Cosenza: Quattro reti nella partitella, si ferma Arcidiacono

08 nov 12 Tegola in testa al tecnico del Cosenza, Gianluca Gagliardi, oggi durante la partitella. Biccio Arcidiacono appena rimesso in rodaggio per la gara di domencia si ferma e se ne esce dalla partitella togliendosi la maglia e imprecando mentre si tocca la coscia che lo ha tormentato in queste settimane. Scena più che eloquente. I medici però minimizzano e vogliono aspettare domani a controlli fatti. Se così fosse i grattacapi per il tecnico, che già deve fare a meno di Guadalupi, si moltiplicano. Non fosse altro per l'ennessimo stop che martedì nell'allenamento ha colpito anche Gassama. Un brutta botta alla caviglia durante uno scontro di gioco. Se non è un ospedale poco ci manca. Ironia a parte, Keba oggi si è presentato zoppciando con la borsa del ghiaccio tra le mani. Di sicuro salta il suo debutto programmato con la Juniores. Un po di sale non farebbe male. Sul campo, intanto, il tecnico schiera il consueto 3-5-2 camaleontico (che può leggersi anche 3-4-3 oppure 3-4-1-2 alla bisogna) schierando la stessa formazione di domenica scorsa con la sola variante di Arcidiacono al posto di Guadalupi ma ovviamente in posizione avanzata. Di fronte una mista formata dai giocatori del Cosenza e i giovanotti della Juniores tra i quali spiccano un guizzante Akuku ed un baldo Reda che metta a segno anche una rete. Quattro le reti realizzate, con una valanga di gol mangiati. Da Arcidiacono a Pesce, tanti gli sbagli sottoporta. Per Biccio anche una traversa ed un gol annullato per fuorigioco. Invece Straface concede il bis e para il rigore a Mosciaro che però ha il tempo di rifiondarsi sulla palla e metterla dentro di testa. Una lotta tra i due che è un ottimo segnale di come ognuno vuole il massimo dalla prestazione. Il primo tempo finisce due a uno per i giocatori in casacca gialla. Le reti di Mosciaro (rigore), Reda e Marano, messo a terra in area, che trasforma il relativo penalty. Il Mago domenica sconta la seconda giornata di squaliifica e non sarà disponibile. Nel secondo tempo pout-pourri di giocatori con rimescolamento generalee tante belle speranza della uniores tra le quali spiccano Volpe, Libertini e Filidoro. Una sola rete messa a segno ma con tanti applausi. L'ha realizzata Libertini che liberatosi sulla sinistra si è svincolato del suo controllone ed ha infilato la palla con un delizoso pallonetto a girare proprio nel sette della porta difesa dal malcapitato Perri. Due a due il risultato finale e tanti pensieri per il tecnico del Cosenza che dovrà studiare le giocate da opporre alla Gelbison priva di Manzo e Senè ma con un Galantucci in spolvero e in rientro dall'infortunio. Due giorni per studiare e provare le contromosse alla luce degli ultimi infortuni. Salvino ha lavorato a parte. Infine la società, oggi, a consegnato la lista al forte centrocampista Giuseppe Caputo che ha così ufficialmente rescisso il contratto consensualmente. A lui vanno il nostro "in bocca al lupo" per il futuro.