Crotone di misura sul Cosenza (2-1). Alla corte di Stringara arriva Giacomini

02 ago 10 A metà strada tra Cosenza e Crotone il calcio rossoblù si è dato appuntamento a San Giovanni in Fiore. Sul campo del Valentino Mazzola, Squali contro Lupi, sostenuti da circa 2000 tifosi equamente divisi ma uniti dai coro contro la tessera del tifoso. Il risultato alla fine sorride ai pitagorici. Finisce 2 a 1 per loro. Ma il Cosenza non sfigura. Anzi, fa mangiar le mani, per le occasioni sprecate, a mister Stringara che a fine gara è contento per il gioco, ma un po meno per il risultato. "Eravamo stanchi per i carichi, è normale ad agosto, un pari sarebbe stato giusto. Ma di fronte avevamo una squdara di categoria superiore". Il test è stato comunque una buona prova per preparare al meglio la gara di Coppa Italia. Il tecnico ha già parlato con il DS Castagnini presentandogli la lista dei "desiderata". In serata arriva un primo squillo. Il forte esterno sinistro classe 87, Andrea Giacomini. Giovane di belle speranze, scuola Roma, la scorsa stagione al Rimini dove ha giocato 20 partite segnando due gol. Dicevamo della partita. Primo tempo sostanzailmente pari nel risultato e nel gioco. Cosenza più pericoloso con un Ceccarelli su di giri che impegna seriamente Concetti più di una volta. E' però il Crotone a passare in vantaggio dopo il quaro d'ora con un maldestro rigore provocato da un mani in area dal neo acquisto, l'argentino Raimondi. Dal dischetto Ginestra non perdona. Il Crotone tiene palla e fa più gioco, ma il Cosenza si rende più volte pericoloso. Ed è proprio Ceccarelli che raddrizza il risultato lanciato a rete con un assist filtrante di Biancolino. Si va al riposo in parità. Al ritorno in campo un'altra grossa ingenuità della difesa regala il gol vittoria al Crotone. Su di una punizione la barriera devia la palla in area ed è Beati ad avventarsi per primo sulla sfera e realizzare la seconda rete dei pitagorici. La squadra di Menichini dimostra comunque di essere stata allestita per ambizioni importanti. Non è da meno il Cosenza che, a 5 minuti dalla fine ha la palla buona per il pari sui piedi del giovane Gagliardi che due passi dalla porta spreca maldestramente. Domani giornata di riposo. Si riprende dopdomani.

Crotone-Cosenza 2-1

Reti: 17' Ginestra (rig.), 42' Ceccarelli, 51' Beati

COSENZA (3-5-2): Petrocco (46' Ameltonis); Ungaro (58' Musca), Di Bari, Raimondi; Bernardi, Roselli (61' st A. Fiore), S. Fiore, De Rose (84' st Viscardi), Maggiolini (70' Scarnato); Ceccarelli (61' Olivieri), Biancolino (73' Gagliardi). All.: Stringara

CROTONE (4-4-2): Concetti (46' Belec); Crescenzi (58' Correia), Viviani (55' Vinetot), Abruzzese (69' Terigi), Migliore (58' Cabeccia); De Giorgio (60' Ledesma), Beati (62' Eramo), Galardo (61' Hanine), Degano (60' Cutolo); Curiale (64' Napoli), Ginestra (64' Urxel). A disp.: Parfait, Mercurio. All.: Menichini

Arbitro: Amoroso di Paola

Spettatori: 2000 circa.

Ammoniti: Roselli, De Rose.

Angoli: 8-7.

Recupero: 0' pt - 2' st

Tifo