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    Calcioscommesse: Deferite 22 società e 61 calciatori

     

    Calcioscommesse: Deferite 22 società e 61 calciatori

    08 mag 12 08 mag 12 Il procuratore federale Stefano Palazzi ha firmato i primi deferimenti dell'inchiesta Calcioscommesse. Riguardano 22 società e 61 tesserati, di cui 52 calciatori. Domani saranno effettuate le notifiche e la Figc renderà noto il contenuto del provvedimento. Fra le 33 gare nel mirino 29 della Serie B. I deferimenti si riferiscono alla prima parte dell'inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Cremona per il Calcioscommesse. Nella giornata di domani saranno effettuate le notifiche alle parti e la Figc provvederà a rendere noto il contenuto del provvedimento frutto dell'attività inquirente del gruppo di lavoro della Procura Federale, formato da vice procuratori e sostituti e coordinato da Palazzi. I deferimenti riguarderanno in particolare :

    - 33 partite così suddivise: 29 del Campionato di Serie B di varie stagioni sportive; 2 di due differenti edizioni di Tim Cup; 2 di Coppa Italia della Lega Pro nella stagione sportiva 2010/2011

    - 22 Società di Serie B, Lega Pro e Dilettanti

    - 61 persone fisiche tra cui:

    - 52 calciatori in attività al momento delle rispettive contestazioni;

    - 2 calciatori non in attività al momento delle rispettive contestazioni;

    - 4 dirigenti o collaboratori di società;

    - 3 iscritti all'Albo dei tecnici, di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni.

    Il terremoto dovrebbe sopratutto sentirsi in serie B, dove sono coinvolti, tra gli altri, club come il Torino, il Verona, il Varese e il Padova, attualmente in lotta per la promozione. Processi a maggio, con rito abbreviato: possibile che le penalizzazioni vengano scontate la prossima stagione. Per molti calciatori è stata chiesta la radiazione. Entro fine mese la seconda ondata in cui Palazzi avrà le carte dalle procure di Bari e da quella di Napoli. Qui sono coinvolti molti club di serie A (Chievo, Lecce, Genoa, e si fa il nome di Lazio e Napoli). Il processo-bis si terrà a luglio. Prima che la Figc consegni la lista dei club italiani iscritti alle Coppe europee. Uno tsunami, si spera, che farà pulizia nel mondo del calcio.

    "La Serie B non può farsi condizionare l'agenda del campionato". Parola del presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi a proposito dei deferimenti relativi all'indagine sul Calcioscommesse. "I deferimenti firmati oggi dal Procuratore Federale Stefano Palazzi nell'ambito di quello che alcuni definiscono con linguaggio non propriamente giuridico 'primo troncone', riguardanti un'attenta selezione di partite e comportamenti, incrociano i destini del nostro campionato nella fase decisiva di una stagione esaltante, nella quale autorevoli e credibili organismi preposti al controllo delle scommesse sportive in Italia e all'estero hanno rilevato l'assoluta assenza di flussi anomali per la Serie B". "L'impegno crescente, intenso, articolato e condiviso sul versante dell'integrità e del rispetto delle regole da parte della Lega e di tutte e ventidue le società associate - aggiunge Abodi - rappresenta il modo più dignitoso di presentarsi di fronte ad un attacco agli interessi sportivi e sociali della Serie B e dei suoi milioni di tifosi da parte di soggetti esterni e da tesserati che ci auguriamo siano consegnati, dopo un processo giusto, alla irreversibile dimensione di ex". "La lotta alle frodi e ai comportamenti antisportivi basata su attività di informazione, controllo e contrasto che la Lega e i Club hanno già posto in essere e presentato all'opinione pubblica nei giorni scorsi - continua il presidente della Lega di Serie B - ci mette nella condizione di chiedere con forza il massimo rispetto nei confronti della nostra comunità sportiva, che riteniamo vada tutelata con grande attenzione in modo ben diverso da quello che si sta determinando". "La necessità di fare pulizia rispetto a fenomeni comportamenti e soggetti irrispettosi delle più elementari regole di lealtà sportiva - chiude Abodi - passa per una giustizia che mette tutti sullo stesso piano e che sappia coniugare in modo equilibrato tempi, modi e condizioni".

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