Il Cosenza ritrova la difesa e vince, Guarascio annuncia novità in società

27 gen 13 Il Cosenza brinda al successo dopo una gara faticata alla distanza, e lo fa senza gol sul groppone. Torna Parisi al centro della difesa e per magia la porta non viene violata. Dopo la batosta di Noto e quella di Ragusa, con in mezzo l’allenamento col Nissa, il Cosenza trova l’esperienza necessaria ad evitare svarioni ed errori. Una vittoria salutare soprattutto per il morale della truppa. Ne è contento il tecnico a fine gara che sottolinea l’apporto del “maturo” Nello Parisi capace di trasformare la banda del buco in una serratura a doppia mandata. I sette gol presi in Sicilia senza il capitano in difesa e l’immacolato sacco registrato oggi sono la riprova di quanto sosteniamo da più tempo: le gare, e i campionati, si vincono anche, e soprattutto, senza prendere gol. Oggi la differenza l’ha fatta proprio lui. Il capitano. Il migliore in campo in senso assoluto. Anche se dalla sponda siciliana arrivano notizie che raffreddano gli entusiasmi. Sei punti di distacco rimangono tali. Sul piatto ancora tredici partite da giocare. Troppe, poche? Di certo solo il Messina può buttare il campionato che ha saldo in mano. E su questo ragionamento il presidente Guarascio in tribuna stampa è stato chiaro. “Vedere lo stadio quasi vuoto – oggi solo 1200 paganti- e l’entusiasmo ridotto al lumicino sono segnali di qualcosa che non ha funzionato. Ci sono stati errori e ne prendo la dovuta considerazione. In settimana ci saranno sicuramente novità”. Il numero uno di Viale magna Grecia non ha affatto gradito le polemiche pesanti di questi ultimi due giorni che continuano, a suo dire, a rovinare l’immagine di quanto buono fatto sino ad oggi. L’ingresso di nuovi soci promesso ad agosto ma non mantenuto, il ritorno velenoso di accuse infondate hanno smosso le acque. La società vuole raggiungere comunque l’obbiettivo della promozione. L’irrigidimento dei rapporto con l’area tecnica però non promette nulla di buono. “Una situazione che i ragazzi avvertono” spiega malvolentieri l’allenatore Gagliardi a fine partita. Ma non va oltre se non pronunciando un sibillino “io avrei voluto dire determinate cose ma non parlo di questioni societarie”. Insomma un momento delicato che potrebbe portare addirittura a clamorosi divorzi. Oggettivamente, come dare torto a chi i soldini li ha sempre cacciati? Sul campo intanto il Cosenza porta a casa i tre punti dopo aver sprecato occasioni, come da copione. Però questa volta resiste all’avversario mai domo. Se nel primo tempo i Lupi hanno mostrato una certa predominanza territoriale, contenendo gli avversari che dopo il gol di Fiore hanno premuto più a fondo, nella ripresa solo l’esperienza di Parisi e le mani di Cutrupi hanno potuto arginare l’offensiva degli uomini di Delli Santi. Un Cosenza rigenerato in difesa con un Sicignano trasformato di fianco a Parisi. Infatti il capitano da garanzia a tutto il reparto. Corrono Foderaro e Cavallaro, i due nuovi acquisti, in ombra domenica scorsa. Corre e si danna come al solito Mosciaro sempre nelle azioni che contano così come Guadalupi e Piromallo che dettano tempi e geometrie. Nel finale il Cosenza si copre giocando con cinque in difesa scapito di un centrocampo sceso praticamente giù dalla linea mediana. Nel finale due palle gol, una per parte, vengono neutralizzate dai portieri. Una di Mosciaro ed una di Sosero sul finire. Mallardo si distingue tra i suoi per una leggerezza di Parenti ma la difesa tiene. Alla fine tutti a casa contenti, fino ad un certo punto. L’orecchio sulla radioliana aspetta risultati che non arrivano. Sarà davvero dura prendere sei punti alla corazzata Messina. Ma non è detta l’ultima parola.

Parisi in campo con la maglia per Carmelo. Forza vinci questa battaglia

Pagelle

Cutrupi: Oggi non sbaglia quasi niente. Il giovane portiere under sa farsi sentire dai compagni. Prodigioso in due parate incarta il risultato. voto 7

Cavallaro: Una forza della natura. Nonostante una settimana tribolata spacca la in due la sua corsia portando in area il pallone del gol vittoria. voto 6 1/2

Sicignano: Con Parisi al fianco si trasforma e non sbaglia praticmente nulla voto 6 1/2

Piromallo: Macina palloni e fa un gran lavoro davanti la diefsa in interdizione voto 6 1/2

Parisi: Il suo rientro è da otto in pagella. Sempre a districare le situazioni più pericolose. Da sicurezza al reparto. Migliore in campo. voto 8

Filidoro: Una sicurezza sulla sua fascia, difende e preme quando necessario voto 6+

Salvino: Corre e prova anche la conclusione, si trova spesso in area voto 6+

Fiore: Fa un gol da centravanti conumato, e migliora la sua tenuta. Deve ucire perchè ancora non al top. Voto 7 1/2

Mosciaro: Oggi non è andata bene, nel finale Capozzi gli nega con u miracolo la gioia del gol voto 6 1/2

Guadalupi: Classe ed esperienza, sempre preciso nel trovare gioco, ma queto lo si sapeva voto 6 1/2

Foderaro: Corre, spinge e ci prova un paio di volte, ha anche la palal buona pe ril raddoppio voto 6 1/2

Parenti: Stava per combinare una frittata su Mallardo Voto 6-

Marano: Parte come un diesel afreddo, poi carbura e trova la profondità. Subentarre è sempre difficile in una giornata gelida come questa. Voto 6+

Liotti: troppo poco in campo. sv

Gagliardi: Deve inventarsi un centrocampo nuovo ma poi deve rimodellare la squadra schierando una difesa a cinque per contenere gli avversari. Parisi gli toglie le castagne dal fuoco. Voto 6 +