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Primarie Centro Sinistra, reazioni e commenti
Primarie Centro Sinistra, reazioni e commenti 26 nov 12 "C'é stato un dato molto forte nel sud e di questo sono orgoglioso". Lo sostiene Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, nella conferenza stampa del post primarie. "Al sud - ha detto - alcuni effetti della crisi si sono sentiti più che altrove e noi da anni abbiamo particolare attenzione al sud. Inoltre come segretario del Pd mi sono tolto alcune soddisfazioni: le primarie le ho volute a prezzo anche di una scelta forte, dalla nascita del Pd l'unico cambio di statuto che si è fatto è stato per fare queste primarie aperte. Ho insistito - ha detto ribadendo il concetto espresso a caldo dopo la chiusura dei seggi - anche per il ballottaggio, altrimenti avrei vinto con 9-10 punti di vantaggio. Faremo anche questa ulteriore tappa che che ci aiuterà a crescere". Bersani ha voluto ringraziare anche volontari ed elettori: "quello che abbiamo fatto - ha detto - rimette in moto la politica italiana, perché si vede la forza di energie democratiche che ci sono nel paese. E' la volontà di esserci e di contare". "La straordinaria partecipazione alle primarie è l'ulteriore dimostrazione che il progetto del centrosinistra è l'unica e vera alternativa all'antipolitica ed ai populismi nel nostro Paese". Ad affermarlo è la vice presidente dei deputati del Partito democratico, Rosa Villecco Calipari. "E' stata davvero una felice intuizione quindi - prosegue la parlamentare - quella del nostro segretario Bersani che ha creduto fin dall'inizio in questa competizione, aprendola a tutta la coalizione ed accettando di cimentarsi in una sfida interna. Vorrei ricordare, infatti, che pur essendo il leader del Pd ha promosso la modifica dello Statuto per consentire ad altri esponenti del partito di poter concorre. Una scelta apprezzata dagli elettori delle primarie che in grande maggioranza hanno espresso le proprie preferenze per Bersani che é risultato nettamente il più votato. Ma adesso occorre un'altrettanto massiccia partecipazione al ballottaggio per dare al nostro segretario quella grande investitura del popolo del centrosinistra come autorevole e forte candidato alla guida del governo del Paese". "Sono altresì soddisfatta - prosegue Villecco Calipari - per il risultato che si è registrato in Calabria, dove Bersani ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Un riconoscimento all'impegno politico per questa terra che il nostro segretario ha avuto modo di ribadire in occasione della 'mozione Calabria', di cui è primo firmatario, e durante la conferenza nazionale del Mezzogiorno, dove sono state tracciate le linee programmatiche per lo sviluppo del Sud e soprattutto della Calabria, che più di tutte ha bisogno di un nuovo e credibile progetto politico dopo i fallimenti della giunta Scopelliti e del centrodestra" "La straordinaria e civile partecipazione dei calabresi alle primarie del centrosinistra ha mostrato in maniera chiara ed incontrovertibile che quando i cittadini sono chiamati a scegliere direttamente coloro che devono rappresentarli a qualsiasi livello politico ed istituzionale si muovono e partecipano con grande entusiasmo alle scelte". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che, nei giorni e nelle settimane scorse, si è fortemente "speso" a sostegno della candidatura di Pierluigi Bersani alla premiership del centrosinistra. "Tutto ciò - prosegue Oliverio - rappresenta il più grande antidoto contro la disaffezione e l'antipolitica montante e deve indurre tutte le forze politiche a riflettere responsabilmente sull'urgenza di una riforma elettorale che renda i cittadini sempre più protagonisti assoluti delle proprie scelte e assicuri, allo stesso tempo, maggiore governabilità al Paese e rappresentatività ai territori". "Al largo consenso registrato da Bersani che, come era nelle previsioni, è risultato di gran lunga il candidato più votato del centrosinistra in Italia - afferma Oliverio - ha dato un importante contributo la Calabria che, con circa 58 mila voti, pari ad oltre il 55% dei consensi, si è espresso per la sua candidatura alla guida di un governo delle forze democratiche e progressiste su un progetto di ricostruzione dell'Italia e di ripresa della sua economia per la costruzione di un futuro di riforme e di profondi cambiamenti. Con la partecipazione di oltre centomila calabresi alle Primarie di domenica scorsa è stata scritta una pagina importante anche in Calabria, in un momento di gravissime difficoltà economiche e sociali ed in una situazione contrassegnata da processi degenerativi e di degrado della vita pubblica. Lo straordinario consenso espresso nei confronti di Bersani è anche il riconoscimento dell'impegno politico che egli ha manifestato, con sincerità e serietà, a più riprese, per la nostra terra e per il Mezzogiorno. Un impegno che, dall'importante funzione di guida del nuovo governo che nascerà dalle prossime elezioni, costituisce una condizione fondamentale per aprire una prospettiva di crescita ed un futuro positivo alla nostra terra, che deve essere aiutata a fare avanzare profondi processi di cambiamento, a liberarsi dal condizionamento delle organizzazioni criminali e mafiose e ad affermare il prevalere delle forze sane in ogni campo, da quello delle imprese a quello della Pubblica Amministrazione, a quello della politica e delle professioni". "La provincia di Cosenza con oltre 43 mila e 500 partecipanti alle Primarie e circa 22 mila consensi (oltre il 50%) - aggiunge Oliverio - ha dato un significativo contributo a Pierluigi Bersani. L'entusiasmo per questo risultato deve essere ora accompagnato da un ulteriore sforzo organizzativo per il buon esito del ballottaggio che si svolgerà domenica prossima 2 dicembre. Il mio invito è, per questo, rivolto agli elettori cosentini e calabresi che hanno già partecipato alla straordinaria giornata di domenica scorsa. Ad essi raccomando di completare l'opera, recandosi domenica prossima ai seggi ed esprimendo un consenso convinto a Bersani, perché si possa dare più forza all'affermazione di un progetto di governo nel quale la Calabria possa avere la giusta collocazione con tutti i suoi problemi, che sono gravi e che da troppo tempo attendono risposte". "C'e soddisfazione per come si sono svolte le primarie ed anche per la partecipazione. Nel 2009 in Calabria ci furono 134 mila elettori, un dato che abbiamo avvicinato, con oltre 105 mila presenze ai seggi ma con procedure diverse e più rigorose, ed in una fase di crisi economica acuta in cui anche il contributo di 2 euro in alcune aree della Calabria ha rappresentato un problema alla partecipazione". A dirlo è stato il commissario del Pd della Calabria Alfredo D'Attorre. "Il risultato - ha proseguito - è stato molto bello per Bersani, con la Calabria che, insieme alla Basilicata, si pone al vertice del sostegno al segretario. Personalmente, da lucano di origine e da militante chiamato a dare una mano al partito calabrese sono doppiamente felice di questo primato calabro-lucano. E' un risultato all'insegna dell'impegno dei gruppi dirigenti, ma anche di una spinta molto forte venuta dai territori, da tanti giovani dei gruppi dirigenti che abbiamo rinnovato con i congressi di circolo e con una rete di validi amministratori. Un risultato molto bello che ci dà fiducia e che adesso siamo impegnati a consolidare in vista del ballottaggio. In Calabria Vendola è sopra la media nazionale mentre Renzi è al di sotto. Penso che, come nel resto d'Italia, a maggior ragione in Calabria vi sia un naturale terreno di convergenza degli elettori di Vendola con la proposta politica di Bersani che usa come parole chiave come lavoro, moralità, uguaglianza e mezzogiorno. Credo siano parole nelle quali i calabresi che hanno sostenuto Vendola si possano riconoscere pienamente ed individuare in Bersani il punto di equilibrio per una sinistra di governo". "Ho sentito - ha proseguito D'Attorre - il segretario regionale di Sel De Martino e domani si riunisce la direzione nazionale di Sel che mi auguro possa formalizzare il sostegno a Bersani. A quel punto anche in Calabria d'intesa con i dirigenti Sel lavoreremo perché l'elettorato di sinistra che porta anche un carico di rinnovamento possa riconoscersi in Bersani". "Sabato sera - ha concluso D'Attorre - sono stato in provincia di Vibo ed avevo lanciato una sfida: facciamo in modo che la Calabria sia in testa per il sostegno a Bersani e che Vibo sia la prima provincia in Calabria. Voglio dare atto ai militanti e dirigenti di Vibo di avere raccolto e realizzato questa scommessa. Vibo potrebbe essere la prima provincia italiana per sostegno a Bersani". Il Sindaco di Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso, all'indomani delle elezioni primarie per la scelta del candidato Premier del centrosinistra ha espresso "soddisfazione per la grande prova di democrazia e di partecipazione che la città di Cassano ha dato, considerato che presso i seggi elettorali, allestiti nei quattro centri urbani nel Comune, in maniera civile e ordinata, si sono recati ben 1607 elettori". "Esprimo - ha aggiunto - grande compiacimento ha espresso, ancora, per i risultati ottenuti dal candidato Bersani, che ha ottenuto ben 988 voti di preferenza, pari al 66% dei votanti: il dato più alto fra i Comuni della Provincia di Cosenza, con esclusione del capoluogo. Il risultato raggiunto è frutto del lavoro collettivo e dell'impegno dei dirigenti e dei militanti del Partito Socialista, del Partito Socialdemocratico, del Partito Democratico, che hanno potuto contare anche sull' apporto delle associazioni e dei movimenti, della Lista 'Per Amore di Cassano' e del Partito di Italia dei Valori". "Voglio manifestare - ha aggiunto - il più vivo compiacimento per i risultati conseguiti a Cassano dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Con tale risultato gli elettori di Cassano hanno voluto premiare l'alleanza riformista, sancita con il Patto Italia Bene Comune, sottoscritto dal Partito Democratico, dal Partito Socialista e da Sinistra Ecologia e Libertà, dando prova che anche in questa città c'é voglia di riscatto civico e sociale e di ritorno alla buona politica. Tutto questo, infine, deve spingere le forze riformiste ad impegnarsi ancora di più, Domenica 2 Dicembre, nel turno di ballottaggio, per la vittoria di Pierluigi Bersani". "Registro con grande soddisfazione il dato calabrese sulle primarie del 25 Novembre". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore. "Il segretario Bersani - aggiunge - ha avuto in Calabria, in tutte le Province, un'affermazione straordinaria, all'interno di un'esperienza, quelle delle primarie, su cui egli ha investito con grande coraggio ed ammirevole onestà intellettuale. Nella Provincia di Vibo Valentia, poi, le percentuali raggiunte da Bersani, tra le più alte in Italia, premiano i gruppi dirigenti ed i militanti di una partito che ha saputo dare ancora una volta, e per l'ennesima volta, una grande prova di forza. Ai tanti compagni ed amici che hanno reso possibile questo straordinario risultato, va il mio ringraziamento e la mia esortazione a non mollare e a continuare ,in questa ulteriore settimana che ci separa dal ballottaggio di domenica prossima, un lavoro che, sono certo, darà ancora importanti e significativi frutti". "La grande partecipazione degli elettori calabresi - prosegue Censore - ha del resto dimostrato ancora una volta come l'antipolitica ed il qualunquismo non possano essere una risposta vera e credibile rispetto ad una legittima domanda di riforma della politica che proviene dalla società civile. A questo proposito ritengo anzi che il messaggio di democrazia, di pluralismo, di partecipazione, che proviene dalla grande giornata di ieri vada incanalato nella direzione oramai imprescindibile, della riforma vera dei meccanismi di partecipazione democratica, a partire da una legge elettorale, il porcellum, che va cambiata subito ridando il giusto potere di scelta agli elettori". Il comitato per Bersani della provincia di Reggio Calabria esprime grande soddisfazione per l'esito del voto alle primarie in Città e in Provincia. "E' stata - è scritto in una nota - una splendida festa della buona politica, la migliore risposta all'antipolitica e ad ogni forma di populismo vecchio e nuovo. La determinazione di Pierluigi Bersani a scegliere di fare le primarie comunque, malgrado che lo statuto del partito gli consentisse di non farlo, si è rivelata, oltre che generosa, giusta e lungimirante. Nella provincia di Reggio Calabria il voto a Pierluigi Bersani ha raggiunto il 52.2 % , ben aldilà della media nazionale e con 28 punti percentuali di vantaggio sul secondo classificato. Il comitato per Bersani fa appello a tutti i partecipanti