Cosenza, traballa la panchina di Gagliardi - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza, traballa la panchina di Gagliardi

23 dic 12 Come un fulmine a ciel sereno, probabilmente influenzati dalle repentine scelte avvenute a qualche chilometro di distanza, i dirigenti della Nuova Cosenza Calcio hanno mal digerito la pesante sconfitta di sabato contro il Ragusa ed hanno fissato per domani una riunione per fare il punto della situazione tecnica della squadra. Mugugni e musi lunghi nella stanza dei bottoni sopratutto per la brutta prestazione nell'ultima partita a Ragusa e le dichiarazioni di fine gara che non sono state gradite. La società sembra voglia dare una scossa forte a tutto l'ambiente e sta valutando anche la possibilità di mettere in discussione, addirittura, la conduzione tecnica della squadra. Le indiscrezioni circolano già da una settimana ma tra ieri e oggi sono diventate più insistenti. Con l'organico in vacanza (il rientro è previsto per il 27) Presidente e AD hanno chiesto un incontro sul tema e sembra che questo debba avvenire nelle prosime ore. Un incontro con il tecnico era già stato chiesto in precedenza ma pare che per motivi contingenti non sia stato possibile farlo. La paura è quella di tutti: farsi sfuggire un campionato del genere dalle mani. Così in questi quindici giorni in cui c'è la sosta e la possibilità di analizzare a bocce ferme la situazione la società vuol chiarire prima che la cosa possa prendere un verso irrecuperabile. Arrivare secondi e giocarsi di nuovo la giostra dei play off non è cosa affatto gradita ai piani alti di viale Magna Grecia. Quest'anno, è vero, la Lega Pro si è detta disponibile a ripescaggi et similia e forse ci potrà essere spazio per una decima squdra che dalla D (la vincente dei play off) possa salire in Lega Pro. Ma scottati dall'esperienza dello scorso anno, Guarascio e soci non vogliono rischiare ma puntare dritti all'obiettivo grosso. Il tenpo c'è. Ma c'è anche bisogno di raddrizare la mira. Il tecnico ha più volte ripetuto che le sue richeiste alla società sono state fatte ma non sono state esaudite. Dall'altra parte si obietta che la questione "difesa" sia diventata imbarazzante (e come dargli torto con 25 gol sul groppone) e che dal punto di vista caratteriale siano venuti fuori dei limiti che lasciano preoccupati i dirigenti. Nelle prossime ore ne sapremo di più. Certo è che così come al tecnico che ai dirigenti questo campionato preme vincerlo ma dopo la batosta di sabato i nervi si sono scoperti e la calma apparente non è più tale. Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni.