Il Cosenza perde i pezzi, futuro nero

28 gen 11 Se non e' un clima di smoblitazione, ci manca poco. Bastava dare un occhiata in campo oggi pomeriggio sul terreno del "Del Morgine". Solo 14 persone in tuta che si allenavano: 11 giocatori, tra cui 4 Berretti, i tre portieri ed un difensore centrale in prova, Filippo Fedeli classe 83, ex Olbia. Il preparatore dei portieri Di Leo, in borghese, che fa la spoletta avanti e indietro dalla societa' per un appuntamento ancora una volta rinviato. I massagiatori Donato e Arieta che non si presentano. Essabr che vuota l'armadietto e va via dopo un violento faccia a faccia ieri sera con Pagliuso. Mazzeo assente giustificato per una licenza a casa per il nonno che sta male (?). Biancolino assente per un problema a casa (una leggera contusione di un congiunto) che arriva verso le 15.30 per un po di palestra. Rizzo in borghese fermo perche' si e' stirato. Giacomini che e' rimasto a Roma per cure. Musca e Chianello fuori sede alle prese ognuno con i loro problemi medici. Ungaro in palestra per il recupero. A bordo campo in borghese anche Matteini fermato da Toscano per i postumi dell'influenza. Sul campo il tecnico ha fatto svolgere una seduta articolata tra atletica, gestita dal Prof Bruni, e pallone con possesso palla ed una paio di partitelle. L'allenamento scorre tra battutte dei giocatori che sembrano tranquilli. La calma dopo la tempesta. Il discorso del Presidente Pagliuso ha decisamente lasciato il segno e non lascia intravvedere alcunche' di positivo per il futuro. Il morale di tutto lo staff e' sotto i tacchi. Uno spogliatoio difficile da gestire in queste condizioni. Tutti lamentano promesse mai mantenute e la flebile speranza che per lunedì arrivino informazioni positive dal calciomercato si assottiglia sempre piu'. Poi la botta di ieri con le uscite del Presidente Pagliuso. I tifosi dal canto loro fanno sapere che respingono al mittente le parole di ieri sera del presidente. "Noi non vogliamo retrocessioni. Chi si e' assunto questa responsabilita' di prendere la squadra -dicono fuori dallo stadio al termine dell'allenamento- deve portare a termine i progetti avviati. Tagli o non tagli, ci sentiamo presi in giro. Partiti con una squadra che avrebbe dovuto stracciare il campionato ci troviamo a parlare di retrocessione per salvare il titolo. Ma siamo usciti pazzi?". La ragione non alberga su chi vede soltanto due colori. A stento andiamo via. Pero' i tifosi non hanno tutti i torti. Domani alle 10 la squadra si allenera' prima di un giorno di riposo. Lunedì e' il momento della verita'. Solo allora sapremo qule sara' il futuro. L'ultima parola ora spetta a Mirabelli e Pagliuso a Milano per portare a termine il progetto salvezza stilato con l'avv. Chiacchio. Ci sara' un colpo di scena? Intanto a livello societario si registrano movimenti da parte dell'asse Carnevale-Chianello. Sembra che i due siano tornati alla carica per tornare a gestire il Cosenza. Nuove trattative con la presidenza Pagliuso sono in corso.