Cosenza cinico e pratico porta via i tre punti da Vallo d.L.

24 mar 13 Un Cosenza cinico e pratico porta via i tre punti dal Morra di Vallo delal Lucania restituendo il "piacere" dell'andata alla Gelbison. Un piatto servito freddo che più freddo non si può. Un po come all'andata. Una gara che il Cosenza ha gestito al meglio ritrovando la difesa rocciosa basata su di un superlativo Cutrupi. Peccato che il giovane pipelet rossoblu sia dovuto uscire con tre punti di sutura al sopraccigglio. Una brutta testata di De Cesare lo ha messo fuorigioco nel finale della partita. A meno di cinque minuti dalla fine. Uno scontro di gioco, dicono. La cura settimanale di Gagliardi, inoltre, ha fatto bene ai Lupi e sorpatutto a Manolo Mosciaro. Il bomber, che non doveva giocare per via di un malanno alla spalla, allunga la striscia di reti mettendo il timbro numero 24 sul suo cartellino personale. Alla sua maniera. Trasformando un rigore contestatissimo da Erra ma ineccepibile a norma di regolamento. Al culmine di un'azione il guardialinee sbandiera un fuorigioco e senza che l'arbitro intervenga un calciatore della Gelbison ingenuamente afferra la sfera con le mani in area e il rigore è ineccepibile. Le regole non le ha scritte il Cosenza. Erra parla di una sorta di furto "Il pareggio ci andava stretto", Mister Aceto, che oggi sostituiva Gagliardi squalificato, racconta di una grande pretazione nel segno dell'umiltà. E si proprio l'umiltà di un Cosenza cinico che ha saputo aspettare l'avversario gestendo finalmente la partita. Da compagine sicura del fatto suo. Foderaro ci mette la ciliegina sulla porta nell'ultimo minuto di recupero e incarta il risultato. Una vittoria che lascia acceso il lumicino della speranza. Il Messina vittorioso anche a Sambiase rimane "lontano" cinque punti. E giovedì si gioca di nuovo. Domenica prossima è Pasqua e la serie D rimane ferma così si anticipa il turno a giovedì sera. A Casenza arriva il Sambiase con l'acqua alla gola e il Messina riceve la Pro Cavese in lotta per i play off. Una giornata particolare. "Noi speriamo che il Messina abbia qualche battuta d'arresto così da poterci giocare il tutto per tutto nella sfida diretta" rivela il vice di Gaglairdi, Tonino Aceto, commentando la partita. Gli oltre cento tifosi, oggi al seguito della squadra, la sperano pure. Sarà dufficile. Ma, a volte, i miracoli si realzzano. Basta provarci.

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