Aggiornato rapporto su siti inquinati,eccesso morti e tumori - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Aggiornato rapporto su siti inquinati,eccesso morti e tumori

12 mag 14 Da Taranto a Bari, da Casale Monferrato a Gela, si registra un ''eccesso'' di mortalità, ricoveri e casi di tumore nei siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN). Il dato emerge dal III rapporto SENTIERI sugli insediamenti a rischio da inquinamento, come spiega il direttore Dipartimento Ambiente dell'Istituto superiore di sanità, Loredana Musmeci. Sono invece in aumento i casi tumorali di mesotelioma pleurico nei siti dove vi è stata lavorazione di amianto. La mortalità è stabile rispetto al Rapporto 2010-11. Il progetto è finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall'Istituto superiore di sanità (ISS) e ha come obiettivo lo studio del rischio per la salute nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN). In questo aggiornamento del Rapporto, frutto della collaborazione tra ISS e Associazione italiana del registri tumori, allo studio della mortalità, già presente nel rapporto precedente, si affianca l'analisi dei ricoveri ospedalieri e dell'incidenza dei tumori. I siti Sin analizzati, spiega Musmeci, ''sono stati 18 sul totale, poiché si sono potuti prendere in considerazioni solo i siti per i quali sono disponibili i Registri tumori, ad oggi ancora non uniformemente presenti su tutto il territorio nazionale''