Botta e risposta Napoli-Ciambrone su sospendione da FLI - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Botta e risposta Napoli-Ciambrone su sospendione da FLI

24 apr 12 Botta e risposta tra la deputata Angela Napoli e Luigi Ciambrone in merito alla sospensione di quest'ultimo da Fli. La Napoli, in una nota, ha sostenuto che "la Commissione nazionale dei probiviri di Fli ha solamente sospeso i tempi della fase istruttoria del procedimento di sospensione dal Partito di Luigi Ciambrone, fermo restando che rimane allo stato efficace il provvedimento così come proposto dal vice presidente del Partito, on. Italo Bocchino". "Il permanere della sospensione di Ciambrone - prosegue - é, peraltro, dovuta, considerato che la Commissione nazionale dei probiviri non potrà esimersi dal valutare le motivazioni che hanno portato al deferimento del presidente dell'Assemblea regionale Obiettivo Futuro e del Circolo territoriale Fli Area Liberale per Fini. Ciambrone, infatti, non solo non ha dato alcun contributo per la formazione della lista Fli per la competizione elettorale a Catanzaro, ma ha, altresi, dichiarato ufficialmente che guarderà elettoralmente ad altra coalizione politica, dalla quale Fli ha preso le distanze". Affermazioni alle quali ha replicato Ciambrone, il quale parla di "affannoso tentativo di Angela Napoli nel fornire una 'interpretazione autentica' del provvedimento comunicatomi ieri dalla Commissione nazionale dei probiviri e di cui le Agenzie hanno dato ampia notizia. C'é poco da discutere la fase istruttoria del procedimento è sospesa fino alla scadenza dei termini per lo svolgimento delle competizioni elettorali. Può piacere o meno all'on. Napoli la comunicazione della Commissione ma, per come già dichiarato, per fortuna non sarà lei chiamata a decidere nell'eventuale confronto romano. Ma vi è di più. In considerazione che sono un avvocato prestato alla politica mi sorprende che la Napoli non precisi che siamo ancora in una fase preliminare (quindi nemmeno in una fase di procedimento disciplinare vero e proprio) in cui la stessa Commissione dovrà valutare preventivamente se instaurare o meno il relativo procedimento. Ciò che apprendo dal comunicato di Angela Napoli sono le 'accuse fattuali' e che rappresentano l'intimo volere della coordinatrice regionale". "Non abbiamo partecipato alla formazione della lista - ha sostenuto Ciambrone - in quanto, fra l'altro, ci sono stati tenuti nascosti i presunti candidati del nostro stesso Partito con scelte non condivise ed imposte da altri".