Cosenza cinico recupera due punti alla vetta battendo il Montalto

24 feb 13 Il Cosenza voleva i tre punti per sfruttare al massimo il passo falso del Messina e lo ha ottenuti nel migliore dei modi. Un gol al 90' modello "salto di coronarie" che ha fatto impazzire di gioia i quasi mille suppoters rossoblu giunti al Tarsitano di Paola per assistere al match clou della giornata calcistica di serie D. Un gol di queli che lasciano il segno indelebile nei ricordi di chi ha vissuto questa giornata incredibile. Tra acqua, sofferenze e attese di una gara che andava assolutamente vinta la gioia col botto finale va oltre il valore dei tre punti raccolti sul campo. Oltre gli abbracci e le grida a squarciagola di quanti al Tarsitano non avevano mollato nel credere che la vittoria era possibile. Una vittoria cinica di una squadra, una tifoseria, una città convinta che ancora tutti i giochi per il campionato sono aperti. Due punti recuperati al Messina e dieci incontri ancora da disputare la dicono tutta su come questo campionato, un mini torneo ormai ristretto tra Messina e Cosenza, può andare a finire. Cinico e volitivo anche se a trati imbarazzante il Cosenza di Mister Gagliardi parte cl piede giusto e per bupni venti minuti mette sotto il Montalto di Franco Giugno senza però affondare definitivamente i colpi. Un episodio cambia la gara. L'espulsione di Mirabelli, fallosisimo fino a quel momento ed autore di interventi al limite su Foderaro, risveglia gli uomini del Presidente de Caro che ridotti in dieci serrano le fila e chiudono tutti i varchi richiudendosi a riccio per poi ripartire e tantare il caolpaccio. Dall'altra parte il Cosenza invece si siede pensando che l'uomo in più sarebbe stata la soluzione vincene. Sta di fatto che da quel momento in poi il Montalto controlla meglio la gara e prende coraggio. Il Cosenza non punge con Mosciaro controllato a vista da Varriale, scintille tra i due ex compagni, e Montalto che con Piemontese fa compiere gli straordinari ad un Cutrupi spettacolare. Incarta da par suo il risultato salvando almeno tre volte la porta dalla capitolazione. Nel econdo tempo il Cosenza continua anon sfruttare la superiorità numerica ed il Montalto prova con palle piazzate a farsi pericoloao. ma come tutte le grandi squadre i Lupi di Gagliardi aspettano il momento propriio pe far valere le sue pesanti individualità. E' appena scaduto l'ultimo minuto di gioco e si stanno giocando i primi secondi di recupero. Il Montalto sembra pago del pari. Il Cosenza no. Guadalupi mette sul piatto una delle sua giocate, vede Foderaro in area lo serve. Quest'ultimo con un gran piattone gonfia la rete e fa saltare le coronarie ai mille presenti. Mister Gagliardi come un pazzo si fionda in campo e va ad abbracciare Foderaro. Grida e pianti di gioia. Gol, vittoria e tre punti. E tutti a casa. Il cinismo e la voglia di portare a casa quel risultato utile per dimezzare il distacco dalla testa fanno la differenza. Il Montatlto ed il suo tecnico ci rimangono male. Mosciaro, compagni e tifosi giunti da Cosenza in massa no.

Cosenza: Cutrupi, Sicignano, Mosciaro, Cavallaro, Parisi, Guadalupi. Accosciati: Foderaro, Filidoro, Salvino, Banincasa, Fiore.

Il piattone da tre punti di Foderaro