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Consiglio Federale della FIGC
Consiglio Federale della FIGC: Cosenza rimane in D 19 lug 12 E' iniziato da pochi minuti il Consiglio Federale della FIGC che dovrà decidere sui ricorsi delle 9 società escluse dalla Lega Pro per diffetto di diverse documentazioni inerenti infrastrutture e situazioni economiche. Sotto la lente d'ingrandimento i ricorsi di Andria, Como, Treviso, Hinterreggio, Casale, SudTirol, Prato, Valle d’Aosta e Campobasso. Nella stessa riunione verrà decisio anche il futuro assetto della Lega Pro che, a meno di clamorose decisioni, dovrebbe restare con Prima e Seconda Divisione entrambe con due gironi l'uno. Diverse le società in attesa delle decisioni di oggi. Al termine del Consiglio Fedreale si riunirà il consiglio direttivo della Lega Proche prenderà atto delle decisioni e comporrà i relativi gironi. Nell'ordine del giorno anche le direzioni prese dal calcio mondiale, con la FIFA che, in collaborazione con l’ I.F.A.B. ha aperto alla tecnologia e agli arbitri di porta, le nomine di competenza, le modifiche regolamentari, la fissazione della date dell’attività agonistica ufficiale per la stagione sportiva 2012/2013 e sull’estinzione delle ammonizioni dopo la prima fase della Tim Cup 2012/2013 LegaPro: taglio geografico e 4 ripescaggi da seconda a prima. Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si e' tenuto dopo il consiglio federale ha determinato una suddivisione geografica di taglio orizzontale dei gironi di Prima Divisione. In particolare, la decisione nasce per abbassare i costi delle societa', in considerazione della crisi e per favorire ulteriormente la disputa dei derby. I gironi definitivi verranno composti al termine dei ripescaggi di 4 club dalla Seconda alla Prima Divisione per arrivare a 36 societa' in Prima Divisione. Comunicato Ufficiale: Abete su riforma: “La prima divisione sarà a 2 gironi da 18 squadre, ne mancano 4 per completare l’organico. Le società che vorranno, versando un’integrazione alla fideiussione e una quota a fondo perduto potranno accedere al ripescaggio. Non potranno accedervi le società appena promosse dalla serie D e quelle che hanno già usufruito del ripescaggio – il Bassano due stagioni fa- Martedì prossimo ci sarà un incontro fra me, Macalli e Tommasi per discutere su come procedere per questa riforma del format della Lega Pro. La riforma nasce quando nascono le nuove regole in tempo utile per l’inizio dei campionati, salvaguardando i diritti di tutti. Per cui, in questa stagione non ci sarà nessun blocco delle retrocessioni e delle promozioni. L’obiettivo è arrivare a 60 società divise in tre gironi da 20. In tre stagioni siamo arrivati da 90 squadre a 69, quindi siamo a buon punto. Se servirà, ci saranno altri incontri, fino a due giorni prima dell’inizio del campionato – 2 settembre – quindi, nella migliore delle ipotesi, la riforma entrerà in vigore a partire dalla stagione 2013/2014″. Abete sugli arbitri di porta. "Sugli arbitri di porta i club devono manifestare esplicitamente la loro volontà ed esigenza. Se le società ci dicono che a loro non interessa non vogliamo essere noi a forzare la situazione. Abbiamo però sei società che partecipano a competizioni internazionali che si troverebbero a viaggiare a due lunghezze d'onda differenti e quindi penso che l'interesse di omogeneità porti a favorire il percorso nei tempi più celeri". Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete precisa che nell'introduzione in Serie A degli arbitri di porta, possibilità concessa alle varie federazioni dall'International Board della Fifa, serve la richiesta esplicita della Lega di A. Il numero uno di via Allegri, al termine del Consiglio federale, però avverte i club: "Dobbiamo dare per acquisito che noi andiamo in una fase di sperimentazione: mentre ci sono arbitri di porta internernazionali che l'hanno già fatto abbiamo una serie di arbitri che inizierebbero ora e nessuno nasce imparato". Abete chiarisce quindi che in caso di ok delle società l'organico degli arbitri sarà sicuramente allargato nella stagione 2012/2013, con il quarto uomo che non potrebbe essere non più necessariamente un arbitro, ma un assistente. "L'ipotesi è di fare un allargamento di organico dei Can A e B - ha spiegato il presidente -: un arbitro per la Can A e tre per la Can B, ma il problema non è solo quello del numero di arbitri ma soprattutto di un loro maggiore utilizzo. Nelle partite di A poi ci sarebbero in parte arbitri di porta della Can B: questo passa attraverso l'accettazione del principio da parte delle società di A. Quindi patti chiari e amicizia lunga" La cronaca del Consiglio di oggi in diretta 19:30. Macalli: tutto rinviato, Cosenza in D "Abbiamo deciso di far slittare la stesura dei gironi, noi abbiamo tempo fino al 30 Luglio per comunicarli alle società secondo regolamento. Ci siamo dati appuntamento a martedì per decidere, ma se non dovesse essere quella la data giusta ci potremmo rivedere in qualsiasi giorno fino alla fine di Luglio. Sono delle indiscrezioni infondate, soprattutto la voce del ripescaggio del Cosenza, la società calabrese rimarrà in Serie D. Se proprio avverranno dei ripescaggi (quattro squadre ndr) saranno dalla Seconda Divisione alla Prima Divisione per formare due gironi da 18 squadre. Lo provede il regolamento, ma non è detto che si faccia. Nella Seconda Divisione si prevedono due gironi uno da 16 e l'altro di 17 squadre. Ho letto che non ci saranno retrocessioni, ma ripeto che non cambierà nulla rispetto agli anni passati. Si retrocederà anche dalla Prima Divisione". 19:20 Ufficiale, tutte riammesse. Il Consiglio Federale ha esaminato le risultanze delle verifiche della Co.Vi.Soc e della Commissione criteri infrastrutturali in merito ai ricorsi presentati dalle società della Lega Pro non ammesse ai campionati di competenza. Sono state ammesse dal Consiglio federale le seguenti società: 19.00 Nella discussione anche la situazione di Lecce e Grosseto dalla B che porterebbero da 4 a 2 i probabili ripescaggi in Prima Divisione, disegnando una B a 20. La riunione è ancora in corso. 18.00 Come vi avevamo anticipato la formulazione dei gironi è una bufala. Il Direttore della Lega Pro Francesco Ghirelli precisa in una nota pubblicata sul sito della Lega Pro “La notizia messa in circolazione sui gironi e’ destituita di ogni fondamento. La Lega Pro non ha fatto nessuna comunicazione. Il consiglio federale e’ ancora in corso per la definizione degli organici. Come e’ possibile che i gironi siano gia’ fatti?“ 17.45 Si va verso il blocco delle retrocessioni in Prima Divisione. In pratica si vorrebbero mantenere inalterati gli organici a 18 squadre così le quattro mancanti verrebbero prese dalle perdenti i play off di Seconda e le perdenti i play out di Prima Divisione (in lizza Chieti, Virtus Entella, Lamezia, Rimini, Aprilia e Casale). Le squadre avranno tempo fino al 30 luglio per le presentare domanda e fideussioni (altre 300 mila euro). Non si conosce al momento, per evitare qualunque ricorso, che norma verrà adottata. Ancora nessuna novità per la Seconda divisione. Probabile ritardo nella formulazione dei gironi prevista per stasera. Il Cosenza pronto al ricorso se partono i ripescaggi senza tenere conto della vincente dei play off di serie D. 17.20 Ufficiale: non ci sarà alcun ripescaggio dalla seconda alla prima divisione. Addio sogni di gloria per la Salernitana. 17.00 La stessa notizia diffusa da SoloSalerno.it è stata pubblicata integralmente da Calciopress.it A questo punto diffidare dalle notizie distribuite in rete senza un crisma di ufficialità e d'obbligo. A quanto pare il copia incolla su internet impazza. Da Agrigento a Milano. 