NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Consiglio regionale finisce anzitempo per mancanza numero legale, i lavori

       

       

      Consiglio regionale finisce anzitempo per mancanza numero legale, i lavori

      30 nov 17 Si sono conclusi anzitempo, dopo la constatazione da parte del presidente della mancanza di numero legale, i lavori del Consiglio regionale. Prima della fine della seduta, a seguito dell'accoglimento di una modifica dell'ordine dei lavori e l'inserimento di alcune proposte di legge, il Consiglio, su richiesta del consigliere Antonio Scalzo, ha approvato una proposta di legge per il completamento della realizzazione del Centro Protesi di Lamezia Terme. "Si tratta di una proposta - ha detto Scalzo - con cui si dà seguito e concretezza ad un progetto che dura da vent'anni". Successivamente è passata anche la proposta di legge, sollecitata in Aula da Giuseppe Aieta (Pd), recante "Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo in attuazione del principio di leale collaborazione e provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2017-2019". Il testo è stato accolto con favore dal vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, "perché - ha sostenuto - scongiura l'insorgere di debiti fuori bilancio". Inserita ed approvata, con l'autorizzazione al coordinamento formale, anche la trattazione del progetto di legge di iniziativa del consigliere Seby Romeo recante: "Disposizioni per assicurare l'equa e uniforme distribuzione sul territorio calabrese degli impianti di smaltimento e di recupero rifiuti". Dopo i punti riguardanti l'esame delle interrogazioni a risposta immediata e quelle a risposta scritta, il consigliere Franco Sergio ha illustrato il contenuto di due mozioni. La prima riguardante i lavoratori in difficoltà appartenenti al precariato storico dell'ente, compresi nella legge regionale 15 del 2008, e la seconda inerente l'adozione del monitoraggio (flash Glucose Monitor) nel trattamento della malattia diabetica e sulle prospettive di utilizzo in fascia pediatrica. Proprio a seguito dell'approvazione della prima mozione, il consigliere Wanda Ferro (Misto) ha segnalato la mancanza in Aula del numero legale e il presidente Irto, verificata la circostanza, ha tolto la seduta con l'impegno che le mozioni inserite all'ordine dei lavori di oggi saranno esaminate, con priorità, nella prossima riunione dell'Assemblea.

      "Il presidente della Regione Mario Oliverio interviene nel merito dell'approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta di legge che integra la legge n°19/2009, consentendo di applicare anche al Polo integrato Inail-Regione Calabria di Lamezia Terme le disposizioni dell'articolo 3 della legge n°8/2002, creando definitivamente le condizioni per la attivazione del 'Centro protesi e riabilitazione intensiva di Lamezia Terme'". É quanto si afferma in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale. "Un progetto lodevole - sostiene Oliverio - concepito e partito circa vent'anni fa con l'allora presidente Giuseppe Nisticò e divenuto, nel corso degli anni, una vera e propria telenovela. Un progetto di eccellenza che noi abbiamo rilanciato, all'inizio del nostro mandato, attraverso la ripresa della collaborazione con l'Inail e grazie disponibilità del quale ora portiamo a termine. Infatti, sia i lavori che la parte organizzativa sono in dirittura di arrivo ed entro poche settimane è prevista l'apertura della parte a gestione Inail ed, immediatamente dopo, quella del reparto riabilitativo dell'Asp di Catanzaro". "Anche questo importante obiettivo - aggiunge Oliverio - si porta a compimento a dimostrazione del fatto che il lavoro portato avanti in questi anni sta producendo risultati concreti, recuperando ritardi ultra decennali, per la realizzazione di strutture qualificate della nostra regione e per il sistema socio-sanitario".

      É stata la reintegrazione nella carica di consigliere regionale di Nazzareno Salerno l'atto con il quale a Palazzo Campanella si è aperta la seduta del Consiglio regionale. Salerno era stato sospeso dalla carica di consigliere regionale dopo il suo arresto nell'ambito dell'inchiesta "Robin Hood" ed era stato sostituito temporaneamente da Mario Magno, che adesso decade. A seguito del pronunciamento del Tribunale del riesame, che ha revocato l'ordine di arresto, Salerno riprende oggi il suo posto in Consiglio regionale.In seguito il Consiglio ha eletto Tallini quale Segretario-Questore componente di minoranza dell'Ufficio di Presidenza. Il neo eletto andrà a sostituire Giuseppe Graziano (Cdl) dichiarato decaduto dalla carica di consigliere regionale da una sentenza della Corte d'Appello di Catanzaro, che ha assegnato il seggio a Gianluca Gallo (Cdl).

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito