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Cosenza, sconfitto nell'amichevole col Sion per 2 a 1
Cosenza, sconfitto nell'amichevole col Sion per 2 a 1 23 gen 13 Certo non si poteva pretendere di più. Giocare contro una squadra di serie A dove l'allenatore è un certo Munoz, ex nazionale spagnolo, e in campo giocatori come Lefferty e Gattuso, bè aver dominato un tempo con i giovanotti, seconde linee per modo di dire, che vincevano per uno a zero grazie ad una bella rete di Le Piane, è tanto. L'allenatore spagnolo del Sion a fine gara si giustifica dicendo che i suoi venivano da carichi di lavoro e che nel primo tempo hanno sofferto la velocità del Cosenza. Sarà ma a noi il Cosenza del primo tempo è piaciuto più di quello del secondo dove con tre occasioni di contropiede utili a far gol è riuscito a beccare due reti alla solita maniera. Nella prima frazione di gioco Gagliardi schiera un 4-2-3-1 con Perri tra i pali (sostituito da Straface, e dopo una grande parata su punizione al 15') Bruno, Scigliano, Sicignano, La Mattina sulla linea difensiva, a centrocampo Marchio e Benincasa stavano dietro a Marano, Pesce e Le Piane a supporto del'unica punta Gassama. Uno a zero la prima frazione di gioco a favore del Cosenza con Le piane che si esalto più di una volta. Un po a trazioe ridottta Gassama che perde diversi contrasti. Di fronte il Sion, squadra della serie A svizzera che occupa la quarta posizione in classifica ed ambisce ad un posto in Champions League, si presenta con un 4-4-2 con Vannis in porta Vanczak, Aislan, Adailton, Marques in difesa, Wuthrich, Gattuso, Fenandes, Crettenand a centrocampo e Leo e N'djeng in attaco. Dopo il gol di Le Piane il Cosenza tira di più in porta, prima con Marano, palla in angolo al 23' e poi va in gol con Sicignano ma la rete viene inspiegabilmente annullata. Alla mezora Perri, un minuto prima di uscire (i portieri hanno giocato mezzora ciascuno) devia in angolo una punizione di Crettenand. Gassama non trova molti spazi invece Gattuso si mette in evidena alal sua maniera e ciè quando non bastano le buone arrivano le cattive. Ne fa le spese Pesce che rimane a terra per un pò. Prima dell'inizio della ripresa Gattuso riceve le targhe dell'Amministrazione Comunale di Mormanno dalle mani del Sindaco Armentano, di quella di Cosenza, dagli assessori Vizza e Succurro e dalla Nuova Cosenza Calcio dal presidente Guarascio. Gagliardi mando in campo la formazione titolare il 4-3-3 che diventa 4-3-1-2 con Straface in porta, Filidoro, Parisi, Parenti e Liotti in difesa, Pesce, Paonessa, Acidiacono a centroampo, Guadalupi a sostegno di Mosciaro e Foderaro in attacco. Munez invece manda in campo la formazione più aggressiva con un 4-3-3 schierato con Deana tra i pali, Sauthier, Adailton, Dingsdag, Buhler in difesa, Joaquim, Gattuso, Fernandes a centrocampo e Karlen, Lafferty, N'Djeng in attacco. Ed ' proprio l'ariete inglese Lafferty che fa la differenza presentandosi spesso nella retroguardia rossoblu. Con il Sion schierato in avanti a cercare a testa bassa il gol del pareggio, il Cosenza ha spazio libero per le ripartenze. Ben due volte Mosciaro se ne va saltando con giocate di livello l'avversario ma nulla potendo davanti alle chiudure precise della difesa elvetica. Occasioni sfumate che vengono punite con il gol del pari di Adailton che di testa mette dentro gli sviluppi di una punizione, quasi un corner alto. Il classico difensore centrale che sale per le punizioni a salitare di testa. Il Cosenza becca l'ennessimo gol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Gagliardi cosciente del problema altezza metet dentro De Vico, il centrale difensivo neo arrivo in casa rossoblu che vanta un metro e novanta d'altezza, e prova a colmare il buco di centimetri. Ma nulla può contro uno strepitoso Lafferty che segna un gran gol in mezzo all'area. Dopo che si libera di Parenti, Lafferty libera un gran destro su cui Cutrupi, che nel frattempo era entrato al posto di Straface, nulla può. C'è il tempo di far entrare il giovane del Mormanno, Angelo D'Angelo a sugellare questa giornata di solidarietà nata per dare una mano ai terremotati del Pollino. Finisce tra gli abbracci e le foto ricordo davanti a 1500 spettatori. Video --- La conferenza di Mister Munoz Gattuso, classe nel riscaldamento I capitani si salutano Gattuso in gioco Le Piane va in gol e la mette dentro Marano ci prova Incursione di Gattuso Contrasto con Guadalupi Mosciaro ha una buona occasione Adailton pronto a saltare di testa Adailton mette dentro Il giovane del Mormanno D'Angelo nelle fila del Cosenza con Gattuso La targa donata dal Sidnaco di Mormanno Armentano a Gattuso Vizza e Succurro donano la targa del Comune di Cosenza Il presidente Guarascio dona la targa della società "Orgoglio Calabrese" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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