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Riunito il Consiglio regionale, assestamento il 26
Riunito il Consiglio regionale, assestamento il 26 12 giu 12 Nel prosieguo dei lavori il Consiglio regionale ha approvato l'inserimento all'ordine dei lavori di due ordini del giorno, il primo a firma Bruno Censore (Pd), il secondo a firma Giampaolo Chiappetta (Pdl) riguardanti la crisi lavorativa del cementificio Italcementi di Vibo Valentia. Su proposta di Chiappetta, condivisa da Censore, si è deciso di unificare i due documenti, per giungere "ha spiegato il capogruppo Pdl - ad un intervento bipartisan su una vicenda che riguarda il futuro di tante famiglie calabresi". Da Gianluca Gallo (Udc) è venuta, invece, la proposta, anch'essa approvata, di inserimento di un ordine del giorno riguardante la mancanza di collegamenti tra la Calabria jonica ed il resto d'Italia nel periodo estivo. "C'é grande preoccupazione tra i cittadini - ha spiegato Gallo - in un'area che vive soprattutto di turismo. Da qui la richiesta alla Giunta regionale di un intervento in breve tempo presso Trenitalia per il ripristino dei collegamenti adeguando gli stessi alla domanda di mobilità del territorio". Su proposta di Alfonso Dattolo è stata inserita all'ordine dei lavori il provvedimento di legge inerente le modifiche alla legge antisismica. "Un provvedimento - ha spiegato Dattolo nella sua relazione illustrativa - che pone le condizioni favorevoli per estendere la verifica preliminare di conformità ai progetti a tutte le opere classificate dal regolamento come edifici, ponti ed a tutte le classi d'uso". La legge è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario del Pd e l'astensione del gruppo di Idv "in coerenza - ha spiegato il capogruppo De Masi - con quanto deciso in Commissione". Estremamente critici sul provvedimento, il capogruppo Pd Sandro Pincipe ed il consigliere di "Autonomia e diritti" Agazio Loiero. Il primo nell'annunciare voto contrario ha definito il provvedimento "una proroga mascherata" ed ha criticato l'attuale maggioranza "che dopo due anni di gestione oggi non può venire a dire che gli uffici non sono organizzati adeguatamente per poter applicare le nuove norme". Il secondo per ribadire che il problema sismico, dell'abusivismo, e del dissesto idrogeologico rappresentino in questo momento storico un grande problema in Calabria". Evidenziando quella parte della legge "che ci convince" il capogruppo Idv ha ribadito l'astensione che era stata espressa in Commissione "confortati come eravamo da alcune autorevoli considerazioni tecniche". Giuseppe Giordano nel condividere le questioni evidenziate dal suo capogruppo ha evidenziato alcuni aspetti della legge che riguardano il processo di validazione, la rivisitazione delle istruttori, ed il potenziamento degli uffici regionali "che vanno adeguati alla domanda che verrà dal nuovo regime una volta messo in atto". Prima della chiusura della seduta sono stati approvati all'unanimità gli ordini del giorno inerenti i collegamenti con la Calabria ionica e la vicenda Italcementi, mentre su richiesta del consigliere Alfonso Dattolo sono stati conferiti al Presidente del Copnsiglio regionale Francesco Talarico i poteri sostitutivi di nomina di un componente Corecom. Il Consiglio si riunirà il prossimo 26 giugno. Scopelliti: 442 mln per occupazione. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - è intervenuto durante il Consiglio regionale su occupazione, precariato e politiche attive sul lavoro in Calabria. "Sin dal nostro insediamento - ha affermato Scopelliti - abbiamo considerato le politiche del lavoro come una delle priorità e, vista l'importanza dell'argomento, non comprendo l'assenza in aula della minoranza. Allo stato attuale la Calabria ha programmato, impegnato e parzialmente speso ben 442 milioni di euro. E' bene partire dai vari interventi previsti nel 'Piano stralcio per il lavoro', uno dei primi provvedimenti approvati da questa Giunta regionale subito dopo l'insediamento. Nella prima fase sono state messe in campo risorse per 147 milioni di euro, con cui sono stati programmati 7 mila posti di lavoro, di cui circa 6.000 già ottenuti. E pochi mesi fa abbiamo recuperato altri 130 milioni di euro grazie alla riprogrammazione dei fondi tra le varie misure, concentrandoli sull'occupazione giovanile e femminile, principalmente per 4 azioni: avviso borse lavoro, credito d'imposta, interventi per l'autoimpiego e microimprese e ulteriori azioni in corso di discussione con il partenariato, che ha superato le prime resistenze e con cui è in corso un tavolo di confronto. Con queste somme contiamo di mettere in campo ulteriori 7/8 mila posti di lavoro entro la fine di quest'anno". "Inoltre - ha aggiunto il Governatore della Calabria - sono state poste in essere ulteriori iniziative per quasi 63 milioni di euro, per l'integrazione salariale, l'autoimpiego ed il progetto "nuovi lavori regolari" in favore di circa 3000 soggetti. Altri 20 milioni sono stati impegnati per il Credito d'Imposta in esecuzione al Piano di Azione e Coesione a supporto di ciò che metterà in campo il Governo Monti, per cui si stanno elaborando le procedure attuative, e 25 milioni di euro per il Fondo regionale di Garanzia per l'Occupazione, per il quale è in fase di approvazione l'avviso pubblico: in totale 45 milioni di euro a beneficio di circa 2300 destinatari. Per gli ammortizzatori sociali in deroga sono stati impegnati 28 milioni e 500 mila euro in favore di circa 15 mila soggetti al fine di garantire l'erogazione di un sussidio al reddito, mentre altrettanti 28,5 milioni sono stati già stanziati per integrare il sussidio con una politica di tipo attivo, in grado di avviare un percorso di reinserimento occupazionale. Questa amministrazione segue con grande attenzione anche gli interventi da porre in essere per i giovani disoccupati, tanto che l'Assessore alle Attività Produttive Caridi sta predisponendo un apposito bando per l'imprenditoria giovanile per 15 milioni di euro ". "Questi interventi programmati nell'Asse Occupabilità messi in campo dall'Assessore al Lavoro Stillitani supportato dal Dirigente Generale Calvetta - ha continuato Scopelliti - sono la dimostrazione dell'impegno che questa Giunta regionale mette in campo per fronteggiare la crisi globale, da un lato, e dall'altro per soddisfare la necessità di creare nuova occupazione. Non alimenteremo il precariato tanto che una copiosa parte dei fondi del Por 2014-2020 sarà rivolta all'occupazione giovanile ed alle azioni in favore del privato, abbandonando la logica dell'assistenzialismo portata avanti per troppo tempo che ha intasato la pubblica amministrazione riempiendola di figure spesso inutili, per dare slancio ad un'economia che sia dinamica e realmente utile alla crescita del territorio. E' molto importante anche guardare i dati Istat, in Calabria gli occupati sono diminuiti solo di 1.000 unità mentre sono aumentate le persone in cerca di lavoro ed è stato certificato che nella nostra Regione sono stati salvaguardati i livelli occupazionali, un dato rilevante soprattutto se messo a confronto con altre regioni". "Chiaramente - ha spiegato il Presidente Scopelliti - molte delle azioni succitate prevedevano la presentazione di bandi a sportello da parte delle imprese, per cui l'aumento delle persone in cerca di occupazione è stato generato anche dalle domande prodotte dalle stesse aziende per ricevere gli incentivi destinati all'assunzione di personale. Inoltre voglio sottolineare che l'amministrazione regionale sarà al fianco dei dipendenti del cementificio di Vibo Marina, per contribuire a salvaguardare i posti di lavoro. Adesso attendiamo di conoscere quali saranno le misure del Governo Monti per quanto riguarda le politiche del lavoro, la situazione della Calabria infatti è strettamente legata ai provvedimenti dell'Esecutivo Nazionale che, auspichiamo, comprenda la necessità di una maggiore attenzione verso un territorio che deve colmare decenni di ritardi da parte della politica. Intanto, però, i numeri certificano che le misure adottate finora dall'Amministrazione regionale sono valide ed efficaci e producono concrete ricadute positive per il territorio. Bisogna continuare su questa strada - ha concluso il Presidente Scopelliti - utilizzando bene le risorse comunitarie a disposizione ed impegnandoci tutti insieme per proseguire lungo questo percorso". Dopo la relazione del Presidente Scopelliti è intervenuto l'assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani