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Cosenza, ripescaggi possibili, ma servono 800 mila euro. Guarascio e Quaglio a Roma
Cosenza, ripescaggi possibili, ma servono 800 mila euro. Guarascio e Quaglio a Roma 27 apr 13 Con la seduta di oggi il Consiglio Federale della FIGC ha messo dei paletti abbastanza chiari sui ripescaggi che potranno, il condiizonale è d'obbligo, avvenire in questa stagione. Fermo restando che il format dei campionati per la prossima stagione rimane invariato e cioè I Divisione a 33 squadre e II Divisione a 36, si procederà a riempimento di organici, nel caso di mancate iscrizioni o fallimenti al ripescaggio in Lega Dilettanti con i soliti ciriteri, vicnitore dei play off e via via gli altri. Prerequisiti saranno le credenziali, che fornirà direttamente la LND, su status economico, sportivo, giovanile e bacino d'utenza. Un po i soliti paamentri che erano validi la scorsa stagione ma che non furono presi in cosniderazione pe ril noto blocco dei ripescaggi. In più la sosicetà della Nuova Cosenza Calcio, ottemperate tutte le pratiche, in caso di ripescaggio dovrà versare una quota di 100.000 euro a fondo perduto, una fidejussione di 400.000 euro per l'iscrizione ed un'ulteriore fidejussione di 300.000 euro a copertura di eventuali stipendi non pagati durante la stagione. Totale 800 mila euro solo per iscriversi. A parte poi i costi di gestione del campionato. Un po le cifre che erano state ventilate la scorsa stagione ma che non furono mai messe in pratica. A Roma erano presenti sia il Presidente della Nuova Cosenza Calcio, Guarascio che l'Ad Quaglio che hanno incontrato prima i vertici della LND, il segretario De Angelis (Tavecchio era in Grecia) e il vicepresidente Mambelli, poi i vertici della Lega Pro, il presidente Macalli e il DG Ghirelli. Un saluto è stato portato dai due esponenti cosnetini anche al Persidente Abete. “L’atteggiamento che abbiamo trovato – hanno affermato i due massimi esponeti della società di Viale Magna Grecia oggi a Roma – non è stato ostico e diffidente come lo scorso anno. Abbiamo invece toccato con mano una significativa apertura di credito nei nostri confronti, a testimonianza che sono arrivati anche a Roma i nostri messaggi relativi alla tracciabilità e alla legalità del nostro operato. Questo vuol dire che non sono stati due anni buttati via. Il Cosenza Calcio oggi non è più sinonimo di fallimenti e guai ma è una società sana, rispettata e rispettabile. E’ quasi come se ci avessero “monitorato” per due anni al fine di definire la nostra serietà e adesso hanno finalmente deciso di ascoltare le nostre ragioni in termini istituzionali. A questo punto attenderemo le decisioni rispetto ai criteri dei ripescaggi e ci attiveremo per disputare al meglio i play off nella fondata speranza che quest’anno la situazione sia cambiata”. Questo il comunicato della FIGC sui ripescaggi Ripescaggi stagione sportiva 2013/2014 Queste invece il comunicato della società Il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio e l’amministratore delegato Domenico Quaglio hanno hanno incontrato in mattinata nella sede della Lnd di piazzale Flaminio il segretario della Lega Nazionale Dilettanti De Angelis e il vicepresidente Mambelli, delegato del presidente Tavecchio (impegnato in Grecia) in Consiglio Federale. Ai due dirigenti della Lnd i vertici del Cosenza Calcio hanno prospettato la posizione della società e hanno chiesto espressamente quante possibilità ci sono e quali strade percorrere per il ripescaggio, ricordando le vicissitudini della passata stagione. La risposta è stata più che mai positiva e ha tenuto conto anche dell’effettivo stato di salute finanziario della società. Ma l’appuntamento più importante era certamente quello di via Allegri, sede della Figc, in concomitanza con la seduta odierna del Consiglio Federale. Guarascio e Quaglio hanno salutato cordialmente il presidente Giancarlo Abete e subito dopo si sono intrattenuti per circa mezzora con il presidente della Lega Pro Mario Macalli e il direttore generale Francesco Ghirelli. Si è trattato di un incontro molto cordiale. Macalli ha confermato che, a differenza della stagione scorsa, se non si raggiungerà il numero previsto delle 69 squadre, c’è il preciso orientamento di ricorrere ai ripescaggi e quindi alle società provenienti dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il presidente della Lega Pro ha comunque chiarito che saranno fondamentali due aspetti per ottenere il ripescaggio. Alla Lega di appartenenza del Cosenza Calcio, la Lnd, toccherà “presentare” con le dovute credenziali le società che possono aspirare al salto di categoria. Sarà importante piazzarsi nella migliore maniera possibile ai play off ma conteranno anche altri indicatori come la solidità finanziaria dimostrata negli anni di militanza tra i Dilettanti, la storia, lo stadio, il bacino d’utenza e il settore giovanile. La Lnd, tra qualche settimana, renderà noti comunque tutti i criteri specifici in base ai quali verranno indicate le società che hanno diritto al ripescaggio. Alla Figc e quindi al Consiglio Federale toccherà stabilire i criteri finanziari per ottenere il ripescaggio. Per passare dai Dilettanti in Lega Pro a tutt’oggi servono una fideiussione di 400mila euro per l’iscrizione, un versamento di 100mila euro a fondo perduto e un’altra fideiussione di 300mila euro per garantire i pagamenti da effettuare nel corso della stagione. Questi criteri saranno probabilmente confermati dal Consiglio Federale, anche se non è ancora certo che vengano stabiliti già nella seduta di oggi. Guarascio e Quaglio sono rimasti favorevolmente impressionati dall’accoglienza ricevuta.
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