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De Masi "Un DDL di modifica a statuto regionale su diritti infanzia"
De Masi "Un DDL di modifica a statuto regionale su diritti infanzia" 06 dic 12 "L'atroce coincidenza, quest'anno, del 23/mo anniversario dall'approvazione a New York della Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, celebrata in tutto il mondo il giorno 20 novembre, con il violento attacco da parte di Israele a Gaza, in cui hanno perso la vita diversi bambini, mi ha spinto a depositare, insieme con i colleghi consiglieri Giuseppe Giordano e Domenico Talarico, una proposta di legge di modifica dello Statuto della Regione". E' quanto dichiara Emilio De Masi, presidente del gruppo di Idv in Consiglio regionale. "L'iniziativa legislativa, formalmente semplice - prosegue De Masi - è mossa dalla convinzione che sia importante, come già avvenuto in altre regioni nel recente passato, dare un segnale istituzionale positivo di attenzione all'infanzia e all'adolescenza, anche attraverso il recepimento nell'ordinamento regionale, dei principi della Convenzione Onu del 1989 che rappresentò, e rappresenta ancora oggi, nella misura in cui non ovunque e non sempre, purtroppo, costituisce direttrice sulla quale si muovono le politiche e le azioni degli Stati, delle Regioni, delle città, una vera e propria rivoluzione. La sfida era ed è quella di riconoscere il bambino non soltanto come oggetto di tutela ed assistenza, ma anche come soggetto titolare di diritti: civili, politici, economici, sociali e culturali. Indifferentemente dal posto in cui nasce e cresce". "Eppure, c'é da constatare - prosegue De Masi - che non tutti i bambini e non tutti gli adolescenti sono uguali, né vivono in condizione di uguaglianza, anche all'interno dello stesso Paese. Questione progressivamente rimossa nell'errata e frettolosa considerazione che situazioni simili non riguardassero più le nostre regioni. E invece, la globalizzazione prima, le immigrazioni di massa e la crisi economica poi, costringono a fare i conti con il triste dato secondo il quale un bambino su quattro in Italia è a rischio povertà, con tutto quel che ne consegue. La strada appare in salita, dunque, e percorrerla richiede attenzione e impegno costante". Per De Masi, primo firmatario della proposta, diviene "improcrastinabile, da parte delle istituzioni, l'attuazione di politiche diverse, che pongano i bambini al centro dei percorsi e delle scelte, non semplicemente e specificatamente rispetto alle sole azioni che li riguardano direttamente". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |