Il Cosenza perde la testa con la Vibonese

17 mar 13 Finisce in un mare di polemiche il derby calabrese di serie D tra Cosenza e Vibonese con tanto di comunicati a sottolineare il finale velenoso della gara. Il Cosenza perde in casa la sua terza gara e chi ha perso non accetta la sconfitta così come chi ha vinto non ha lo stile per portarsi a casa una vittoria meritata sul campo. Tutto accade a tre minuti dal termine. Da Dalt, giocatore della Vibonese viene espulso per somma di ammonizioni, la sua quadra sta vincendo per 2 a 1. Uscendo sfotte il tecnico del Cosenza che non se la tiene. Neanche due minuti ed anche il tecnico del Cosenza viene espulso per una cattiva interpretazione dell’assistente di linea. Sulle scalette i due s’incontrano e hanno uno scambio di vedute animato. Volano le parole e qualche spintone. Poi si chiariscono. La tensione è alta. Clima derby. Al termine, non contenti, ancora parole tra le due squadre per quanto accaduto prima. Ma finisce tutto qui. In serata il vicepresidente della Vibonese, non contento della vittoria sul campo, calca la mano e dirama una nota. Gagliardi replica nei toni che vi abbiamo appena descritto. Un quadretto da serie D. Non c’è che dire. Sul campo la squadra di Mister Soda fa tutto da sola. Con un’autorete porta in vantaggio il Cosenza e poi, prima con Marasco, lasciato colpevolmente solo davanti a Cutrupi solo soletto, trova il pari per ribaltare definitivamente la gara con Brescia direttamente su calcio piazzato. Il Cosenza nella prima metà di gara aveva sofferto l’avversario non riuscendo a concretizzare fino all’autorete il suo gioco. La Vibonese affrontava spigliata la seconda in classifica e per ben due volte, una per tempo, chiama Cutrupi al miracolo. Una gara stregata e stranamente sottotono per i Lupi proprio quando il Messina, colpito in settimana dal giudice sportivo con una penalizzazione non riesce ad andare oltre il pari con la Gelbison in casa. Dura appena 7 minuti il distacco accorciato a due punti tra il Cosenza e i peloritani capolista. Marasco cancella i sogni di gloria mettendo dentro una rete nata da una ripartenza della sua squadra mentre il Cosenza invece di tener palla e tentare il contropiede subisce quello avversario. Inutile l’inserimento di due attaccanti come Gassama e Marano per tentare di riprendere la partita. Anzi, è proprio il cambio che lascia spazio ad un’altra ripartenza della Vibonese che viene fermata fallosamente davanti l’area di Cutrupi. Punizione che porta Brescia a calciare una palla perfetta sotto la traversa. Niente da fare per il Cosenza, nella domenica datata con il simbolo della sfortuna, che con la seconda sconfitta consecutiva perde probabilmente l’ultima chiamata per il treno della promozione diretta. Non solo. Con il distacco dalla terza che si riduce a nove punti salta anche la possibilità di evitare il primo incontro dei play off. Infatti con una distacco superiore ai dieci punti la seconda classificata passa di diritto il primo turno dei play off. Un’ulteriore beffa per un Cosenza che oltre a perdere la testa sta facendo di tutto per complicarsi la vita. Domenica prossima c’è la Gelbison che ha violato il San Vito all’andata. Sarà dura rimettere assieme i cocci di un morale che dopo due sconfitte di fila è andato a finire sotto i tacchi. Squalifiche permettendo.

Video --- Cosenza-Vibonese 1-2, Mister Gagliardi

SerieD/I --- Cosenza-Vibonese 1-2 (cronaca tabellino)

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