NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Tra il 2011 e il 2015 tagli alle Regioni per 31 mld in sanità

     

     

    Tra il 2011 e il 2015 tagli alle Regioni per 31 mld in sanità

    16 set 13 Tra il 2011 e il 2015 le Regioni hanno subito tagli in sanità per oltre 31 miliardi, tra blocco dei contratti, economie di spesa, tagli dovuti alla spending review e riduzione dei finanziamenti. Nel 2013, in particolare, il Fondo sanitario nazionale è stato ridotto, con la spending review e la Legge di stabilità, di oltre 1,8 miliardi rispetto al 2012, ma "la crisi non può e non deve mettere in discussione la tenuta del nostro sistema nazionale sanitario". I numeri sono stati forniti dall'assessore alla Sanità della Regione Toscana, Luigi Marroni, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, nel corso di una audizione davanti alle Commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera. "Le ultime manovre - ha spiegato Marroni - hanno vanificato quanto previsto dal Patto per la salute per il 2010-2012". Il Fondo per le risorse finanziarie previsto dal Patto per la salute nel 2012 è passato da 111,8 miliardi originari a poco più di 109 miliardi; poi è sceso a circa 108 miliardi con la spending review per poi essere infine ridotto a 107,9 miliardi. A questo, per l'assessore, si sono aggiunte ulteriori misure che gravano sui bilanci regionali come l'aumento di due punti dell'Iva, la crescita del prezzo della benzina e delle tariffe per beni e servizi. "Siamo insomma in una fase di fortissima sofferenza di risorse", ha sintetizzato l'assessore, che ha ricordato l'impegno del Governo per trovare 2 miliardi per evitare l'introduzione dei ticket, "non formalizzato in atti". La richiesta delle Regioni "è tornare a risostenere il Fondo sanitario e di alleggerire l'aggravio indiretto di costi dovuto a leggi normative che appesantiscono il sistema".

    Tutte le Regioni in default senza 2 mld per ticket. Tutte le Regioni andranno in default se il Governo non assicurerà i 2 miliardi promessi per non evitare, dal 1 gennaio 2014, l'introduzione dei ticket. Lo ha detto l'assessore alla Salute della Toscana, Luigi Marroni, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni, alla audizione davanti alla Commissione Bilancio e Affari Sociali alla Camera. "Secondo me tutte le Regioni andrebbero in default. Due miliardi complessivi in meno significano, per la Toscana, 120 milioni in meno, per la Lombardia 250 milioni, tanto per far capire".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore