Il Cosenza pareggia a Licata, il Messina allunga

02 dic 12 Il succo della gara sta tutto nelle amare parole del tecnico al termine del l'incontro, pareggiato per 1-1 dal Cosenza sul terreno del Licata, quando chiude tutte le interviste con un appello alla società duro, diretto, unico: "Servono gli acquisti". E' finito il tempo dei miracoli, delle gare vinte al 91'. Oggi l'ennesimo errore sembrava compromettere tutto l'incontro. Gagliardi sbotta e analizzando la gara butta li un "siamo entrati in campo al 45' prima eravamo ancora in albergo". Analisi spietata ma realistica. Il Cosenza subisce gol in un primo tempo scialbo quasi da risultato ad occhiali e reagisce solo nel secondo tempo, L'ennesima fiera del gol mancato, delle reti sbagliate sotto porta. Gagliardi non ci sta e senza peli sulla lingua sottolinea che con questo organico non si può vincere il campionato. Con la squalifica di Arcidiacono e le continue amnesie del reparto arretrato non si può vincere il campionato. Per di più oggi il Messina trova anche il modo per allungare battendo il Savoia e portarsi a tre punti dal Cosenza. Proprio alla vigilia dello scontro diretto. Tradotto significa "A Cosenza giocheremo senza patemi". Capitan Parisi gli fa eco sottolineando il brutto primo tempo ma poi Gagliardi mette ancora aceto sulla ferita "Una allenatore può dare carattere, grinta, ma se il materiale è quello che ènon può fare miracoli". Insomma lunedì apre il mercato ed urgono provvedimenti immediati. Ammesso che l'obiettivo sia sempre quello del salto di categoria. Tornanro alla gara il Cosenza parte con il freno a mano tirato e lascia fare , forse un po troppo, gli avversari che si portano in ona tiro ma non concludono. Ci vuole un "buco" di Sicignano per regalare il vantaggio ai padroni di casa. Partiti con un 4-3-3 con Le Piane in avanti "meglio un attaccante under" dirà poi il tecnico, i Lupi pensano più a contenere. Dopo il gol subito c'è l reazione imemdiata di Fiore ma troppo poco. Nel secondo tempo Gagliardi suona la sveglia e butta nella mischia un Salvo Arcidiacono con il peperoncino e l'alta cucina di Guadalupi. La gara cambia decisamente di tono per i Lupi. E' proprio il fratello di Biccio che trova la giocat avincendte dando ilpallone del pari a Manolo Mosciaro. Ma c'è il tempo per far assurgere la giacchetta nera, si fa per dire, a protagonista, la quale prima usa clemenza con il portiere locale che prende la palla con le mani fuori dall'area (da regolamento è espulsione diretta) e poi butta fuori capitan Parisi che da capitano segnalava al direttore di gara falli a ripetizione nei suoi confronti. E' la serie D. Ed è per questo che Gagliardi alla fine si arrabbia. Un campionato del genere sarebbe un peccato buttarlo via così. Nel finale due palle gol, una per parte, con le squadre oramai lunghe, tengono alto il livello di adrenalina. Ma il match finisce così. Uno a uno e tutti a casa. Domenica c'è il Messina. E mancherà anche Parisi.

Il Cosenza oggi in campo: Straface, Sicignano, Marano, Pesce, Mosciaro, Varriale, Parisi. Accosciati: Benincasa, Le Piane, Salvino, Fiore.