Seminario Corecom su tutela minori e media a Palazzo Campanella

Seminario Corecom su tutela minori e media a Palazzo Campanella

29 nov 17 Si è aperto a Palazzo Campanella, a Reggio, il Seminario promosso dal Co.Re.Com Calabria in collaborazione con l'AGCOM l'Autorità Garante per le Comunicazioni. Due le giornate di lavori che si svilupperanno su problematiche inerenti i nuovi media, il web e la tutela dei minori, il pluralismo nell'informazione radiotelevisiva, la tv commerciale e i procedimenti sanzionatori. Domani attenzione incentrata, invece, sulle controversie tra operatori di comunicazione ed Enti. Due aspetti dell'attività che caratterizzano la presenza ed il lavoro dei Comitati regionali per le comunicazioni, in Italia, in attesa delle nuove competenze che i Co.re.com italiani riceveranno dall'Autorità Garante per le Comunicazioni, in materia di tutela dei minori e contrasto al fenomeno del cyber bullismo. "É un seminario - ha dichiarato il presidente del Co.re.com Calabria Pino Rotta - che giunge al termine di un intenso anno di lavoro in cui si è completato il decentramento dei servizi per gli utenti, e sta per essere rinnovato l'accordo quadro nazionale con l'Agcom, che affiderà ai Corecom la delega per nuove competenze con particolare riferimento alla tutela dei minori". Prima mattinata dedicata al tema del funzionamento e degli effetti dell'uso delle nuove tecnologie, che ha visto la partecipazione di autorevoli relatori. Tra questi il prof. Carlo Morabito, Pro Rettore Università degli Studi Mediterranea, che si è soffermato sulla ineludibilità della intelligenza artificiale, soprattutto in economia, sulla quale stanno lavorando e investendo potenze economiche mondiali come la Cina e gli Stati Uniti. Francesca Panuccio, professore associato dell'Università degli Studi di Messina, si è soffermata su "L'immagine del minore nei social network: rischi e possibili tutele", citando casi di specie che hanno rinnovato e qualificato molti pronunciamenti giurisprudenziali. "Allo stato dei fatti - ha aggiunto Pino Rotta - non abbiamo come Co.re.com., una competenza sul web. L'avremo con la firma del nuovo accordo quadro con l'Agcom. Un accordo in cui tutte le regioni concorreranno alla ripartizione di risorse da destinare ad una delle problematiche più attuali affacciatesi con l'era di internet ed i vari social che la popolano". "É un momento molto delicato ed importante per i Co.re.com.", ha sottolineato il Presidente della Conferenza nazionale dei Presidenti dei Co.re.com. italiani, Filippo Lucci. "Puntiamo - ha aggiunto - ad avere ufficialmente riconosciuta l'attività che già svolgiamo da tanti anni sulla tutela dei minori sul web. Ed è importante non avere tanti soggetti che operano in questo campo, ma una autorità unica, riconoscibile, con esperienza nel settore, radicata sul territorio come i Co.re.com.". "Ci servono regole ed una credibile cornice legislativa. I Co.re.com. - ha detto ancora Lucci - sono pronti ad acquisire queste nuove competenze. Lo dobbiamo fare per i cittadini, per i minori, ma soprattutto anche per questo nuovo modo di concepire la comunicazione, che non vuol più dire soltanto informare i cittadini, ma sempre più crescita, lavoro, trasparenza e capacità di fare innovazione".