Idee e proposte, iniziative di tre giovani dirigenti calabresi per rilanciare il sistema - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Idee e proposte, iniziative di tre giovani dirigenti calabresi per rilanciare il sistema

28 set 13 “Idee e proposte per contribuire al rilancio del sistema-Italia e per definire, con ampio spirito di partecipazione, il futuro che pretendiamo”. Nasce con questi intenti un’iniziativa promossa da giovani e meno giovani impegnati in politica e nel mondo dell’associazionismo e dell’università, che, già nelle scorse settimane, hanno avuto modo di incontrare il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri, il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato ed altri esponenti del governo guidato dal premier Enrico Letta, al fine di esporre il proprio percorso di contribuiti, in termini di idee e di proposte, su varie ed importanti tematiche quali università, cultura, istruzione, lavoro, occupazione, ambiente, energia, problema carceri, iniziative sociali. Argomenti per i quali saranno organizzati dei dibattiti e degli incontri, già a partire dalle prossime settimane, alla presenza di deputati e senatori. A far partire queta iniziativa sono Annamaria ALGIERI coordinatrice giovani Udc della provincia di Cosenza, Giovanni Folino referente comunicazione Udc Calabria e Francesco Malara coordinatore regionale Studicentro. “Evitando le solite frasi fatte, i soliti slogan vuoti ed inconsistenti e quei formalismi che già sul nascere stroncano ogni tipo di positiva iniziativa di partecipazione attiva, abbiamo deciso - spiegano i tre- di impegnarci, con convinzione ed umiltà, per dar vita ad un progetto che reputiamo interessante ed indispensabile, che unisce varie generazioni e che è aperto a tutti coloro i quali, con buona volontà e spirito di squadra, vorranno condividere, insieme a noi ed agli altri amici che hanno promosso l’iniziativa, idee e proposte per il futuro che pretendiamo, impegnandoci in prima persona in un percorso di inclusione, di massima partecipazione e di impegno, che vede tutti sullo stesso piano e senza prime donne, puntando sulla concretezza dei fatti e non sulla stancante politica dell’apparire”. “Quello che stiamo creando è un impegno quotidiano e costante di un attivo e dinamico gruppo di lavoro, che si confronta su una serie di importanti problematiche, guardando e proponendo anche e soprattutto delle adeguate soluzioni e proposte. Senza risparmiarci, nei mesi estivi e nelle ore notturne, ci siamo guardati negli occhi, dicendoci di voler dare il nostro contributo, raddoppiando le nostre forze ed il nostro impegno, soprattutto alla luce di una coerenza che non potrà mai venire meno, in particolar modo nei momenti di maggiore difficoltà e di sfiducia. Ed attraverso questa nostra iniziativa, chiediamo semplicemente l’attenzione della nostra classe politica e delle istituzioni. E’ a loro, infatti, che rivolgiamo questo appello e le nostre proposte, affinché ci sentano vicini ed al proprio fianco, con la nostra autonomia di pensiero e con quella lealtà che mai sarà messa in discussione. Quella stessa lealtà e fiducia che, ne siamo certi, verrà ricambiata attraverso l'ascolto ed il confronto, che sono alla base di ogni dialogo d’inclusione sociale”.