16.45 Secondo il sito SoloSalerno.it (i campani sono interessati alla Prima Divisione) ci sarebbero 4 ripescaggi dalla 2a alla 1a divisione per formare due giorni di Prima divisione da 18 squadre previo domanda e fideussione da 600 mila euro (altre 300 oltre quella già fatta). Lasciando la 2a divisione a 16 e 17. Un augurio che si fanno per la loro squadra. 16.15 Sembra che ci sia l'ok a tutti i ricorsi. Ma ancora rimane il dubbio se la 2a divisione avrà due gironi da 19 squadre l'una. A noi quindi ne manca una. Aspettiamo nota ufficiale 16.00 Passano gli "esami" Andria, Campobasso, Casale, Como, Hinterreggio, Martina Franca, Prato, Sorrento, Sud Tirol, Treviso e Valle d'Aosta. Il discorso riguarda le infrastrutture e anche il resto. 15.45 Sul portale "Tutto Lega Pro" appare una improbabile divisione di gironi con la Seconda Divisione in cui appare il Cosenza in uno dei due gironi, entrambi a 19 squadre. La stessa ipotesi è stata fatta circolare questa mattina alle 9.30 dal sito dei tifosi del Fondi. A noi non risulta nulla di tutto ciò. Niente di ufficiale. Questo lo schema "tarocco" Prima Divisione GIRONE A GIRONE B Seconda Divisione GIRONE A GIRONE B 15.25 Si discute ancora della riforma. Pesano i problemi infrastrutturali, stadi non adeguati e sopratutto le garanzie economiche. Proposto il raddoppio del minutaggio in Prima divisione per ovviare alla doppia fidejussione (600mila in 1a, 300mila in 2a). 15.00 Ratificate esclusioni Siracusa,Foggia e Spal. Si discute del futuro delle società escluse. Al vaglio la situazione delle società bocciate dalla Co.vi.soc. Progetto per una C a 60 squadre dalla prossima stagione. Dibattito acceso. 14.10 La discussione è accesa sulla riforma del campionati di Lega Pro. Metà dei consiglieri è favorevole, l'altra metà vorrebbe il rinvio. Pausa pranzo. 13.45 Approvazione del verbale della riunione dello scorso 22 giugno e comunicazioni del Presidente. Relazione del Capo delegazione Demetrio Albertini sul Campionato Europeo 2012. 13.42 Nicchi sui 5 arbitri. "L'introduzione dei cinque arbitri? La Federcalcio deve prendere una posizione, ma credo che se partirà sarà in campionato e basta". Lo ha dichiarato Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, entrando nella sede della Federcalcio, dove è in programma il Consiglio Federale, commentando la possibilità dell'introduzione dei cosiddetti arbitri di porta concessa dall' International Board della Fifa ad inizio luglio. "La Federcalcio deve prendere una posizione - ha spiegato Nicchi -, stiamo valutando quale potrebbe essere lo scenario: se dovesse essere introdotta questa innovazione stiamo lavorando al progetto e valuteremo con la Federazione se è una cosa fattibile e proponibile, e nell'eventualità come farla". Il numero uno dei fischietti italiani però ammette che ci potrebbero essere difficoltà nel far partire il progetto. "La Federazione valuterà se la cosa è fattibile e sopportabile dal punto di vista economico - ha precisato -. Per quanto riguarda gli organici, invece, qualche adeguamento va fatto. Bisogna però partire da un dato di fatto: i cinque arbitri si mettono o non si mettono?". Tempi più lunghi invece per l'introduzione della tecnologia contro i gol fantasma. "Per l'introduzione della tecnologia deve invece passare il tempo di sperimentazione", ha concluso Nicchi. 13.40 Tommasi sul contratto collettivo. "Quanto manca all'accordo sul contratto collettivo? Siamo andati avanti un anno dicendo che manca la firma, quindi non mi sbilancio". Il presidente della Assocalciatori Damiano Tommasi, entrando in Figc dove è in programma il Consiglio Federale, preferisce non fare previsioni sui tempi necessari al raggiungimento dell'accordo sul contratto collettivo tra Aic e Lega Calcio. "Ottimista? Lo sono di natura. Speriamo che si possa far bene", ha auspicato. 13.30 Bocche cucite all'ingresso del Consiglio Federale al momento non trapela nulla. Sulla rete impazza il toto gironi con notizie false. Pagina in aggiornamento © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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