Principe "Su fondi UE certificato fallimento Giunta regionale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe "Su fondi UE certificato fallimento Giunta regionale"

09 apr 14 "E' dall'inizio della legislatura che esprimiamo perplessità e riserve sull'attuazione del Por 2007/2013". E' quanto afferma Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione, "con riferimento - riporta una nota - al nuovo allarme lanciato da Bruxelles per i gravi ritardi fatti registrare dalla nostra regione nella gestione delle procedure del Piano Operativo Regionale 2007/2013". "In questi 4 anni - prosegue Principe - abbiamo più volte sollecitato, in aula, nelle commissioni e sulla stampa, il Governo regionale ad esprimere una migliore efficienza nell'impegnare le risorse previste dal Por, per raggiungere i vari obiettivi da esso prefigurati, ed una maggiore celerità nell'attuare i progetti, sostenuti da impegni definiti, per produrre maggiore spesa. Purtroppo le nostre denunce sono rimaste inascoltate dal Governo regionale di centrodestra, così come le pressanti richieste formulate da più tempo dall'Unione Europea, che oggi arriva addirittura a bloccare i rimborsi. Ciò conferma le nostre perplessità e dimostra ancora una volta le grandi difficoltà che incontra la Giunta Scopelliti anche nella gestione di questo delicato settore. E, infatti, la Calabria, che al 31 dicembre 2009 era la terza regione italiana per gli impegni, dopo la Provincia autonoma di Bolzano e dopo le Marche, oggi è precipitata miseramente all'ultimo posto sia come impegno delle risorse che come capacità di spesa. Perdipiù, mentre tutte le altre Regioni italiane hanno già avviato la nuova programmazione operativa 2014/2020, tutto tace per la Calabria". "Visto il palese fallimento della Giunta regionale anche in questo ambito - conclude Principe - certificato dall'Unione Europea, chiediamo al presidente Scopelliti, di prenderne atto consentendo ai calabresi al più presto di tornare alle urne per scegliere un nuovo governo in grado di affrontare con adeguati provvedimenti la grave crisi sociale ed economica in cui versa la Calabria".