che ha ribadito, in termini di provvedimenti approvati e messi in campo dalla giunta regionale, quanto contenuto nell'intervento introduttivo del Governatore. Minoranza non partecipa. "Non parteciperemo ad una riunione spot, su un argomento così delicato come quello del lavoro e dell'occupazione in Calabria, che si vuole utilizzare come argomento di propaganda". Lo ha detto il capogruppo del Pd alla Regione Sandro Principe in una conferenza stampa indetta al termine della conferenza dei capigruppo assieme ai colleghi di minoranza Agazio Loiero, Emilio De Masi, Giuseppe Bova, Nicola Adamo, Mario Franchino, Francesco Sulla, Mario Maiolo, Enzo Ciconte, Bruno Censore e Ferdinando Aiello, in merito alla riunione del Consiglio di oggi. Principe ha spiegato ai giornalisti "le ragioni di questa decisione" che intende contestare un metodo che Emilio De Masi ha definito "negativo e censurabile". "Solo tre giorni fa - ha detto ancora il capogruppo regionale del Pd - abbiamo ricevuto comunicazione del rinvio dell'esame della legge urbanistica e della decisione di affrontare una questione così delicata come quella del lavoro. Per questo abbiamo proposto in conferenza dei capigruppo di stabilire una nuova data di discussione, partendo da una relazione scritta consegnata a tutti almeno tre giorni prima della riunione. Un intervallo di tempo che ci avrebbe permesso di giungere con una nostra proposta degna di questo nome. Sarebbe stato il giusto segnale di una classe dirigente che non é ininfluente rispetto all'articolato dibattito nazionale in parlamento e nel Governo". Nell'anticipare alcuni incontri già in programma con i vertici nazionali del partito e i sindacati proprio su questi temi il capogruppo Pd ha affermato che questo "avrebbe permesso di mettere insieme una piattaforma credibile, nel segno di una grande responsabilità dei gruppi di minoranza. Una piattaforma forse non risolutiva - ha detto ancora Principe - ma sulla questione del lavoro in Calabria non ci possono essere strumentalizzazioni". Da qui l'annuncio che la minoranza, compatta, "non parteciperà a questo falso dibattito - ha aggiunto Principe - basato su relazioni fatte a braccio, estremamente carenti sul piano dei contenuti e della realtà dei fatti. Presenteremo una piattaforma credibile con la quale sfideremo la maggioranza che vuole fare propaganda al massimo su dati e statistiche inesistenti". Per Agazio Loiero "su un tema così delicato non ci sono solo i giovani, ma innumerevoli famiglie calabresi. In Calabria i problemi stanno marcendo e non si può andare avanti per slogan. Per questo abbiamo pregato la maggioranza di accettare la nostra richiesta di rinvio, per darci il tempo di predisporre una piattaforma che avrebbe avuto l'avallo del sindacato. Non è una questione di sostanza, ma di metodo". Giuseppe Bova ha ricordato la richiesta fatta per mesi alla maggioranza "per ragionare su un progetto d'urto sull'occupazione" e ha motivato il rifiuto a partecipare ai lavori del Consiglio: "abbiamo tentato di confrontarci, ma quando ci hanno chiesto di fare ad coro ad un uno spot propagandistico non abbiamo accettato". Ferdinando Aiello, infine, nel definire "irresponsabile" un dibattito in cui "si parla di tutto e di più ma non si entra nel merito delle questioni" ha rilanciato l'idea del reddito minimo, "che oggi propone persino la Fornero" e l'attenzione al Bilancio, "in cui verificheremo l'esistenza delle coperture finanziarie per i precari, e per tutte le criticità che gravano sull'economia di questa regione". De Masi e Talarico. Fondi anche per Crotone e Reggio. Emilio De Masi, capogruppo di Idv alla Regione ha presentato, assieme ai consiglieri regionali Giuseppe Giordano e Mimmo Talarico, un'interrogazione "sui presunti fondi regionali - è scritto in una nota - necessari per la ristrutturazione dello stadio Ceravolo di Catanzaro per sapere i criteri utilizzati dalla Giunta nella destinazione dei fondi regionali ad una struttura sportiva anziché ad altre ugualmente obsolete e se il Presidente della Giunta Regionale intenda finanziare la ristrutturazione di altri impianti sportivi, quali lo Stadio di Crotone e quello di Reggio, ugualmente fatiscenti". "Dagli organi di stampa - prosegue