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Pacenza "Giacomo Mancini patrimonio culturale di tutti"
Pacenza "Giacomo Mancini patrimonio culturale di tutti" 29 mar 12 "Nel decennale anniversario dalla sua scomparsa, la Calabria ha il dovere civico e morale di celebrare Giacomo Mancini, una delle figure politiche più eminenti e rispettate dal dopoguerra ad oggi, manifestando tutta la serenità di spirito e l'onestà intellettuale che l'uomo insigne richiama". Lo afferma, in una nota, il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, "plaudendo - è detto in un comunicato - al convegno organizzato lunedì prossimo a Cosenza dalla Fondazione Mancini in occasione del decennale della morte del leader socialista". "Faccio fatica - aggiunge Pacenza - ad incastonare il pensiero e l'azione di Giacomo Mancini, che considero in tutto e per tutto un uomo del '900, nello scenario politico di questo Terzo Millennio appena iniziato. Non ci sono piu', infatti, quei partiti tradizionali nei quali il leader socialista nacque e si affermò politicamente. Non esistono più in ragione di un bipolarismo ibrido che conserva in sé molti meno connotati ideologici d'allora ed è certamente più proteso ad accogliere le diverse anime di cui la società si compone in virtù di programmi e valori condivisi con la comunità di riferimento. La politica, oggi, si legge e s'interpreta con parametri di contrasto sicuramente diversi rispetto al secolo appena trascorso". "Alla luce di tutto ciò - dice ancora Pacenza - accoglierei l'iniziativa proposta dalla Fondazione Mancini come un alto momento civico, politico ed intellettuale che deve elevare questa regione, anziché farla scadere in inutili strumentalizzazioni. Il pensiero e la statura intellettuale di Giacomo Mancini sono un patrimonio culturale cui tutti i calabresi possono e devono attingere per protendere verso quel riscatto civile ed economico che questa regione attende forse dall'Unità d'Italia. Sono tutti concordi sul fatto che Mancini amava il confronto intellettuale soprattutto con i suoi diretti avversari politici, laddove questo raffronto si fosse trasformato in un esercizio dialettico e speculativo per la platea che ne stava assistendo. Esorterei quindi il mondo politico calabrese a muoversi in questo senso lunedì prossimo al Teatro Rendano, alimentando per la Calabria e il Meridione un dibattito politico e culturale finalizzato alla crescita sociale e civile del sud". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |