NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Fedele: "Su Atam Naccari mosra memoria corta"

     

     

    Fedele: "Su Atam Naccari mosra memoria corta"

    07 mag 14 L'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, interviene in merito alle dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Demetrio Naccari, sulla situazione dell'Atam di Reggio. "Il consigliere piddino, Demetrio Naccari - afferma Fedele in una nota diffusa dall'Ufficio stampa della Giunta - molto spesso dimostra di avere la memoria corta circa le ragioni che hanno contribuito ad affossare l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in riva allo Stretto. Ed infatti, dispensando consigli e lanciando ammonimenti contro questa Giunta regionale riguardo le note vicende che hanno colpito l'Atam, il consigliere Naccari dimentica di aver influito, e non poco, nella definizione della pesante situazione debitoria della società reggina durante il periodo che lo ha visto alla guida dell'assessorato al ramo. Se ci soffermiamo sulle azioni intraprese nei confronti del settore del Tpl calabrese ai tempi dell'amministrazione Loiero, un dato che risulta subito evidente è, senza dubbio, l'incremento sostanziale di oltre 2 milioni di chilometri dell'offerta programmata dei servizi su gomma curata dal consigliere del Pd dal 2008 al 2010". "Un aumento ingiustificato - prosegue Fedele - al quale, però, non è seguita un'adeguata, quanto certa, copertura finanziaria e che, quindi, ha contribuito ad aggravare pesantemente anche la condizione dell'azienda di trasporto reggina. È bene, infatti, rammentare al consigliere Naccari che l'attuale Giunta regionale, sotto l'impulso del presidente Scopelliti, è stata l'unica amministrazione ad addossarsi l'onere di risolvere l'antica questione dei debiti pregressi verso tutte le aziende di trasporto pubblico locale, impegnando circa 135 milioni di euro già accantonati sul Fondo di Sviluppo e Coesione. In questo senso desidero rassicurare l'Atam ed i suoi dipendenti sul fatto che sta proseguendo l'iter, già concretamente avviato, per chiudere questa trentennale vicenda. A seguito, infatti, degli incontri con i Ministeri dei Trasporti e dell'Economia, che hanno la competenza della definitiva approvazione del piano relativo ai debiti pregressi, l'Amministrazione regionale ha iniziato a produrre le integrazioni richieste dagli stessi dicasteri. Una quota consistente di tali risorse necessarie per ripianare i debiti, quindi, sarà versata all'Atam, mentre a breve saranno definiti gli accordi transattivi stipulati tra la società reggina e la Regione che porteranno alla determinazione della quota che spetta alla stessa società di trasporto. L'ulteriore mese di tempo, poi, concesso molto responsabilmente dal Tribunale ci consentirà di fare passi in avanti verso questa definizione". "Pertanto - conclude Fedele - la preoccupazione dell'onorevole Naccari cozza con la reale intraprendenza della Giunta Scopelliti che, in tal senso, non ha mai lesinato attenzioni per questa e le altre realtà calabresi, ponendo in essere numerosi interventi concreti, superando le criticità che attanagliano il settore anche a livello nazionale e colmando il vuoto e i pesanti ritardi che le precedenti amministrazioni hanno determinato".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore