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Cosenza calcio, ass. Vizza precisa "Mai parlato di versamenti"
Cosenza calcio, ass. Vizza precisa "Mai parlato di versamenti" 02 ago 11 In un lunga lettera inviata al Direttore di Cosenza Sport, Gabriele Carchidi, l'assessore Vizza precisa all'editoriale pubblicato oggi. "Gentile direttore, sono un affezionato lettore del suo giornale, che sfoglio tutte le mattine, apprezzandone la grande attenzione dedicata perlopiù alle vicende del Cosenza Calcio, ulteriore dimostrazione, se mai ve ne fosse bisogno, che in città i colori rossoblù sono fortemente radicati nel tessuto sociale oltre che sportivo. Detto ciò, mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni riguardo all'altisonante locandina di oggi, martedì 2 agosto, che riportava la frase "Vizza: gli imprenditori hanno versato un milione di euro". Per il rispetto che porto a lei e ai tantissimi sostenitori dei lupi, che, reduci da messaggi mediatici non sempre aderenti alla realtà, meritano una cronaca dei fatti veritiera e priva di fraintendimenti, devo smentire una simile frase, a me attribuita, perché, non solo non l'ho mai pronunciata ma soprattutto non avrei potuto pronunciarla. In realtà, una volta all'interno del giornale, dall'intervista che lei stesso mi ha fatto si evince che le mie risposte sono state al riguardo frutto di un ragionamento. In qualità di assessore allo Sport, il mio compito è stato quello di affiancare il sindaco Mario Occhiuto e il capo di gabinetto Carmine Potestio durante la fase di costituzione di una nuova società, che nulla avesse a che vedere, secondo le richieste della tifoseria, con le precedenti fallimentari esperienze di gestione della principale squadra della provincia. Una volta realizzato quello che da alcuni è stato addirittura visto come un miracolo, e cioè convincere delle forze imprenditoriali sane ad investire nel calcio per far rinascere l'entusiasmo e far sì, dunque, che proseguisse una storia lunga quasi cento anni, il mio compito, da amministratore, è terminato. Non vorrei dunque che, seppure involontariamente, passasse un'idea errata di un'ingerenza che non esiste. Adesso, infatti, il compito del Comune è quello di seguire l'andamento delle cose con una funzione istituzionale che del resto ha in tutte le altre attività inerenti la vita cittadina. Per quanto riguarda poi gli interrogativi posti nella parte finale del suo editoriale, la mia risposta è da legare a quanto già detto sopra. Né io né il sindaco Mario Occhiuto, che tanto si sta prodigando per garantire la possibile di disputare un campionato in serie D, abbiamo il potere di controllare le voci infondate e destabilizzanti che prolificano nell'ambiente del pallone. Sta ai nuovi soci, ora, proseguire lungo l'imprinting della trasparenza e della rottura col recente passato".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |