Cosenza corsaro col Nissa, Provenzano e Romano sugli scudi

11 set 11 C'è una regola non scritta del calcio che dice: squadra sconfitta in casa vittoriosa in trasferta. E il Cosenza di Mister Patania la conferma in pieno. Ma non è stata frutto della cabala. Il tecnico vince la gara a centrocampo dove Romano fa la differenza: in coppia con Provenzano ed il giovane Caputo dimostra il suo spessore tenendo alti i ritmi della gara e dispensando i palloni più importanti dell'incontro. Un acquisto prezioso e importante che se arrivato qualche giorno prima, probabilmente, avrebbe evitato la brutta figura della prima giornata. Ma sugli scudi sale d'impeto il giovane Provenzano che sentita aria di casa segna una doppietta e si toglie il lusso di sfiorare la marcatura altre due volte. Sotto gli occhi di parenti ed amici il giovane centrocampista tutto classe e grinta mette in vetrina il suo miglior repertorio. Orfana di una punta dello spessore di Mosciaro il Cosenza vince di classe. Manolo era arrivato questa mattina tentando il blitz ma il fastidio si è fatto risentire ed il tecnico ha preferito non rischiarlo. Così Patania mette in campo un classico 4-4-1-1 con, finalmente, un centrocampo coi fiocchi e punta decisamente l'offesa con il contropiede, vista la leggerezza del reparto avanzato. Non dimentichiamoci che mancano ancora Fiore e il velocissimo esterno Alassani. Parabola significa: ancora grandi margini di miglioramento. Ma tornando alla gara, il Cosenza parte a testa bassa presentandosi in avanti per ben tre volte in meno di 5 minuti e sblocca il risultato dopo appena un quarto d'ora. Il Nissa non si vede ma mostra evidenti segni di nervosismo che lo portano a perdere il più nervoso dei difensori sotto la doccia anzitempo per due brutti falli. Il raddoppio è nell'aria e Provenzano lo sfiora due volte ma poi su calcio piazzato intuisce il buco della barriera e gonfia per la seconda volta la rete. Con il vantaggio dell'uomo in più gli uomini di Patania gestiscono la gara ma il calo atletico di due pedine importanti come Romano e Douglas lasciano spazi agli avversari che si fanno vedere più volte dalle parti di Ramunno ma passano soltanto per un rigore arrivato negli ultimi secondi della gara. Dunque l'innesto di Romano qualifica la rosa che ora abbisogna di una punta di peso da affiancare a Manolo Mosciaro. Trattative sono ancora in piedi e fino al 17 c'è tempo. Intanto i tre punti arrivano nel momento giusto a cancellare il pasticcio della prima. Ma con otto under e senza elementi di peso in campo non si poteva fare di più. I risultati dagli altri campi evidenziano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che questo è un campionato abbastanza livellato. Ma non bisogna cularsi sugli allori perché la serie D è adusa a questi alti e bassi dove, ad esempio il Messina che vince in casa perde ad Acri nonostante una rosa allestita a fioro di soldini. Come al solito sudore e sacrifici pagano e se poi ci si aggiunge l'esperienza di tecnici come Patania ti portano ad un gradino un po più alto. Giusto quel gran bagaglio di esperienza che serve per … divertirsi… ma stiamo calmi.

Pagelle:

Ramunno: Blindo riprende il timone della porta alla sua maniera, stava anche per compiere il miracolo sul rigore. Voto 6 1/2

Scigliano: Alla grande finchè c'era benzina, dalle sua parti non si passa. Voto 6 1/2

Ciano: Il Beckembaure del sud ha le chiavi della difesa. Alza un muro davanti a Ramunno, anche oggi non si passa. Voto 6 1/2

Parisi: C'è solo un capitano. Se CIano ha le chiavi lui ha la gestione del chiavistello. Un muro. Voto 6 1/2

Bruno: fa dimenticare la prova opaca di domenica scorsa, dove l'emozione ha avuto la meglio. Oggi annulla l'omonimo e blinda la sua corsia. Voto 6 1/2

Caputo: Un acquisto di spessore. Il giovanotto è cuore e quantità a centrocampo. Ottima la sua prova. Voto 6 1/2

Romano: Chapeau. Propone, chiude, inventa palle filtranti. Mette ordine al centrocampo. Quello mancava a questo Cosenza. Voto 7 1/2

Rampazzo: ha avuto il merito di propiziare il secondo gol. Sulla sua incursione il rosso per l'avversario e il gol. Voto 6+

Rapisarda: Funge da cusore sulla fascia e tiene occupata la corsia. Una delle mosse vincenti di Patania. Voto 6 1/2

Provenzano: Il miglior under, secondo noi, di tutta la serie D. Realizza una doppietta da incorniciare. Gioca e non si preca in terra natia. L'aria della Sicilia gli fa bene, assieme a Romano il migliore in campo. Voto 7 1/2

Douglas: Solo una botta lo toglie dal gioco. Corre come lo avevamo visto negli allenamenti. Un cursore inarrestabile. Voto 6 1/2

Naccarato: Troppo poco in campo S.V.

Maestri: Troppo poco in campo S.V.

Veronese: Appena 20 minuti in campo per sostituire Douglas infortunato. Voto 6+

Patania: E' senza punte e deve inventarsi tutto. Lo fa togliendo dal cilindro un 4-4-1-1 che toglie il respiro alle fasce avversarie. Si gioca il contropiede avanzando Provenzano e dando la regia a Romano. La partita in pratica la vince lui. La classe non è acqua. Voto 8