al primo turno delle primarie a tornare al voto Domenica prossima, perché anche quella sia una grande giornata di festa e di impegno. Il comitato invita, inoltre, quanti hanno votato per i canditati che non hanno raggiunto il ballottaggio a scegliere Pierluigi Bersani". I Comitati 'Matteo Renzi Adesso', in una nota, esprimono la loro soddisfazione per il "risultato conseguito nella provincia di Cosenza e ringraziano tutti gli elettori che in hanno democraticamente partecipato alle primarie del centrosinistra". "Un risultato - aggiunge la nota - che risulta particolarmente significativo se contestualizzato in una realtà nella quale gli 'apparati' di partito si sono schierati decisamente in favore del Segretario Nazionale Bersani. Va dato merito, comunque, ai tanti amministratori, rappresentanti della società civile e soprattutto giovani, che pur in periodo limitato di tempo hanno costituito, praticamente in tutti i comuni della provincia, numerosi comitati per Renzi ed hanno dato vita, edificando dal nulla la base di un importante progetto che guarda al futuro. Il dato delle primarie consente di affrontare con entusiasmo e determinazione la sfida del ballottaggio, che è decisivo per designare il leader della coalizione del Centrosinistra alle prossime elezioni politiche. L'invito che viene rivolto da tutti i Comitati della Provincia è quello di partecipare anche domenica prossima in numerosi e di confermare ed incrementare ancor di più il consenso per la proposta politica di Matteo Renzi". "Con un consenso per Bruno Tabacci che sfiora il 6%, la Calabria è tra le regioni italiane quella che ha raccolto più voti per l'esponente centrista nelle elezioni primarie del centrosinistra". E' quanto mette in rilievo Serafino Conforti, segretario regionale di Alleanza per l'Italia. "Tabacci - sottolinea Conforti - arriva primo a Fabrizia e a Sant'Eufemia di Aspromonte. In alcuni comuni della provincia di Cosenza come Bisignano raggiunge il 46%, a Rossano il 41%, a Cariati il 21%, a Marano Marchesato il 12%, nel catanzarese a Lamezia Terme si raggiunge il 13% ,nel crotonese a Savelli il 45%, nel vibonese a Piscopio il 48%". Per Conforti il risultato "descrive la mappa di una consenso radicato e consolidato negli anni. Dai piccoli centri alle cittadine si registra una forte presenza di sostenitori e attivisti che hanno premiato il costante impegno svolto anche da Alleanza per l'Italia. Una grossa soddisfazione, quindi per militanti e amministratori ai quali va un grande ringraziamento per il loro impegno in un progetto politico che avrà ancora un ruolo determinante nella nostra regione e nel Paese". "Su Pierluigi Bersani a Catanzaro abbiamo avuto un risultato entusiasmante". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Vincenzo Antonio Ciconte. "E' la prova che l'asse progressisti - moderati - aggiunge - é la formula giusta per un governo stabile e duraturo del centro-sinistra guidato da Bersani. In città e in tutta la provincia la strada verso questo asse in cui abbiamo sempre creduto si è dimostrata quella maestra per portare il Paese fuori dalle secche in cui il berlusconismo sfrenato lo ha trascinato. Stiamo scrivendo una pagina di storia in cui si prepara un governo stabile di un ampio schieramento ricco di idee e progetti per risollevare l' Italia da un punto di vista sia economico che sociale. Un'Italia finalmente rispettata in Europa. Penso a tutti quegli elettori che hanno dato una prova di grande maturità, senso civico e sensibilità in un bellissimo spettacolo di democrazia. Svolta democratica ringrazia tutti gli amici che hanno risposto all'appello a sostenere Pierluigi Bersani. Nella provincia di Catanzaro il dato pro Bersani si e attestato intorno al 58 Per cento. L'appello è di proseguire su questa strada in maniera che anche domenica prossima, il 2 dicembre resti un giorno da ricordare segnando una nuova data piena di speranza per la Calabria e l'Italia". "Quella vissuta ieri verrà a lungo ricordata a Crotone, come nel resto del paese, come una giornata di straordinaria partecipazione democratica". Lo afferma il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. "Nella sola Crotone, quattromila persone, quattromila donne e uomini - aggiunge - che ringrazio per il loro meraviglioso senso di partecipazione, sfidando il vento dell'antipolitica e il qualunquistico dissenso serpeggiante tra quelli che preferiscono fare politica a tavolino o sui social network sono venuti al Palamilone per esercitare il più naturale e fondamentale dei diritti: scegliere. Ed hanno scelto anche a Crotone dimostrando con il loro voto che, in questa città, c'é voglia di partecipazione; che l'onda positiva che aveva portato alla vittoria il centro sinistra a Crotone alle ultime elezioni comunali, unico capoluogo di provincia in Calabria, non si è arrestata. Non possiamo nascondere la grande soddisfazione di aver registrato in città una partecipazione festosa di democrazia che ha visto il confronto leale tra cinque soggetti di alto profilo morale e politico e nello specifico esprimiamo compiacimento per quanti hanno voluto premiare il Partito Democratico attraverso il voto espresso sia per il segretario Bersani che per Matteo Renzi. In questo contesto l'affermazione di Pier Luigi Bersani è un risultato che premia il lavoro svolto da quanti hanno creduto nel segretario del Partito Democratico che continueremo a sostenere anche al ballottaggio certi che è Bersani l'uomo in grado di governare questo paese e riportarlo alla dignità che gli compete sia dal punto di vista economico che del prestigio internazionale". "Le primarie di ieri hanno dimostrato che in Provincia di Vibo Valentia c'é ancora grande voglia di partecipazione, in un momento in cui il sentimento di avversità per la politica sembrava prevalere". Lo afferma in una nota il coordinatore del Pd di Vibo Valentia, Michele Mirabello. "I dati ufficiali, che hanno visto - aggiunge - la presenza ai seggi di quasi tredicimila elettori, in un clima di grande serenità ci dicono che la strada imboccata è quella giusta. Il mio sentito ringraziamento va, oltre che agli elettori del Partito Democratico ed ai militanti che ancora una volta hanno dato grande prova di maturità politica e di radicamento nel territorio, ai tanti compagni ed ai tanti amici che con il loro lavoro, con il loro serio impegno negli uffici elettorali e nei seggi hanno reso possibile questa vera e propria festa del centrosinistra vibonese. I risultati hanno certamente premiato il Segretario Bersani, in particolare nella nostra provincia, dove il suo impegno per l'unità e per il rilancio del mezzogiorno ha evidentemente saputo toccare le corde giuste, coinvolgendo e motivando un Partito dimostratosi ancora una volta vivo, radicato e forte. Il mio invito è pertanto rivolto agli elettori che hanno votato al primo turno, raccomandando loro di recarsi nuovamente nei seggi domenica prossima dalle ore otto alle venti". "Straordinario il risultato ottenuto da Matteo Renzi a Diamante, in un primo turno delle primarie che nella 'Perla del Tirreno' ha riscontrato una grande partecipazione, 1343 votanti che hanno voluto prendere parte a quella che è risultata una vera e propria festa di democrazia". Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd alla Provincia di Cosenza, Ernesto Magorno. "Un dato - aggiunge - in linea con quello che è avvenuto a livello nazionale. 1087 voti per Matteo Renzi a Diamante per un risultato che si attesta come uno dei migliori, in percentuale, a livello regionale e nazionale. Un risultato che siamo riusciti ad ottenere democraticamente e liberamente nonostante che, grazie al 'bersaniano' di Diamante, siano stati inviati, nei seggi di Diamante e Cirella, dei 'gendarmi' pagati appositamente per controllarci. Oltre all'eccezionale risultato della mia Città, non posso non dirmi felice per l'ottimo risultato complessivo dell'Alto Tirreno cosentino che ha visto tra gli altri, oltre a quello di Diamante, i successi di Belvedere Marittimo, Verbicaro, Buonvicino, Maierà, Sangineto, Tortora. Più in generale ritengo decisamente positivo il risultato calabrese, considerando che i sostenitori di Renzi si sono dovuti confrontare con un 'apparato' di partito schierato al completo per il Segretario Bersani. Desidero rivolgere il mio sentito appello a quanti hanno votato ieri di confermare la loro partecipazione ed a premiare il progetto politico di Matteo Renzi" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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