Il Cosenza rinasce a Pisa portando a casa un robusto pari

Il Cosenza rinasce a Pisa e porta a casa un robusto pari

13 feb 11 Il Cosenza che non ti aspetti, o forse che aspettavi da tempo: cuore e passione. Una prestazione maiuscola. A Pisa gli uomini di Gigi De Rosa portano via un pareggio strappato con la voglia di far risultato a tutti i costi. Un segnale importante che la squadra lancia alla societa’ impegnata con l’amministratore Funari a rimettere a posto la bastimento. Intanto si vede un bel fascio di luce. In settimana sara’saldata una spettanza, buona per cominciare a rimettere quella parola che serviva come il pane nello spogliatoio: la tranquillita’. Sul campo undici leoni, come il coro degli ultras, oggi rappresentati solo da 15 tifosi 15 che non hanno abbandonato la squadra. Infatti in campo, qualcuno lo dimentica spesso, c’era una maglia rossoblu, in campo c’era il Cosenza. A prescindere da chi e’ al timone, vengono prima i colori, viene prima la squadra. E così sul terreno dell’Arena Garibaldi, intitolato a Romeo Anconetani, mitico presidente del Pisa, campo ridotto ad un acquitrinio per le avverse condizioni del tempo, i Lupi hanno fatto i Lupi. Spinti da un Fiore sempre piu’ capitano e comandante maximo i giocatori del Cosenza hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo raccogliendo un sudatissimo ed emozionante pareggio su di una diretta concorrente. Nella prima meta’ della gara, Fiore e compagni avrebbero meritato il vantaggio, sfiorato in due grosse occasioni, forse non cercato fino in fondo per non aver creduto nei propri mezzi. Dopo la batosta di domenica scorsa frutto di una settimana di tregende e preoccupazioni, non era facile scendere in campo e riprendere a credere nelle proprie forze, che non sono assolutamente al di sotto di nessuna squadra vista in questo campionato. Due palle gol pulite pulite neutralizzate da Pugliesi, l’estremo difensore nerazzurro, che compie due miracoli su Thackray e su Matteini. Ma la malasorte ci mette anche un pizzico di pepe. Ma Fiore e compagni oggi non di malasorte non ne volevano sentir paralare. Il capitano prende per mano la squadra e continua a macinar gioco, palloni su palloni. Con un Matteini furia, oggi davvero incontenibile, si macina gioco e si ribatte colpo su colpo. Ma come detto, la malasorte ci mette lo zampino e nel secondo tempo s’innescano i fuochi d’artificio. I padroni di casa passano in vantaggio con il loro uomo piu’ forte e rapprsentativo in campo, Caraparelli. Toscani, con l’ex Raimondi tra le proprie fila ed il cosentino Mosciaro inspiegabilmente in panchina, ringraziano un prezioso cadeau del centrocampo rossoblu’ che regala loro palla. Ma e’ proprio il capitano Fione, il maximo rappresentante rossoblu’ che prima trova l’ennesimo miracolo di Pugliesi ma poi sbanca e mette dentro la palla del momentaneo pareggio. Semplici non ci sta, butta in campo Mosciaro e schiera i suoi a tre punte. Mossa che gli vale il gol del vantaggio a otto minuti dalla fine. Infatti e’ proprio un azione di Mosciaro che innesca un batti e ribatti in area che finisce in gol dopo due malefici rimpalli. Qualunque altra squadra sarebbe scoppiata. Non questo Cosenza. Sono allora i magici piedi di Adriano Fiore che dopo tre minuti mettono un pallone in area che aariva tra le gambe di Thackray che questa volta non ci pensa due volte e la mette in rete. Un pari da far saltare le coronarie arrivato a soli 5 minuti dalla fine che regala un meritatissimo pari conquistato su di un campo difficilissimo. Grande festa a fine gara sotto i distinti dove in quindici son giunti sino a Pisa per sostenere i Lupi. Un messaggio chiaro agli altri loro compagni, tessera non tessera sugli spalti si va a sostenere la propria squadra soprattutto adesso che c’è bisogno del sostegno del tifo e della passione delle curve. Nessuno puo’ tirarsi indietro, dai giocatori ad i tifosi ora c’è da sostenere il Cosenza Calcio a cominciare da domenica prossima. Un altro campionato e’ iniziato.

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Le pagelle

De Luca: Salva dalla capitolazione la sua porta in almeno tre occasioni. Nessuna colpa sui gol subiti. Trasformato rispetto alla brutta prestazione di domenica scorsa. Voto 7

Cotroneo: Al centro della difesa mostra tutta la sua esperienza. Ancora non riusciamo a capire perche' Toscano contro la Lucchese lo mise laterale. Qualche sbavatura dovuta dalla condizione atletica non proprio perfetta. Voto 6+

Thackray: Fa un gol importantissimo ma se ne mangia uno a porta quasi vuota col risultato in parita', cosa che avrebbe cambiato la gara. Qualche imperfezione in difesa che fa ombra ad una gara quasi perfetta, ma ci sta. Voto 7

Fernandez: L'argentino non dispiace, ma davanti aveva un osso duro, Carparelli tra i migliori in campo, che ha controllato bene ma non nell'occasione del gol. Voto 6

Aquilanti: Parte dal primo minuto nonostante non sia al top. Ma in campo si fa vedere, qualche indecisione dovuta anche al peso del capitano che ovvia. Voto 6

Matteini: Ha un turbo nelle gambe. Riesce anche a sfiorare il gol. Qui ci teneva a farlo. La sua classe non e' seconda a nessuno. Un'altra perla nella sua collezione privata. Voto 7 1/2

Fiore A.: I piedi buoni sono di famiglia, si sa ed oggi Adriano ha dato la sua spinta scambiando spesso con il fratello. Serve l'assist per il gol della vittoria. Voto 6 1/2

Roselli: E' tonato lo spaccalegna che conosciamo. Lavoro oscuro a centrocampo ma molto proficuo. Voto 6 1/2

Essabr: Spinge e porta scompiglio quando riesce a non avvertire dolore. Nonostante il fermo in settimana dimostra di essere un punto di riferimento della squadra. Voto 6 1/2

Fiore S.: Il migliore in campo in assoluto. Nonostante ne avesse almeno due addosso costantemente distribuisce palloni e spettacolo. Da una sua disattenzione nasce il gol di Carparelli. Ma si fa subito perdonare cercando e trovando i gol del pari. Voto 7 +

Degano: Nonostante i fischi fa la sua gara e prova un paio di volte a sfondare la porta di Pugliese, ma il portiere avversario aveva il doavolo in corpo oggi. Voto 6 1/2

Ungaro: Entra per sostituire Fiore affaticato e degno della standing ovation a partita ormai conclusa. S.V.

Evola: Entra a 15 dalla fine sostituendo Degano. In un campo decisamente pesante per lui che e' ancora a corto di preparazione non e' stato un godere ma ha fatto la sua parte. Voto 6

Martucci: Entra al posto di Aquilanti e De Rose lo manda in avanti per far da terza punta a sei minuti dalla fine e impegnare l'avversario. S.V.

Mister De Rosa: Cuore e passione. E' lui l'artefice di questo Cosenza tutta grinta. Dalla panchina spinge i suoi dopo che in settimana li ha ricostruiti uno per uno. Sul campo non sbaglia niente. Si vede che il calcio e' il suo mestiere. Risponde cambio su cambio parando le mosse di Semplici e guidando il Cosenza alla riscossa. E il bello deve ancora venire. Voto 7 1/2