Cosenza, allenamento al San Vito. Blitz per le maglie sbagliate

15 gen 13 Giornata di pioggia torrenziale e allenamento spostato prima sulla pista di atletica del San Vito e poi sul campo in sintetico della Real Cosenza. A parte sta lavorando il solo Parisi. Viste le condizioni meteo il tecnico ha deciso di racchiudere in una seduta alle 10 l'allenamneto di domani. Ma prima dell'allenamento un nuovo blitz, tinto di giallo, del rappresentante della Macron di Montalto, che si è presentato al campo chiedendo contezza del materiale (sbagliato ci dicono in società) fornito alla sqaudra. Il patron del Macron Store di Montalto è prima giunto al campo chiedendo di Fiore e Perri, i due con cui aveva concordato le nuove maglie, e poi dopo aver chiamato il 113 ha sporto denuncia alla polizia. Sembra infatti che il gesto di un tifoso che a gesti ha fatto segno con alcune dita di una mano girate a destra e sinsitra a significare "non c'è niente", sia stato interpretato come una minaccia. Un probabile qui pro quo che in questa vicenda delle maglie (pagate? non pagate? sbagliate?) porta confusione in una situazione che le parti vogliono chiarire. Così come l'AD Quaglio aveva annunciato lunedì sera durante la trasmissione Replay, andata in onda su Teleuropa Network. Tutto nasce dalla nuova maglia che doveva essere presentata prima della gara del Messina. La maglia consegnata non rispecchiava i colori scelti da Fiore e Perri e da li è nata la contestazione della fornitura. Dopo un primo blitz nella scorsa settimana, oggi la seconda visita con l'appendice del 113.

Il patron del Macron Store mima all'agente di PS il gesto del tifoso

Gli agenti stendono il verbale