Cosenza: la difesa in tilt regala 3 punti alla Gelbison

11 nov 12 Doveva essere il giorno della festa e del ricordo. Invece sarà un ricordo amaro e basta. Quello della scomparsa di Denis che ancora chiede giustizia e quello di una sconfitta arrivata nel peggiore dei modi. Con due cosiddetti "lisci". In serie D, si sa, la differenza la fanno gli under. Ma oggi chi è venuto a mancare sono stati, purtoppo gli over. E si doveva festeggiare la maglia numero 200 di capitan Parisi. I numeri non sbagliano mai. Se fuori casa quella del Cosenza è la miglior difesa (appena tre gol presi) in casa 9 gol incassati sono un fardello pesante da portare sulle spalle, per una squadra che ambisce al primato. Lo sottolinea anche il tecnico a fine gara "Se in altre gare casalinghe ci è andata bene oggi non è stato così. Gli unici errori dell'incontro li abbiamo pagati a caro prezzo". Il tecnico è magnanimo con i suoi. Se è vero che il Cosenza è arrivato tre volte a far gol nel secondo tempo, rovesciata di Mosciaro, Arcidiaocno che manda alle stelle e Sicignano, migliore in campo, aspetta troppo con la porta spalancata, oltre a sbagliare un rigore, è anche vero che la Gelbison oltre al palo preso ad inizio gara si mangia due gol fatti con De Cesare solo solo davanti a Straface e nel secondo tempo e Grimaudo nel primo. Difes aa tre o a quattro il Cosenza in casa subisce troppi gol. Inutile girarci intorno o metetre in evidenza la prestazione poco brillante di qualche under, che tra l'altro ci può stare. Il problema è proprio la difesa. Sui gol colpe evidenti di, in sequenza, Parenti, Varriale, Parisi. Gli unici errori che commetono in partita che oltre a costare caro compromettono e condizionano la loro prestazione. "Qualcuno forse pensa troppo grande- è il tecnico che parla a fine gara- ma in serie D le partite si vincono uno a zero e basta. Io non voglio le stra giocate da campioni". Della serie, martedì ne parliamo a quattrocchi, bastava conservare per bene il gol di Parenti. Invece è andato tutto storto. Un rilievo va anche fatto a chi si ostina a cercare colpevoli negli under. Porprio loro sono stati i protagonisti di una bella mezzora, nel secondo tempo, in cui il Cosenz aha creato le più nitide occasioni da gol. Forse sono arrivate troppo tardi. ma con i e ed i ma non si va da nessuna parte. "Spicuzza ha fatto valere la sua esperienza ed ha "imparuito" Arcidiacono in due occasioni nitidie". Insomma il tecnico non lo dice ma avrebbe preferito un organico completo invece di fare i salti mortali ogni domenica a mettere pezze di qua e di la. Sabato, giusto per dirne un altra, si giocherà senza Parisi in difesa perchè diffidato è stato ammonito e non giocherà. Così come Parenti messo subito in cassaforte perchè anche lui diffidato, dopo Parisi col giallo avrebbe significato, se ammonito anche lui, inventari letteralmente una difesa. E invece il cabio ha portato a un'amnesia. Al suo posto entra Varriale che dopo appena 23 secondi lascia via libera a De Cesare, Parisi prova a metterci una pezza che è peggio del buco fatto ed il provero Straface che aveva subdorato puzza di bruciato ha provato ad avanzare per chiudere lo specchio della porta. De CEsrae è stato bravo ad inventarsi un pallonetto micidiale. Poi il cuore e il coraggio non bastano. Spicuzza fa il suo mestiere e cala la saracinesca. Finisce con l'amarissimo rigore al quinto minuto di recupero. Spicuzz alo para e si sfoga. Forse un po troppo. Qualche scintilla ma non c'è tempo neanche per litigare. I tre fischi di Pnarese da Lecce, arbitro levantino come gli altri due suoi colleghi affogano la rabbia sul nascere. "Il campionato è lungo, filosofeggia a fine gara Gagliardi, ci sono tante altre partite da giocare". Domani riposo per tutti. Servirà a sbollire la rabbia. Si riprende martedì, come se fosse mercoledì, con una doppia seduta perchè sabato di gioca in anticipo TV a Sambiase.

Calcio --- Cosenza ricorda Bergamini

Video --- Cosenza-Gelbison 1-2 Mister Gagliardi

SerieD/I --- Cosenza-Gelbison 1-2 (cronaca e tabellino)

Serie D/I --- 11a giornata-risultati e classifica

Pagelle:

Straface: Sul primo gol colpe al 50% con la difesa, sul secondo non poteva fare niente. Neutralizza un pallone di Grimaudo nel primo tempo e sopratutto non va in bambola nonostante i due gol balori. Voto 5 1/2

Sicignano: Il migliore in campo in tutti i sensi. Su lui si deve ricostruire la difesa. Voto 6 1/2

Parenti: Parte male regalando una punizione alla Gelbison che costa il giallo a Parisi (Manzillo stampa la palla sulla traversa). Ma poi realizza un gol di rapina e fa il suo dovere. Sostituito per precauzione. Voto 6-

Benincasa: Da solo è una diga a centrocampo. Cattura tanti palloni ma il suo gran lavoro non basta. Voto 6 1/2

Parisi: Giornata no per il capitano. Peccato, oggi era la sua festa. Voto 5

Liotti: Stesso discorso fatto per Parisi, anche se non era la sua 200esima partita si prende lo stesso voto 5

Arcidiacono P.: Biccio non al top della condizione, e si vede, vorrebbe spaccare il mondo ma si mangia due gol facili facili. Momento brutto, passerà. Voto 5+

Fiore: E' sempre sul pezzo, ma il suo lavoro non è premiato da tanto sudare. Voto 6

Mosciaro: Quando la sfortuna si ci mette. Una semirovesciata spettacolare in area piccola e poi il rigore, due occasioni che esaltano solo Spicuzza. Voto 5 1/2

Pesce: Ne carne ne ... Serve due palloni d'oro ad Arcidiacono e Mosciaro ma nelel conclusioni è da rivedere. Voto 5 1/2

Piromallo: Esce stremato dopo aver dato il suo contributo come al solito. Non si poteva pretendere di più perchè fa il suo e altro. Voto 6+

Varriale: Stesso giudizio dato a Parisi: Voto 5-

Arcidiacono S.: E' sembrato spaesato. Dorse deve abituarsi al San Vito. Voto 5-

Libertini: Debutta nel peggiroe momento della peggiore gara. Non gli si poteva chiedere di più- Lui brevilineo ha avvertito il peso della responsabilità ma ha giocato torppo poco per essere giudicato. Da rivedere. S.V.

Gagliardi: Prova a tirare il coniglio fuori dal cilindro. Ma il piatto piange. Con quella panchina non si poteva fare di più. Voto 5 1/2

Cosenza in piedi: Sicignano, Parenti, Straface, Parisi, Liotti, Mosciaro. Accosciati: Pesce, Arcidiacono, Benincasa, Piromallo, Fiore