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Sindacati: Sospendere decreto fondi contrattuali sanità
Sindacati: Sospendere decreto fondi contrattuali sanità 15 dic 14 I segretari regionali Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Alfredo Iorno, Antonio Bevacqua e Raffaele Gentile, hanno scritto al dirigente generale del dipartimento Salute della Regione, al commissario per il Piano di rientro, al Presidente della Giunta regionale ed ai direttori generali f.f. delle Aziende sanitarie e ospedaliere in merito alla regolamentazione sulla mobilità del personale ed alla quantificazione dei fondi contrattuali. "Le scriventi segreterie regionali - è scritto nella lettera - facendo riferimento alla mail dell'11 novembre con la quale si comunica il rinvio a data da destinarsi del tavolo di concertazione già convocato per il 15 dicembre, nel quale si dovevano definire regole e criteri in materia di mobilità e di costituzione dei fondi contrattuali decentrati sia della dirigenza che del personale del comparto di tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, prendono atto delle motivazioni addotte per il rinvio. Le scriventi segreterie, richiamando a tale proposito il principio del rispetto di corrette regole di relazioni sindacali, colgono l'occasione per rammentare che, già nella riunione congiunta del 27 novembre era stata formalizzata a verbale la richiesta unitaria e motivata di sospensione dell'esecutività del decreto C. A. n. 104/14, relativo alle 'linee di indirizzo per la riduzione dei fondi contrattuali anno 2014' in tutte le aree del personale. Tenuto pertanto conto del rinvio unilaterale, ancorché motivato, del tavolo di concertazione sopra specificato e delle conseguenti ricadute negative sul personale dipendente in fase di contrattazione decentrata integrativa nelle singole Aziende, le scriventi vi impegnano, per le rispettive competenze e responsabilità, a volere dare comunicazione formale alle Aziende della sospensione applicativa del citato Decreto in attesa della definizione della problematica in sede di concertazione". "Si coglie infine l'occasione - prosegue la lettera - per sottolineare che le scriventi segreterie regionali hanno avuto conoscenza informale che, in data 8 dicembre 2014, in concomitanza con il tavolo di concertazione per la definizione del Regolamento sugli incarichi dirigenziali di vertice, presso codesto Dipartimento sono stati convocati i direttori generali f.f. di tutte le Aziende per la definizione del 'Riordino della Rete Ospedaliera', dando loro 'proposte definitive' circa la individuazione delle strutture e la quantificazione delle unità di personale da approvare con atto formale delle singole Aziende. Ove tale condizione rispondesse a vero, le scriventi Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl denunciano che tale iniziativa contrasta con i più elementari principi di corrette regole di relazioni sindacali, oltre che con i principi di autonomia e di responsabilità delle singole Aziende e dei vertici dirigenziali delle stesse, nonché non rispetta quanto previsto dal D.Lgs. n. 165/01, art. 6, comma 1, in materia di informazione preventiva nei confronti delle Organizzazioni Sindacali". "Con riserva di attivare le necessarie iniziative a difesa del rispetto delle riconosciute prerogative sindacali - concludono i sindacalisti - si rimane in attesa di un urgente riscontro di merito".
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