Mister Gagliardi "Niente paura, sono anch'io un tifoso del Cosenza"

30 lug 12 Si respirava aria di altri tempi nel recinto del Sanvitino. Aria quasi di "rivoluzione". Questo il segnale che la società ha voluto dare ai tifosi presentando un allenatore giovane come Gianluca Gagliardi al timone del Cosenza Calcio. Presenze come il mitico Giuseppe Milicchio e lo storico ultrà Sergio "Canaletta", su tutti, sono un buon viatico a questa nuova avventura calcistica che sta per iniziare. Dicevamo rivoluzione perchè alla fine ha prevalso il "pensiero giovane" di Stefano Fiore che sottolinea "Vogliamo valorizzare il prodotto dei nostri vivai e chi non meglio di un cosentino doc come Gianluca, che ha maturato tanta esperienza coi giovani, poteva dare al nostro progetto". Quel progetto fatto di piccoli passi, ma pesanti come macigni, che portano alla rifondazione del calcio cosentino. Da più parti richiesto ed ora messo in pratica. E' vero, è una scommessa. "Ma noi ci crediamo" ha sottolineato il presidente Guarascio durante la presentazione. "Mi sono affidato completamente alla competenza di Stefano" ha aggiunto il patron rossoblu "e so che lui è esigente". Senza parafrasi il neo tenico, Gianluca Gagliardi, ha affrontato la platea dei giornalisti scandando ogni possibile equivoco "Mi rendo conto del vostro scetticismo nei miei confronti. Fondamentalmente nel cuore di ogni tifoso, ed io sono un tifoso del Cosenza, un po di scetticismo ci può stare. Anche io lo sarei stato. ma non ho alcuna paura di occupare quel posto che fu di Di Marzio, Zaccheroni, Giorgi. Solo al pensarlo mi si accappona la pelle. Ma è un attimo. Non ho preferenze per il tipo di gioco ma mi adatterò all'organico che Stefano mi metterà a disposizione. Vi posso assicrare che sul campo cercherò di far dare il massimo ad ogni calciatore per le sue specificità ed il gioco dipenderà dal materiale umano che avrò in mano". Poi il discorso si allarga sui tempi e l'AD Quaglio che quasi si scusa "per il ritardo con cui siamo partiti ma stiamo procedendo secondo un progetto ben definito da Fiore. Per le note vicende il DS ha pronte entrambe le strade, sia la C2 che la D ed oggi mettiamo il primo tassello". Nessuna novità sull'organico ne sui nomi dei calciatori. E' l'avv. Leonetti che puntualizza "Nessun nome per evitare false illusioni o bagarre inutili in questo momento delicato. Vi posso solo dire che sabato già giochiamo ed abbiamo a disposizione tutti i giovani della Juoniore e buoan parte dell'organico della scorsa stagione. Domenica riposo e poi lunedì si riprenderà a Lorica per il ritiro". Insomma tappe forzate per via degli eventi che ancora lasciano intravveddere qualche possibilità "Aspettando le motivazioni della Corte Superiore di Giustizia Sportiva - spiega il Presidente Guarascio- siamo pronti con i nostri legali, a cui sicuramente ne affiancheremo degli altri, a ricorrere al Tar". Insomma un cantiere aperto che mette su, intanto, i mattoni fondamentali. A partire dall'allenatore si va verso una identità di questa stagione "Certo la starda e lunga - spiega Gagliardi - è vero che siamo partiti con 20 giorni di vantaggio rispetto alla stagione precedente ma ci vorrà il tempo per avere un'idea precisa della squadra". Intanto sul campo si vede, msichiato tra gli addetti ai lavori, Tonino Aceto che molto probabilmente sarà il braccio destro, il vice allenatore, di Gagliardi. I due si consocono molto bene e probabilemente faranno ancor più bene assieme. Sul campo tante le facce conosciute come Arcidiacono, Marano, Mosciaro, Parisi e Biondo, tanti gli juniores come Volpe, De Cicco, Le Piane e Pellegrino e sopratutto alcune facce nuove, come il forte portiere Di Matteo (in prova) e il piccolo, si fa per dire, Salvo Arcidiacono, fratello di Biccio. Una lista volutamente incompleta che "quanto prima -ha spiegato Leonetti- la società illustrerà ai tifosi ed alla stampa". Riepilogando della vecchia squadra erano presenti Perri, Bruno, Parisi, Scigliano, Terranova, Varriale Biondo, Caputo, Fiore, Marano, Marchio, Piromallo, Salvino, Arcidiacono, Gassama, Mosciaro e Rampazzo. Infine per quanto riguarda Gassama, il buon Keba sta seguendo il programam di recupero e sta alternando piscina con potenzimento muscolare. Per vederlo in piena forma ci vorrà i primi di settembre. Giusto in tempo per l'inizio del campionato. Ultimo, ma non ultimo, la conferma del preparatore atletico Michele Bruni. Per lui un riconoscimento guadagnato sul campo. Nessuno dimentica i miracoli fatti nella scorsa stagione in cui il Cosenza è arrivato ai play off, vincendoli, con una condizione atletica stupenda. Tutto merito suo. Di Michele Bruni. Per lui una riconferma che non fa una grinza.

Intanto a questo link potete vedervi la conferenza intergrale

Le foto di oggi

Stretta di mano tra Guarascio e Gagliardi

la prima partitella

Di Matteo