Cosenza, si profila l'era Mangiarano. A breve la firma - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza, si profila l'era Mangiarano. A breve la firma

04 giu 13 Un po come l'anno scorso di questi tempi. Un poforseno. Allora si stava per giocare la finale play off e le speranza camminavano d pari passo con l'entusiasmo. Poi la doccia gelata, nonostante la vittoria ai play off, e la conseguente delusione che condizionò non poco le decisioni societarie. Quest'anno la doccia è arrivata prima e l'entusiasmo che stave per riaccendersi ha avuto una brusca frenata. Ma non troppo. Rotto da un po di tempo l'idillio con Fiore e Leonetti, la società ha quasi maturato le sue scelte che a breve verranno concretizzate anche con la firma di un contratto. Dopo l'annuncio dell'arrivo del nuovo DG, Giuseppe Mangiarano, ex segretario sportivo del Cosenza Calcio 1914 del doppio salto e del Siena in serie A, si è intavolata una, come si dice?, "discussione programmatica" che aha vuto al centro la gestione sportiva della società. Toppi gli errori marchiani evidenti e gli spigoli da aggiustare. Tanti i problemi che hanno rallentato la firma del neo DG. Errori frutto del noviziato che non andavano in "sintonia" su come il calcio si muove. Tutti sanno che nel mondo del pallone a spicchi ci stanno delle regole non scritte. Tra questa, fondamentale, è la comunicazione. Ma non solo. il neo DG ha posto delle condizioni necessarie a far si che un progetto duraturo possa partire con la dovuta forza. Non si tratta di risorse, anche se quelle sono fondamentali, ne di invasioni di campo. Ma di organizzazione della struttura. Dalla sue importanti esperienze Mangiarano porta regole certe e non improvvisazione. Limiti che ha condizionato, e non poco, l'ultima stagione. Chiarite le condizioni sulla struttura il discorso è stato messo a fuoco sulla getione sportiva. Nodo allenatore e direttore sportivo su tutte. Le parti si sono incontrate e probabilmente gli stessi problemi di incertezza, come nella scorsa stagione, sulla categoria, frenano delle scelte. Di sicuro, e lo ha fatto capire più volte, il Presidente Guarascio ambisce molto in alto. Mangiarano ha stilato un programma di massima che verrà rese pubblico a breve. Di concerto con Guarascioe Quaglio ha fatto il punto della situazione in questo momento in cui tutti i giocatori sono in vacanza e il mercato è pressochè fermo. Così come il procuratore Cicchetti ha spiegato domencia scorsa a chi gli chiedeva dei suoi assistiti (Arcidiacono e Guadalupi). I due sono innamorati di Cosenza e preferirebbero rimanere in rossoblu. Come loro altri giocatori che hanno vestito la casacca rossoblu questa stagione. Tutto e' fermo, e da un certo punto di vista è un vantaggio per il Cosenza che si sta riorganizzando. Mangiarano è un uoo di calcio e con le stagioni passate al fianco dell'indscusso Massimiliano Mirabelli e del Presidente Mezzaroma a Siena ha imparato tanto. Esperienza che sta portando ora al servizio della Nuova Cosenza Calcio. Il dubbio rimane sulla categoria e sui ripescaggi. A proposito di questo in soceità c'è un cauto ottimismo. Anche l'anno scorso era così. Ma questa volta dal setaccio della Covisoc molte situazioni non filtreranno. Il Cosenza sta lavorando anche sotto questo aspetto. La società e pronta a far fronte ad eventuali fidejussioni e ad organizzare un organico di categoria. Ci sarà da aspettare fino al 3 o 4 luglio alemno. Ma nel frattempo è stata preparata una road map. Si discute alacremente e si consolidano rapporti. A breve oltre alla firma anche i programmi. La pazienza non manca. Cosenza è una piazza importante ed è capace di conegelare richieste e giocatori. Ma prima di tutto bisogna mettere tutto in chiaro. Manca poco. La stagione del centenario sta per cominciare, nessuno vuole sbagliare.