la nota - si apprende che nell'ambito di una convention tenutasi presso l'auditorium Casalinuovo, in occasione del recente turno elettorale amministrativo di Catanzaro, il Presidente della Giunta regionale ha detto di 'aver deciso di stanziare 5 milioni di euro per la ristrutturazione dello stadio Ceravolo'. Successivamente anche l'Assessore Regionale Tallini, a seguito di un incontro avuto con l'Assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione nazionale e comunitaria, ha diffuso un comunicato nel quale si apprende che 'I cinque milioni di euro pubblicamente promessi dal presidente della Regione, Scopelliti, per la ristrutturazione dello stadio Ceravolo di Catanzaro non erano, come qualcuno aveva insinuato, ne' una promessa da marinaio, né tanto meno una promessa preelettorale, bensì una concreta realtà". Ass. Stillitani: Cresce percentuale disoccupati. L'Assessore regionale al lavoro e formazione Francescantonio Stillitani - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - nel corso della seduta del Consiglio regionale convocato per discutere su occupazione, precariato e politiche attive del lavoro, ha dichiarato: "il dato più incoraggiante è che in Calabria è aumentata di tre punti la percentuale dei soggetti attivi sul mercato del lavoro, sono aumentati cioé gli occupati e gli inoccupati che si sono iscritti ai Centri per l'Impiego. Si tratta di dato che ci dice che è complessivamente aumentata la fiducia di chi cerca lavoro nella nostra regione. Per quanto riguarda le Borse Lavoro sono state circa 8 mila le aziende che hanno partecipato al bando, la Regione ha finanziato 1050 imprese con un impiego occupazione di 3150 lavoratori. Le competenze regionali hanno riguardato l'organizzazione del mercato del lavoro e l'utilizzo delle risorse. Per quanto riguarda la prima azione è stata attivata la Carta dei Servizi dei Centri per l'Impiego con la creazione, di concerto con il Ministero del portale internet 'cliclavoro', un'agorà virtuale dove aziende e disoccupati possono iscriversi ed interagire". "La riforma Fornero che riguarda i Centri per l'Impiego, se approvata - ha detto ancora Stillitani - li porrà come un luogo dove verranno accertate le competenze dei disoccupati, avviando maggiori iniziative di politiche attive, al fine di migliorare l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. Allo stesso tempo dovranno anche formare il disoccupato, offrendogli le competenze richieste dal mercato. Per quanto riguarda gli incentivi, come primo atto della Giunta Scopelliti, il 14 giugno del 2010, abbiamo emanato il Piano stralcio del lavoro stanziando circa 147 milioni di euro che prevedevano la creazione circa 7 mila nuovi posti di lavoro. Ad oggi sono stati realizzati e sono in corso di attivazione circa seimila posti di lavoro, con un impegno di circa 118 milioni di euro. La restante parte di circa 30 milioni di euro, è stata destinata ad un bando denominato 'welfare to work', cofinanziato al 50% dal Ministero del Lavoro e rivolto all'assunzione di giovani, donne e over 50, con una previsione di 1.500 nuove assunzioni. Ulteriori 20 milioni di euro sono destinati al credito d'imposta, la cui procedura ministeriale si completerà a breve con una prossima pubblicazione del bando. Oltre al Piano stralcio sul lavoro, saranno creati 200 posti con il progetto Regolo (emersione lavoro nero), 200 con la creazione degli Asili Nido domiciliari, 260 con il bando Oss (operatori socio sanitari) disoccupati, le cui procedure sono in fase di completamento. Abbiamo inoltre lavorato sul consolidamento occupazionale attraverso un bando destinato al contrasto alle crisi aziendali che ha destinato circa 7,5 milioni di euro, con fondi 236/93 che ha interessato 1.200 lavoratori. Altri interventi riguardano i dipendenti delle strutture socio - sanitarie - assistenziali che sarebbero stati licenziati se non avevano acquisito la qualifica di Oss con un importo pari a 24,4 milioni di euro. Per gli Lsu/Lpu, oltre al nuovo disciplinare emanato dalla Giunta, abbiamo approvato due bandi, ad agosto 2010 e a luglio del 2011, per la stabilizzazione, con un impegno di 54 milioni di euro. Abbiamo autorizzato i Comuni per 1.716 unità a fronte di 5.200. Le stabilizzazioni che però verranno