De Angelis "Al Cosenza sarei venuto a piedi da Roma" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

De Angelis "Al Cosenza sarei venuto a piedi da Roma"

19 lug 12 Lo abbiamo trovato in pieno trasloco da Marino a Cosenza Stefano De Angelis ieri sera quando abibamo dato la notizia del suo ingaggio da parte del Rende. Ci eravamo illusi che l'accordo con i Lupi fosse giunto a buon fine ed invece la decisione di approdare al di la del Campagnano. "Ci siamo subito stretti la mano con i dirigenti del Rende con cui ero in contatto. Una buona società che mi ha fatto una grande impressione" ci racconta ansimando, tra un apcco e l'altro da spostare De Angelis. Sfumati i sogni rossoblu, per l'ex terzino di qualità che sfiorò la A con Mutti con la maglia del Cosenza, ora si apare uan nuova stagione. Serie D domandiamo? "Non cerdo. Quest'anno sicuramente disputeremo il campionato d'eccellenza. Troppi movimenti di società che stanno cadendo dall'alto bloccherano qualunque discorso. Poi vedremo oggi pomeriggio cosa deciserà la Covisod. Io nel frattempo punto sui giovani, diversi 94 e 95 me li porto dietro da Marino e voglio fare un campionato importante". Poi parlando della D anche De Angelis sottolinea il campionato di "fuoco" che sta per iniziare. "Tra Messina, Montalto, Siracusa e Vibonese, giusto per fare qualche nome, sarà un campionato durissimo quello di quest'anno. Poi alcuni giocatori miei del Marino sono arrivati a Montalto. Giocatori importanti. Non vi dico altro sulle ambizioni che ha quelal società". Tornando sul campionato del Rende Stefano ci sottolinea che "Troverò un organico. mi dicono, già valido e competitivo. Noi punteremo sui giovani 93, 94 e 95 e inserirò alcuni miei ragazzi. A me piace giocare col 3-4-3 anche se la scorsa tagione ho adottato il 4-3-3 vederemo. Verso i primi di agosto andrò in ritiro e li' conoscerò tutti i ragazzi. L'obiettivo è quello di valorizzare i giovani e guardare la classifica verso l'alto. Il campo dirà il resto". Insomma De Angelis pronto per la sua nuova scommessa ha però il cuore a Cosenza, non solo la moglie, e un pensiero per la sua ex squadra "Qui a Rende sto bene ma a Cosenza ci sarei venuto a piedi. Da Roma a Cosenza a piedi propro pur di allenare il Cosenza. Per questa città ho un amore particolare. Ma penso che il Cosenza sarà preso in considerazione della Figc. E' una piazza molto importante per il calcio italiano e di sicuro il Presidente Tavecchio farà valere le sue ragioni perchè i play off di serie D non possono essere sviliti solo con un semplice premio. Significherebbe chiudere il campionato a dicembre"