Cosenza, Lupi sotto pressione

15 ott 10 La tensione e’ quella giusta. Prima dell’allenamento Coletti se la prende un po troppo sulla decisione del Mister di lasciarlo nello spogliatoio. Corre fuori dallo stanzone per un teso scambio di vedute con i cronisti. La bilancia al centro della discussione. Un po il segno del cambiamento qualitativo che Mister Somma ha portato in questo Cosenza. Erano anni, dai tempi della B, che la bilancia non stava al centro dell’attenzione. Allora era prassi quotidiana salirci su. Un simbolo che indica lo stato di forma di un giocatore. Li sopra non ci stanno scuse o bugie. E ripartire da questo simbolo e’ un po il segnale di una svolta che il “sergente de fero” ha voluto dare. Un cambio di qualita’. Uno di quei segni che ti mostrano lo spessore e la qualita’ di chi ha progetti ambiziosi. Sul campo la tensione la si toccava con mano. La battuta del tecnico, alla fine dell’allenamento, “Domani mattina alle 10 in campo, chi nun c’è va ar gabbio” il “gabbio” inteso come il chiuso dello spogliatoio: non si allena, e’ la sintesi di quella tensione che il tecnico vuole sempre desta. La punizione estrema. Il rispetto del gruppo e’ anche il rispetto delle regole e la bilancia e’ uno di questi, il messaggio lanciato. Intanto Coletti rimane nello spogliatoio mentre i compagni fuori seguono attenti le disposizioni del Mister. Segnali importanti. Così come era massima l’attenzione di tutto il gruppo. Forse adesso e’ chiaro perche’ viene chiamato il “sergente de fero”. Prima sotto il sole Mister Somma schiera un reparto alla volta e fa provare tutti i movimenti. I marcatori a cui chiede la massima attenzione nell’evitare il fallo. Gli attaccanti a cui chiede la concentrazione giusta e i movimenti adatti allo scopo: fare gol. Non accetta cali di tensione e nella gara il tecnico vuol vedere tutti correre. Poi inizia a piovere e il tecnico si mette al riparo per un attimo. Il tempo per liberare un’altra delle sue battute “Me metto qui, hai visto mai che sotto l’acqua m’arruginisco”. E’ un attimo. Il sergente di ferro corre al centro del campo e chiama tutti a se, nuove disposiioni e schiera le squadre per una serie di partitelle a quattro porticine. Richiami e grida, palla di prima giocata in corsa. Somma fa sentire la sua pressione. La tensione e’ quella giusta.

Tifosi sotto la pensilina del Sanvitino

Mister Somma in regia

De Rose e Matteini

A lezione di portieri

I mister Somma e De Rosa

Stretch

Il Mister chiama tutti a se

Partitella a quatro porticine