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Cosenza Calcio, il pubblico risponde col boato
Si apre il sipario si presenta il Cosenza Calcio 2013/2014
Cosenza Calcio, il pubblico risponde col boato. Presentata la rosa e il nuovo marchio 29 ago 13 Al grido del mitico 'boato' (co-se-nza cosenza cosenza) uno strapieno cinema Italia/Tieri ha accolto la presentazione della nuova avventura del Cosenza Calcio nella stagione del centenario. Oltre mille persone stipate tra platea e tribuna del cinema. Con le massime autorità cittadine e provinciali, il Sindaco Occhiuto ha fatto gli onori di casa confessando la promessa di Guarascio per una serie A in tre anni, tutti i componenti l'attuale rosa hanno sfilato uno ad uno presentandosi al popolo rossoblu. Cori di incitamente ed uno che chiedeva la curva a 5 euro hanno accompagnato la calda serata in rossoblu. Assente Marino perchè a Milano all'Ata Hotel per chiudere la campagna acquisti. Tra le novità l'arrivo del terzino sinistro classe 92 Federico Mannini giovane prodotto del vivaio del Siena, la scorsa stagione al San Marino in Prima Divisione dove ha giocato 21 partite. Nessuna novità per le trattative che riguardano il settore avanzato, l'attacco. In stand by quella con De Angelis, praticamente tramontata quella con Arcidiacono la novità della serata è stata quella della presentazione del nuovo marchio, quello del centenario, che ricalca quello della vecchia As Cosenza con gli inserti dei tre colori il verde il blu ed il rosso che raprresentano il passato (la prima maglia del Cosenza era verde-blu) ed il presente dipinto di rosso-blu. Un deciso segno di rottur col passato. In tutti i sensi. Al centro campeggia lo stemma di un Lupo e la scritta Century (centenario) sovrasta la scritta Cosenza Calcio. Il tutto racchiuso in uno scudetto con fondo a strisce rosse e blu. Torna così un marchio storico del passato che cambia decisamente rotta e lascia da parte il vecchio simbolo del 1914. Sul palco dopo l'augurio del Sindaco sono intervenuti l'assessore allo Sport della Provincia di Cosenza Pietro Lecce, che ha rivolto un accorato intervento diretto al cuore della tifoseria soprattutto di quella proveniente dalla provincia, l'Ad Quaglio, che si e' definito “umile servitore della causa rossoblu” auspicando di “sbagliare il meno possibile” ed il Presidente Guarascio accolto da un vero tripudio segno di riconoscimento per quanto fatto sinora. Guarascio ha ringraziato le istituzioni e ha sottolineato come sia la provincia il vero “zoccolo duro” del Cosenza Calcio. Una provincia alla quale lo legano, avva spiegato il sindaco Occhiuto, la ua cosentinità con le sue radici ben salde in quel di Parenti. “I tifosi sono i nostri veri azionisti di riferimento” ha detto introducendo il tema di questa stagione. Infatti il presidente si attende una risposta importante dalla tifoseria e non a caso ha auspicato il pubblico delle grandi occasioni per la partita di domenica sera al San Vito contro il Tuttocuoio. “Anche perché – ha aggiunto – se faremo bene quest’anno, l’anno prossimo potremo finalmente parlare di traguardi notevolmente più importanti”. Guarascio era entusiasta della cornice di folla e ha alzato il tono della voce quando ha detto che “la vera rivoluzione è avvenuta il 5 agosto, quando abbiamo avuto la certzza del ritorno tra i professionisti. In 20 giorni abbiamo fatto tutto squadra e tutto quanto serviva per partire in questo campionato di Lega Pro”. Il presidente ha elogiato tutti coloro che hanno deciso di scegliere Cosenza e ha strappato applausi a scena aperta quando ha ammesso che “qui a Cosenza scatta un qualcosa di particolare, che è impossibile da spiegare”. Mister Cappellacci già diventato l'idolo della tifoseria. Canti e inni in suo favore mentre tentava di "cantare" al microfono. Subito un coro per lui. Il tecnico ha chiesto tempo e di volare basso. “Qualcuno ha parlato di primo posto. Non sarà facile. Dobbiamo essere umili come sono state le squadre che hanno reso grande questa piazza” e ha chiesto “il giusto tempo” per organizzare la sua nuova “creatura”. Poi la sfilata dei giocatori che hanno fatto registrare i massimi picchi di gradimento con Guidi, Calderini e ovviamente l'idolo Manolo Mosciaro. Per lui una presentazione tutta originale. E' entrato in scena con un Lupo autentico al guinzaglio. La presenatzion di tutto lo staff ha infine concluso la serata. Non hanno sfilato i nuovi Paro, Donezzan e l'italo brasiliano Aguai perchè ancora non hanno definito la loro situazione contrattuale. Domani dal mercato di Milano dovrebbero arrivare altre novità. --- Il video integrale della serata
Il Presidente Guarascio presenta il nuovo marchio La rosa dei calciatori saluta il pubblico Il Sindaco Occhiuto saluta i tanti tifosi presenti, a fianco l'ass. Lecce Mister Cappellacci tra Guarascio e Quaglio Ultrà presenti Sala gremitissima Il Presidente Guarascio con alla sua sinistra il segretario Valentino Manolo Mosciaro entra con un Lupo! © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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