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    Giordano: In Psr valorizzare frutti area Gallico

     

     

    Giordano: In Psr valorizzare frutti area Gallico

    07 mag 14 Programmare nell'ambito del nuovo Piano di sviluppo rurale 2014-2020 degli interventi a favore di alcune colture autoctone della vallata del Gallico a Reggio quali l'arancia di Villa San Giuseppe, l'annona e il fico d'india. E' quanto sollecita il consigliere regionale Giuseppe Giordano in un documento inviato al Dipartimento regionale all'Agricoltura, e più precisamente all'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra, al dirigenti generale Giuseppe Zimbalatti e ad Alessandro Zanfino Autorità di Gestione del Psr. "La filosofia della nuova Pac - sottolinea Giordano - prevede che nell'attuazione della nuova politica agricola si tenga conto delle specificità locali nelle quali troveranno spazio tutte le regioni e tutti i tipi di azienda con gli agricoltori che saranno incentivati a organizzarsi e a registrare i loro prodotti in una ottica di modernizzazione e competitività. Lo stesso Dipartimento regionale, nella nuova programmazione, si propone di aumentare la competitività dei piccoli produttori agricoli sviluppando la cooperazione fra gli stessi, di rafforzare le filiere corte nell'ambito delle produzioni biologiche, le produzioni di qualità certificata ,le produzioni tipiche dei territori montani e le produzioni di nicchia". "Su queste basi il documento inviato - prosegue Giordano - sollecita una attenzione particolare verso l'arancia di Villa San Giuseppe intesa come frutto della cultivar Belladonna. L'areale in cui si coltiva è quello dei fondovalli dei torrenti di Gallico e Catona e rappresenta la principale varietà coltivata con una estensione del 70% del territorio interessato e una produzione di circa 250 quintali ad ettaro e una produzione complessiva di 85.000 quintali. L'obiettivo è quello di evitare l'abbandono dei terreni riconvertendo i residui agrumeti a questo frutto e favorendo una capacità di promozione e commercializzazione. Altra coltivazione autoctona da valorizzare è quella dell'annona con una varietà, appunto, che è propria cultivar reggina e più precisamente la Annona cherimola. Altro frutto spontaneo che riveste anche un ruolo nel campo della difesa dal dissesto idrogeologico è rappresentato dal fico d'india. A differenza di altre regioni come la Sicilia nella quale da anni si sono registrati notevoli investimenti per favorirne la coltivazione e commercializzazione in Calabria è mancato un approccio tendente a valorizzare un frutto che viene apprezzato su tutto il territorio nazionale".

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