Il Cosenza asfalta il Lanciano

10 apr 11 La premiata ditta Fiore & Biancolino concede il bis e dopo due settimane replica il risultato del Gela anche a Lanciano. Marino mette i lucchetti alla porta e supera i 300 minuti di imbattibilita’. Così il Cosenza torna dalla trasferta con tre punti d’oro in saccoccia che fanno morale e soprattutto classifica. In pratica annullano la penalita’ che era stata inflitta in settimana. Così dopo le tensioni, la gioia di una vittoria spinta e voluta dal tecnico De Rosa e da un sommo capitano: Stefano Fiore, principe della gara, applaudito in una lunga standing ovation da tutto lo stadio al suo cambio nei minuti finali. Dai suoi piedi le azioni chiave della gara. La partita in pratica non ha avuto storia. Gia’ nel primo tempo Roselli ha la palla per andare in vantaggio ma prende la traversa. I padroni di casa, forse, sentono troppo la partita che devono vincere assolutamente per rimanere agganciati ai play off, e costruiscono una sola palla gol che Marino asfalta con i suoi guantoni. Nel secondo tempo Camplone prova a cambiare in corsa schierando uno spregiudicato 3-3-1-3 ma e’ sempre il Cosenza ad avere le migliori occasioni e costruire cinque palle gol nitide. Due le mettono dentro Fiore e Biancolino le altre per troppa fretta, o sulla linea, sfumano per un niente. Ma la gioia e’ tanta per tutta la truppa rossoblu, a cominciare dal capitano Fiore cuore e anima di questa vittoria e di questo gruppo. Prende la squadra per mano e dallo spogliatoio al campo ci mette grinta ,cuore e passione. Una scommessa che, da cosentino verace, Uomo con la U maiuscola, Fiore vuole vincere fino alla fine. Gioia che si gode Biancolino servito con un assist mondiale da Fiore in ottima posizione in area fa filtrare un gran pallone al pitone dando l’opportunità al suo piede caldo. Dal campo alla società. Gioia che si gode l’amministratore Funari che ha fine gara e’ inzuppato come un pulcino per un bagno fuori stagione fattogli dai giocatori con un gavettone. Questa e’ la contagiosa molla di un gruppo che, scusate il giro di parole, non molla affatto, nonostante i problemi e, anzi, si stringe attorno al suo capitano e cesellano un’altra opera di classe. Un impresa su cui non tanti avrebbero scommesso. Solo chi ha il rossoblu nel cuore e va oltre la razionalita’. Una vittoria di un gruppo di professionisti che senza il bailamme creato attorno, dimostra sul campo uno spessore alto così e probabilmente la capacita' di raggiungere traguardi piu’ ambiziosi.

Pagelle

Marino: Appena arrivato nessuno gli dava credito. Oggi e' tra i migliori in campo per la terza volta consecutiva. Decisivo in due occasioni il Van der Sar dello Stretto esalta la difesa. Voto 7 1/2

Cotroneo: Unghie e grinta, dimostra di essere il pilota della nuova difesa rimodellata da De Rosa e la guida per la terza volta senza macchia e senza gol presi. Voto 7

Ungaro: Grande prestazione, chiude e non fa passare nulla, quando e' arrivato in ritardo mette in angolo. Preciso. Voto 7

Evola: Spacca legna e riparte. Ora ha guadagnato anche in tenuta e dimostra di avere i piedi buoni- Voto 7

Fernandez: L'argentino trova i suoi tempi e dimostra la sua solita grinta. In blocco con tutta la difesa e' promsso a pieni voti. Voto 7 1/2

Matteini: Mister Intercity anche oggi ha spinto come un matto cercando anche il gol. Voto 7

Aquilanti: Nella sua Lanciano ci teneva arealizzare il gol dell'ex ma sfiora il bersaglio grosso. Voto 7

Roselli: Cuore e palate. Poi anche una traversa. Fabio non si smentisce. Se solo si allenasse a far gol, sarebbe da Champions. Voto 7 +

Biancolino: Il Pitone mostra un carattere da categoria superiore. Cerca il gol e dopo due prove la mette dentro. Continuo .... Voto 7+

Fiore: Mamma mia. Ve lo ricordate il Fiore in nazionale? E' sempre lui. Pasaggi al bacio, botta per gonfiare la rete, veroniche, assit. Non ci sono parole. Voto 9

Degano: Esce per il cambio programmato con Essabr. Le sue puntate in avanti meritavano la rete. Voto 7

Musca: Entra sostituendo Biancolino negli ultimi minuti. Un premio per il suo impegno nella settimana. S.V.

Sommario: Anche per lui entra per un premio. Sostituisce Fiore per la standing ovation S.V.

Essabr: Entra al posto di Degano per velocizzare la manovra in avanti. De Rosa lo piazza nelle ripartenze dove fa piu' male. Gli e' mancato il gol per un soffio. Voto 7 1/2

De Rosa. La Prima Divisione gli sta stretta. Umile quanto serve. Duro nello spogliatoio spettacolare in campo. Mangia pane e calcio ogni giorno e si vede. Legge la partita e cambia la squadra alla bisogna. Si presenta a Lanciano facendo capire che il suo obiettivo erano i tre punti. Contiene nel primo tempo liberando il contropiede. Domina nel secondo con tre mosse. Un'altra vittoria frutto di una preparazione meticolosa e costante. E' lui l'artefice della rinascita di questo Cosenza. Voto 8