Riunito comitato Sorveglianza Por Calabira: cambio di passo

Riunito comitato Sorveglianza Por Calabira: cambio di passo

02 feb 18 È tornato a riunirsi il Comitato di Sorveglianza del Por Calabria 2014-2020 per che si occupa della verifica della qualità del nuovo ciclo di gestione dei fondi comunitari e promuove il confronto sui temi centrali per lo sviluppo del territorio. "Al Museo archeologico di Reggio Calabria - è scritto in una nota - saluti sono venuti dal sindaco Giuseppe Falcomatà che ha espresso soddisfazione per la buona performance della programmazione che si attesta in linea con la media nazionale ed ha voluto rimarcare 'la sfida del cambiamento, in termini di prospettiva e narrazione, a cui sono chiamate le istituzioni massimizzando le opportunità offerte dalle politiche europee potenziando le sinergie e garantendo una maggiore accelerazione sugli interventi e una migliore qualità dei progetti'. Un messaggio è giunto dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, assente per impegni istituzionali. L'intervento del presidente Mario Oliverio ha permesso di entrare nel merito del confronto tecnico-operativo". Dopo aver ringraziato per il contributo offerto, a garanzia dell'efficacia del programma, dai rappresentanti della Commissione Europea, dell'Agenzia per la Coesione Territoriale e delle amministrazioni che partecipano al Comitato, Oliverio prosegue la nota, "ha rivolto particolare apprezzamento per il ruolo attivo e propositivo del Partenariato istituzionale ed economico e sociale, che si fa promotore delle istanze del territorio nei diversi tavoli di confronto promossi dalla Regione. Ha poi illustrato dettagliatamente quanto fatto, richiamando le sfide rilanciate per una verifica delle azioni messe in campo". "Discutiamo - ha detto - di una fase matura e complessa del Programma con importanti traguardi da raggiungere entro fine 2018. Quando mi sono insediato la Regione era priva di strumenti di programmazione e solo ad ottobre 2015 abbiamo ottenuto l'approvazione del Por che è entrato in attività nei primi mesi del 2016. A poco più di due anni dall'avvio vero e proprio la Calabria ha attivato procedure per 1.543.581.875 euro, pari al 65% del totale, con una spesa certificata al 31 dicembre 2017 di 125.248.829 pari al 5,3%. Sono risultati che ci pongono nel gruppo di testa per impegno di spesa e nella media nazionale per certificazione. Stiamo realizzando un importante cambio di passo, recuperando i notevoli ritardi maturati sulla attuazione della programmazione 2007/2013. Dobbiamo certamente fare di più nell'accelerazione dell'attuazione ma siamo forti di un lavoro intenso e di qualità. Territori difficili come il nostro hanno bisogno dell'Europa, dei principi di coesione e sussidiarietà, e delle opportunità messe a disposizione. Il Por è un'occasione di crescita, è necessario fare il massimo e noi lo faremo". Oliverio ha inoltre ripercorso obiettivi e traguardi raggiunti su temi preganti per lo sviluppo. "La portata delle sfide che riguardano il territorio, con particolare attenzione ai settori per i quali è richiesto maggiore impegno e correttivi - prosegue la nota - è stata al centro dell'intervento del Capo Unità per l'Italia e Malta della Direzione Generale Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea Nicolas Gilbert Morin che ha spiegato come l'obiettivo, non solo della Calabria ma di tutto il Paese, è accelerare la spesa. Il Por Calabria sta recuperando i ritardi grazie alla tensione e allo sforzo profuso per raggiungere i target di spesa fissati e soprattutto per produrre ricadute importanti sul territorio. La Calabria, dall'essere fanalino di coda ad oggi ha prodotto una spesa in linea con quella nazionale. Si tratta di risultati positivi, possibili grazie al lavoro dell'amministrazione regionale che ha operato in stretta collaborazione con la Commissione e in piena trasparenza. Morin ha rilevato la necessità di continuare e di assumere nuovi impegni, soprattutto sui punti più complessi come il rafforzamento della capacità amministrativa, l'operatività delle strategie territoriali, l'accelerazione del Fondo sociale europeo e il presidio delle attività di controllo. Anche il rappresentante della Commissione Europea, DG Occupazione, Egidio Campoli ha riconosciuto il cambio di passo rilevando tuttavia ritardi sull'attuazione del Fse nell'ambito del quale numerosi avvisi sono stati pubblicati ma quelli in attuazione risultano pochi. La rappresentante dell'Agenzia della Coesione Carla Cosentino ha sottolineato come nel contesto nazionale la Regione sia in una buona posizione, con un notevole miglioramento sulla spesa certificata pur condividendo le criticità sulle quali si è soffermata la Commissione. Dopo l'introduzione dell'Autorità di Gestione del Por Paolo Praticò, l'esame per singoli assi è stato fatto dalla dirigente di settore del dipartimento Programmazione della Regione Paola Rizzo. Il Comitato ha preso in esame tre focus: grandi progetti, gestione dei rifiuti e strategie territoriali. Spazio anche alla Strategia Aree Interne e Agenda Urbana. L'esame dell'avanzamento del ciclo di programmazione si è sviluppato anche attraverso l'analisi della Strategia di comunicazione e del Piano delle valutazioni. In conclusione spazio al Partenariato che pur riconoscendo il cambio di passo ha rimarcato le criticità attuative che caratterizzano il Fse e le misure sull'occupazione invitando la Regione ad accelerare la fase di chiusura bandi, avviati in modo consistente negli ultimi mesi, e l'individuazione dei beneficiari. Altro tema toccato dal partenariato il dialogo istituzionale. E' stato dato atto alla Regione di aver garantito sistematicità e continuità di confronto ma è stata chiesta maggiore spinta nell'attuazione delle misure più innovative, come l'Ufficio del Partenariato. Contributi sono venuti sull'impostazione del programma. Oliverio ha ringraziato i partecipanti, assumendo precisi impegni per superare le criticità legate a singoli punti e dare ancora più forza al programma che, come rilevato anche dagli interlocutori istituzionali, sta facendo emergere un nuovo ruolo della Calabria e un buon andamento in termini di procedura attivata e di spesa realizzata". Oliverio ha infine espresso gratitudine per l'impegno profuso a Praticò che sta per lasciare l'incarico.