Cosenza calcio, tifosi in piazza, Sindaco a Roma cala il jolly- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza calcio, tifosi in piazza, Sindaco Occhiuto a Roma cala il jolly

06 lug 11 "Ma secondo lei il Cosenza ha un futuro; si salva, s'iscrive?" A chiedercelo una signora distinta sulla sessantina che ci ferma verso le 21 su Corso Mazzini al rientro dalla manifestazione/corteo che gli ultras hanno portato in giro per la città. "Sa, ci dice, mio padre era un dirigente del Cosenza Calcio negli anni cinquanta ed io sono cresciuta con questa passione in casa. L'ho 'mischiata' a mio marito ed anche lui come me è in appresione per il calcio. Ho persino contribuito alla colletta che il signor Spadafora ha fatto in città per dare il mio segno di vicinanza". Parole che non hanno bisogno di alcun commento ma che ci colpiscono come dardi infuocati al centro di una spernza che sembra affievolirsi ora dopo ora. Eppure nel disastro delle società della Lega Pro ci sarebbe addirittura lo spazio per rientrare nel calcio che conta, la Prima Divisione, ammesso di presentarsi con una società credibile. "Un lumicino è ancora acceso" replichiamo alla gentile signora ceh ci saluta con i lucciconi agli occhi quasi stessimo parlando di un parente che sta male. Una risposta che ci viene dal cuore e da quel pizzico di raziocinio che le febbrili iniziative della politica stanno portando avanti anche fuori dalla città dei bruzi. Nel pomeriggio il corteo ultras ha provato a svegliare gli animi di quanti si affacciavano alla finestra ma sopratutto di quanti hanno a cuore le sorti del Cosenza. Un ultimo tentativo per buttare il cuor eoltre l'ostacolo per smuovere le intenzioni di quanti hanno a cuore le sorti del Cosenza. Ancora la vecchia dirigenza porta aventi riunioni su riunioni. Oliverio da mandato a Corbelli che contatta, dice, incontra. Ancora azioni disperate in alto mare. Eppure nell'immediato servono i soldi dell'iscrizione più quelli per chiudere i debiti. Poco più di un milione di euro. Meno del costo di mezza stagione di seconda divisione programmata a vincere. Sicuramente un decimo di quanto servirebbe se si dovesse partire dalla D o dall'Eccellenza. Ma le parole rincorrono altre parole. Gli utras gridano la loro rabbia per le strade e davanti al comune bengala e fumogeni chiudono col botto la serata. Cori contro Peppuccio Pagliuso e Mirabelli. Cori contro quanti hanno promesso ed hanno illuso senza mantenere alcunchè. La truppa si sposta nel retro ed una delegazione di venti persone riesce ad entrare ad ad incontrare il vicesindaco Gentile e l'assessore allo sport Vizza. Alla riunione ci sono anche l'assessore Succurro ed il capo di gabinetto Potestio. C'è anche la portavoce del Sindaco Iole Perito. Sul tavolo viene distesa una bandiera rossoblu- I tifosi chiedono un impegno concreto all'amministrazione. Portano ad esempio il caso Cataznaro che il sidnaco Traversa ha brillantemente chiuso in poco tempo grazie all'iniziativa di un imprnditore, Cosentino. "Qui a Cosenza gli imprenditori ci sono ma evidentemente non hanno fiducia dell'attuale società" taglia corto l'assessore con delega allo sport Vizza. "A Catanzaro è una storia diversa". "Qui aggiunge il vicesidnaco Gentile, siamo entrati da appena 15 giorni ed abbiamo trovato un disastro economico, ma posso rasicurarvi che tra gli obiettivi dichiarati del sindaco Occhiuto c'è la salvezza del Cosenza calcio. Anche io -aggiunge la Gentile- fino a poco tempo fa venico in curva la passione per il Cosenza ce l'ho eccome". E tra una domand ae l'altra dei tifosi che chiedono soluzioni immediate, l'assessore Vizza aggiunge che "il sidnaco oggi è a Roma anche per vagaliare delle situazioni che riguardano il Cosenza Calcio". Non spiega cosa ma ripete il progetto che pochi giorni fa vi avevamo anticipato da queste pagine. "E' stato prospettato ai costruttori di Cosenza, ed è ancora in piedi il progetto della cittadella dello sport, aggiunge il vicedindaco Gentile e in qeusta ottica noi proseguiremo perchè la cittadella la realizzeremo. Ci sarà una gara e agli imprenditori he si occuperanno della cittadella verrà proposto di occuparsi del Cosenza calcio". Queste parole sono state riferite già a quanti hanno oncontrato il sindaco e fanno parte di quel progetto complessivo del rilancio dello sport a Cosenza. Più che un lumicino è un faro. Ma consci dei tempi strettisimmi entro il 12 luglio si dovrebbe avere la svolta. Ancora una linea di credito è aperta. ma è l'ultima spiaggia, lultima possibilità prima che il calcio passi in cavalleria a Cosenza.

L'arrivo a Piazza dei Bruzi

Fiorellino mostra il cartello "Difendiamo la B" ai tempi della promozione

A Piazza Fera

Incontro dei tifosi con l'Amministrazione

Cosenza calcio, tifosi in piazza, Sindaco a Roma con il jolly