autorizzate saranno meno di 500 in quanto alcuni Comuni sono impediti a tale intervento per via dei vincoli dettati da leggi nazionali (patto di stabilità e percentuale di spesa per il personale). A tal proposito su iniziativa del Presidente Scopelliti, insieme alle sigle sindacali abbiamo sollecitato i Ministeri del Lavoro e Funzione Pubblica per la convocazione al più presto del tavolo nazionale. Altre azioni messe in campo dalla Giunta Scopelliti in merito alle politiche attive sul lavoro sono i tre regolamenti/accordi sull'apprendistato che pone la Calabria tra le poche regioni d'Italia ad essere riuscita a concordare con le parti sociali i contenuti in base al Testo Unico. Attraverso la rimodulazione del Por/Fse abbiamo recuperato circa 130 milioni di euro per la creazione di nuova occupazione, concertando con le parti sociali gli interventi, al fine di ottimizzare al meglio le azioni da intraprendere". "L'obiettivo concreto è quello di creare 8 mila nuovi posti di lavoro. Entro il mese di agosto avremo anche l'assenso della Commissione Europea. Con i Piani di Inserimento Occupazionali sono 854 i lavoratori precari utilizzati nei Parchi Nazionali per un costo di 5,657 milioni di euro l'anno. Per quanto riguarda la legge 28/2008 sono 303 i lavoratori utilizzati tra Calabria Lavoro e Calabria Etica, con progetti con la Regione ed altri Enti pubblici, per un costo di 4,332 di milioni di euro. Per il precariato la Regione spende ogni anno circa 53 milioni di euro e coinvolge 6.354 soggetti. Per quanto riguarda, inoltre, gli ammortizzatori sociali in deroga, al 31 dicembre 2011, hanno riguardato 15.300 lavoratori, di cui 9.133 in mobilità e 6.231 in cassa integrazione. La Regione, in base all'accordo sottoscritto a maggio del 2011 con il Ministero del Lavoro, ha utilizzato 56 milioni di euro di fondi comunitari per cofinanziare le risorse governative. Quest'anno, in base ad un comma dell'accordo, l'intero importo sarà assunto da Governo Nazionale, in particolare lo scorso 5 giugno abbiamo sottoscritto con il Ministro Fornero l'erogazione di primi 80 milioni di euro. La proiezione necessaria entro la fine del 2012 arriverà a 196 milioni di euro". Capigruppo: Assestamento il 26. Sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio nella seduta di martedì 26 giugno l'assestamento del Bilancio regionale che la Giunta approverà nei prossimi giorni e trasmetterà in tempi utili agli uffici di Palazzo Campanella. Lo ha deciso oggi la Conferenza dei capigruppo consiliari riunitaprima dell'avvio dei lavori dell'Aula e coordinata dal presidente dell'Assemblea Francesco Talarico. I presidenti dei Gruppi consiliari hanno approvato all'unanimità anche il calendario dei prossimi appuntamenti dell'Aula proposto dal Presidente Talarico: un'agenda di impegni che prevede, oltre alla seduta del 26 giugno, le sedute del 16 luglio e del 3 agosto, prima della sospensione dei lavori per le ferie estive. Alla riunione dei capigruppo hanno partecipato anche l'assessore Luigi Fedele, delegato dalla Giunta ai rapporti col Consiglio e lo stesso Governatore Giuseppe Scopelliti ed hanno fornito il loro contributo ai lavori della Conferenza i capigruppo Gianpaolo Chiappetta (Pdl), Giovanni Bilardi (Scopelliti Presidente), Alfonso Dattolo (Udc), Giulio Serra (Insieme per la Calabria), Sandro Principe (Pd), Giuseppe Bova (Misto), Emilio De Masi (Idv) e Vincenzo Ciconte (Progetto democratico). Con l'assestamento di Bilancio, che consiste in una proposta di legge della Giunta, la Regione revisiona le previsioni del Bilancio dell'anno in corso, in particolare aggiornando l'iscrizione dell'avanzo o del disavanzo che è solo presunto al momento della preparazione del bilancio. Gli altri aggiornamenti riguardano i residui attivi e passivi, la giacenza di cassa e i fondi vincolati attribuiti dallo Stato e dall'Unione europea. Le altre due sedute consiliari, fissate per lunedì 16 luglio e per venerdì 3 agosto, saranno dedicate, rispettivamente all'approvazione della legge urbanistica ed alla riforma degli enti subregionali (Arssa ed Afor) oltre che all'esame di altri provvedimenti legislativi nel frattempo licenziati dal lavoro delle Commissioni consiliari.
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