Renzi in Calabria: Il rinnovamento siamo noi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Renzi in Calabria: Il rinnovamento siamo noi

09 set 12 Cambiare la classe dirigente del Pd ed affrontare le primarie come un momento di confronto per il bene del Paese e non di scontro e ostilità contro l'avversario interno al partito. E' questa la ricetta di Matteo Renzi che, durante il suo viaggio in Calabria, abbandona lo scontro frontale con Bersani e sceglie una linea moderata pur ribadendogli che "se lui vuole essere il garante del rinnovamento, noi vogliamo essere il rinnovamento". La domenica del sindaco di Firenze è trascorsa tra incontri con sindaci e militanti del partito. E durante le iniziative ha ribadito più volte che "c'é bisogno di un ricambio della classe dirigente". Poi ha voluto chiarire il suo concetto di rottamazione che non significa "fare a meno degli 'anziani' ma significa affermare il principio che se sei stato 15-20 anni in parlamento quello che dovevi fare lo hai già fatto e quindi devi abbandonare il posto". Tra i temi centrali di tutti gli interventi ci sono le primarie che dovranno decidere chi guiderà il centrosinistra alle prossime elezioni politiche ma anche per "capire - afferma - su quali idee si andrà a governare". E Renzi ribadisce poi con forza che "io le elezioni le voglio vincere. Se vinciamo le primarie cambieremo l'Italia. Se le perdo, invece, non accetterò nessun accordo ma resterò a fare il sindaco e non sarò candidato al parlamento". Il sindaco di Firenze, intanto, scalda i motori per il suo tour che prenderà il via giovedì da Verona e coprirà tutte le province italiane. "Racconteremo in questo viaggio nell'Italia - afferma - le nostre idee per lo sviluppo del Paese. Parleremo bene dell'Italia non male degli avversari interni". Abbandonata, almeno per oggi, la linea dura con gli avversari interni al partito, Renzi si lascia andare ad una sferzata contro il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, al quale ricorda che "lui fu uno degli artefici della caduta del governo Prodi. Prima di dare lezioni agli altri, deve pensare a quello che ha fatto lui nel passato. Comunque sono disponibile ad avere con lui un confronto su idee e programmi".
Poi a Diamante afferma "Il sud ha bisogno di più attenzione". All'iniziativa hanno partecipato numerose persone che hanno gremito il lungomare 'Ludovico Fabiani' della cittadina cosentina. "Noi - ha proseguito - scriveremo una bozza di programma e lo proporremo in questo viaggio che inizieremo giovedì. La politica non si fa in televisione ma guardando in faccia le persone. Riformare lo stato sociale e la burocrazia, modificare le regole delle infrastrutture, non sono solamente un problema del Sud ma riguardano tutta l'Italia". Il sindaco di Firenze ha poi aggiunto che "tre giorni fa sono andato a incontrare Monti e sono andato non come leader di un partito ma come sindaco. Si tende a fare polemica gratuita. Noi non siamo per le divisioni ma diciamo 'proponi le tue idee'".