Vendola in Calabria per le primarie - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Vendola in Calabria per le primarie

01 ott 14 "Tutti gli indicatori economici confermano il fallimento delle scelte che, in continuità, i diversi governi negli ultimi anni hanno messo in campo". Lo ha detto Nichi Vendola, leader di Sel, a Crotone per partecipare ad un incontro promosso dal suo partito. "L'idea - ha aggiunto - di uscire dalla crisi economica riducendo il welfare, tagliando le reti della protezione sociale, intervenendo pesantemente sui diritti e sui redditi dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori salariati, dei lavoratori subordinati non è solo una ricetta ingiusta, perché è cresciuta molto la povertà ed è cresciuta molto anche la ricchezza dei ricchi, ma è anche fallimentare perché il debito cresce, la disoccupazione cresce, la crisi sembra diventata ormai il contesto in cui vivranno chissà per quanti decenni le nostri giovani generazioni".

Primarie siano gara delle idee. "Credo che le primarie possano essere un buon modo per fare una gara delle idee, dei programmi, spero non soltanto dei volti, perché essere videogenici forse nel tempo della politica spettacolo è importante, il punto è essere credibili". Così Nichi Vendola sulle primarie del centrosinistra in programma domenica 5 ottobre in Calabria. "Giannetto Speranza in una città dolente come Lamezia Terme - ha aggiunto Vendola - in questi anni ha tenuto la schiena dritta, non si è inchinato né nei confronti dei boss né nei confronti dei portaborse istituzionali dei boss e questo è un fatto importante".

Renzi rottama diritti mondo del lavoro. "Renzi soprattutto sta rottamando i diritti e i diritti del mondo del lavoro sono la ragione di nascita e di esistenza della sinistra". Lo ha detto Nichi Vendola a Crotone. "Francamente - ha aggiunto Vendola - o la sinistra piazza le sue bandiere sulla terra di lavoro oppure vada al diavolo perché non serve a niente".

Art 18. "Della lite non mi interessa. Mi interessa la sostanza: non si può aiutare chi è precario rendendo precario quello che non lo è". Lo dice Nichi Vendola sul confronto Renzi-Camusso. "L'art 18 - ha aggiunto - riguarda coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato e sono collocati in aziende con più di 15 dipendenti, quindi un pezzo del mondo del lavoro è tutelato. Si dice che è un'ingiustizia perché la maggior parte non sono tutelati e per sanare che si fa, si rende tutti precari. Mi pare un mondo alla rovescia"

Centrosinistra ha bisogno di credibilità. "Credo che la condizione di degrado della vita pubblica in Calabria abbia un tasso di eccezionalità". Lo ha detto, a Crotone, il leader di Sel Nichi Vendola. "E' una regione alla deriva - ha aggiunto - il centrodestra l'ha spolpata viva, ma il centrosinistra ha bisogno di essere credibile nella sua battaglia di alternativa e anche l'idea che per ottenere la data del voto sia dovuto intervenire un tribunale è indicativo dell'arroganza di un ceto di avvoltoi che, dopo aver divorato la Calabria, ora vola sul cielo pensando addirittura di poter ritornare. Ma il centrosinistra non può semplicemente contare sui disastri del centrodestra e sulla vergognosa gestione Scopelliti. Il centrosinistra ha tante colpe da cui emendarsi, bisogna fare un discorso di verità, come è scritto la verità vi farà liberi dal peccato".