Fondi Lega B non dovuti a US Catanzaro fallita, 12 segnalati a Corte Conti - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Fondi Lega B non dovuti a US Catanzaro fallita, 12 segnalati a Corte Conti

20 mar 13 I militari del nucleo di polizia tributaria del capoluogo calabrese ha segnalato alla Corte dei Conti dodici persone, tra dirigenti, soci e sindaci dell'Us Catanzaro, fallita nel 2007, per l'indebita percezione di 4 milioni di euro dalla lega Calcio in occasione del campionato di serie B del 2004-2005. Le indagini dei finanzieri hanno portato ad evidenziare che i fondi concessi dalla Lega sono stati distratti anche a favore dei propri amministratori. Le indagini della Guardia di finanza, delegate dalla Procura regionale della Corte dei conti, hanno avuto inizio dopo l'inchiesta della Procura della Repubblica che è sfociata con la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di responsabili societari per i reati di false comunicazioni sociali e truffa per l'ottenimento di contributi finanziari pubblici. Nell'inchiesta delegata dalla Corte dei Corti è emerso che gli amministratori, nonostante la situazione di profonda crisi economica e di dissesto finanziario in cui versava la società sportiva, hanno posto in essere, sin dal 2004, una serie di operazioni contabili tali da far apparire una situazione di prosperità aziendale utile per accedere ai finanziamenti della Lega. L'accusa sostiene che i responsabili della società sportiva fallita avrebbero raggirato la Lega Nazionale Calcio e, dopo aver provveduto ad iscrivere la squadra al campionato di serie B nella stagione 2004-2005, avrebbero beneficiato illecitamente dei contributi federali. La Corte dei Conti è intenzionata adesso a sostenere la natura pubblica dei finanziamenti della Lega Calcio e, quindi, il danno erariale.