Coldiretti: da tre anni agricoltura lasciata al verde

Coldiretti: da tre anni agricoltura lasciata al verde

15 nov 17 "Nonostante la rivoluzione 'green' che si sta avendo in Calabria, il Bilancio regionale continua a lasciare al 'verde' di politiche e risorse l'agricoltura e l'agroalimentare". Lo sostiene la Coldiretti Calabria "rivolgendosi - é detto in un comunicato - al presidente Oliverio, all'assessore al Bilancio Viscomi e al presidente della Commissione consiliare Aieta all'indomani dell'approvazione dell'Assestamento di variazione del bilancio di previsione della Regione per gli anni 2017-2019 ed alla vigilia della predisposizione e successiva approvazione del Bilancio di previsione 2018". "Nelle manovre di bilancio che si sono succedute negli ultimi tre anni - sostiene il presidente, Pietro Molinaro - non abbiamo trovato risposte alle necessità dell'agricoltura e dell'agroalimentare calabrese. Da sempre abbiamo sostenuto e auspicato un'azione coraggiosa di revisione della spesa affinchè potesse esserci un effetto positivo sui conti pubblici in modo da indirizzare le risorse recuperate verso sistemi produttivi capaci di sostenere, a ragion veduta, uno sviluppo equo, durevole e sostenibile. Pur comprendendo le rigidità della spesa, e cioè la scelta di destinare risorse in via prioritaria alla copertura di spese di carattere obbligatorio, non possiamo non rilevare che nei Documenti di Bilancio, l'agricoltura e l'agroalimentare sono in modo accentuato fortemente penalizzati. Il settore, in questi anni sicuramente difficili, ha garantito unicamente con le proprie forze occupazione diretta e indiretta, export, visibilità e prestigio nazionale e internazionale; tutela dei beni comuni, innovazione, vivibilità dei territori e tanto altro". "Non assecondare con risorse adeguate questa realtà - dice ancora Molinaro - significa, tra l'altro, deludere i giovani che non vogliono ingrossare le fila del precariato e che vedono nell'agricoltura e nell'agroalimentare prospettive concrete di lavoro. Giovani che hanno visto prima e meglio di altri dove ci sono reali occasioni e fiducia. L'agricoltura è fattore di cambiamento poiché amalgama competizione e condivisione, redditività e solidarietà, bene aziendale e bene collettivo. Non si può quindi continuare a restare a secco. È indispensabile che tutto questo venga irrobustito con le risorse ordinarie poiché ci sono aspetti, situazioni e politiche che non possono essere fatte con i soli 'fondi Comunitari', che troppo spesso si invocano come scusante e che comunque presentano criticità". "Alla luce di queste considerazioni e in vista del Bilancio di previsione 2018 - conclude il presidente di Coldiretti Calabria - chiediamo formalmente un incontro urgente al fine di condividere alcune strategie".