Il Cosenza under perde la prima - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Il Cosenza under perde la prima

04 set 11 Il miracolo non si è completato. E forse era chiedere davvero troppo. Otto under in campo, alla fine, pesano sull'economia della squadra. Significative le parole del tecnico del Nola a fine gara "Dai miei mi aspettavo di più perché in pratica abbiamo giocato contro la Berretti del Cosenza". La prima gara di Coppa Italia, ma c'era anche Adriano Fiore, aveva illuso. Ma più di questo, dopo neanche un mese dalla formazione della società e la composizione della rosa, non si poteva fare. Se poi al cantiere in itinere aggiungiamo una partita giocata sotto una cappa incredibile di caldo dei giovanotti che per la prima volta affrontavano una gara ufficiale, il debutto in campionato, allora si spiegano diversi cali di prestazione. Emozione e inesperienza su di tutto. Di fronte una squadra "normale" che ha fatto il ritiro regolarmente e che ha i suoi elementi soppesati al posto giusto (solo 4 under, come prevede il regolamento, in campo). Eppure il confronto non è dispiaciuto. Anche se in campo i limiti sono strutturali. Centrocampo a fasi alterne, attacco tutto sulle spalle di Mosciaro, tra l'altro non ancora in condizione ottimale, e l'unico errore difensivo, che è costato la partita, hanno mostrato, casomai ce ne fosse stato bisogno, i limiti evidenti di una squadra da completare. Avvio a razzo degli ospiti che si mangiano subito un gol e Cosenza che replica a botta ma senza fortuna. Rapisarda ha la palla per concludere ma non se la sente e prova il cross. Poi Mosciaro, sempre e solo lui, si procura e batte tre punizioni dal limite. Niente da fare. Il Nola sembra controllare la gara ma il Cosenza tiene botta. Davanti però scompaiono Maestri e Rampazzo. Provenzano non da quel cambio di passo necessario e Castellano spacca abbondantemente legna ma niente di più. Nel secondo tempo al primo errore, Bruno si dimentica di controllare Ferraro e arriva l'unica rete della gara. Il Cosenza accusa la botta. Patania prova a variare in avanti sostituendo Rampazzo con Gerace, ma niente da fare. E' sempre Mosciaro che prova la conclusione partendo dal centrocampo. Ma la stanchezza e il caldo mettono fine all'incontro. Ora c'è tanto da lavorare e soprattutto c'è da completare l'organico. C'è da scegliere in pochissimo tempo e bruciare le tappe, soprattutto senza "bruciarsi". Domenica prossima si va alla volta di Caltanissetta , mancherà ancora Adriano Fiore e gli over servono come il pane.

---Video: Cosenza-Nola

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--- Cosenza-Nuvla (Cronaca e Tabellino)

--- D/I risultati e classifica

Pagelle:

Franza: Incolpevole sul gol, decisivo in due interventi. Un under con i fiocchi. Voto 6+

Bruno: Soffre più degli altri il debutto. Il suo uomo lasciato colpevolmente libero va a rete. Poi si disunisce. Voto 5

Douglas: Costretto a marcare il suo dirimepttaio si vede poco sulla corsia. Voto 5 +

Castellano: Spacca tanta legna e si da da fare a centrocampo. Voto 5 1/2

Ciano: Preciso riesce sempre a levare le castagne dal fuoco. Voto 6

Parisi: Vedi Ciano con l'aggiuta che è il punto di riferimento del reparto difensivo. Voto 6

Maestri: Tra caldo ed emozione una giornata da dimenticare: Voto 5-

Provenzano: Un po troppo lento, si sposta poi a sinistra dove non trova la sua posizione. I piedi sono più che buoni, la giornata no. Voto 5 1/2

Rapisarda: Tra i migliori in campo propone e spinge, Voto 6+

Mosciaro: Nonostante non fosse in condizione canta e porta la croce prova in tutti i modi a far gol ma non entra. Voto 6+

Rampazzo: Non incide, ma è giustificato. Tra il caldo e l'emozione del debutto fa vedere solo un paio di cose. Troppo Poco. Voto 5

Franzese: Troppo poco in campo S.V.

Gerace: Entra e prova a concludere ma troppo frettolosamente. Voto 5

Patania: In attesa di avere l'organico completo le inventa tutte. Inverte Mosciaro con Maetsri in corso d'opera e poi prova la carta Geraci. Ma la squadra è visibilmente incompelta. Voto 6