia del Coni che ha ravvisato l’obbligo di integrazione da 21 a 22 squadre dell’organico della Serie B e pertanto ha ordinato alla FIGC di pubblicare il nuovo organico, demandando alla medesima Federazione l’individuazione della formazione da inserire, senza peraltro indicare i criteri da utilizzare, auspico che la FIGC, in applicazione del principio affermato dal Collegio, nell’integrare l’organico non si limiti ad un mero ripristino del format numerico del Campionato. L’attribuzione da parte del massimo organo di giustizia sportiva della titolarità della decisione al Consiglio Federale rappresenta infatti un’occasione per esercitare la propria autonomia decisionale tenendo, tra l’altro, conto dei criteri del rispetto dei conti economici, dell’ampiezza del bacino d’utenza, della territorialità,della disponibilità di strutture sportive a norma, e, non ultimo, del criterio di rappresentanza delle diverse aree geografiche del Paese, che, ad oggi, penalizza fortemente il Sud. La Serie B, così come strutturata, al netto delle decisioni che la FIGC intenderà assumere, comprende un esiguo numero di formazioni dell’area meridionale. In quest’ambito il Cosenza calcio , che mi onoro di rappresentare, ha tutti i titoli dalla sua parte: la sua gloriosa storia ed un presente fatto di una concezione e di una pratica del calcio che si può definire un modello in tutti i campi, agendo in un ambito territoriale enorme, visto che la provincia di Cosenza è una delle più grandi d’Italia. In ogni caso resta il problema di fondo: il sud non può continuare ad essere sotto rappresentato in un campionato come la B. Di questo credo debba occuparsi tutto il mondo del calcio italiano. Vi invio i miei più cordiali saluti Eugenio Guarascio – Presidente del Cosenza Calcio". Non una boutade dunque ma una provocazione fatta da chi, molto probabilmente, sta investendo tanto e, in un campionato come quello di Lega Pro, non si raccoglie nulla. Un sasso nello stagno che se tanto mi da tanto, almeno, porterà a galla i soliti problemi di "cugini poveri" di un calcio che non ha nulla da invidiare ai campionati di categorie superiori. Della serie: "Bambole, non c'è una lira, dateve na mossa...."

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore