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Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni
Elezioni Comunali Catanzaro, dichiarazioni 21 apr 12 Il candidato a Sindaco Salvatore Scalzo si è recato in visita presso il Rappresentante della Fondazione Betania, la onlus che da decenni si occupa di assistenza ad anziani e disabili e che da mesi attraversa una profonda crisi che ne mette in forse la sopravvivenza. "Sono tornato con piacere - ha detto Scalzo - ad incontrare il Rappresentante di Fondazione Betania, dopo averlo fatto da Consigliere Comunale negli otto mesi passati a Palazzo de Nobili. In quelle visite e in questa ho avuto modo di apprezzare la qualità del servizio offerto da una realtà che da sempre ha sintetizzato valori evangelici, sociali ed economici per fare assistenza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale. Nel disegno di città che vogliamo, abbiamo immaginato Catanzaro come il polo della salute della regione Calabria, ed una struttura d'eccellenza com'é Fondazione Betania ha un ruolo indispensabile in questo disegno. E in un momento storico in cui il fabbisogno di assistenza per le persone anziane e per i disabili cresce, è quanto mai essenziale difendere una struttura come Fondazione Betania". "A ciò si aggiunge il fatto - ha proseguito - che in un contesto delicato per le politiche occupazionali in Italia ed in particolar modo nel mezzogiorno, la nostra responsabilità è quella anzitutto di salvaguardare i posti di lavoro esistenti e da questi ripartire con una nuova fase di programmazione. Fondazione Betania è una realtà consolidata nel tessuto sociale, culturale ed economico della città di Catanzaro. E' portatrice di esperienze e competenze riconosciute. L'importanza per il territorio che questa struttura ha è nei numeri: 350 posti letto a favore di persone anziane, disabili e per coloro i quali devono usufruire di prestazioni riabilitative funzionali, accreditati con il servizio sanitario regionale. Tutto ciò attraverso la professionalità di 430 tra operatori sanitari e amministrativi. Ad oggi, circa cento posti letto attendono di essere confermati, perché la delibera 175/2011, che riconosceva gli accreditamenti, è stata in un secondo momento annullata. A distanza di nove mesi la Regione non ha effettuato alcun provvedimento ed allo stato attuale per circa centoventi operatori ci sarebbe il gravissimo rischio di perdere il posto di lavoro e per cento famiglie l'apprensione per la possibilità che i loro familiari possano essere dimessi causa perdita dell'accreditamento dei posti letto". "Come per la Fondazione Campanella - ha concluso - servono anche per Betania delle prospettive serie. Due eccellenze che non meritano questo trattamento e non meritano una politica del "rattoppare i buchi", bensì una politica che guardi al lungo periodo, che sia in grado di programmare con efficacia, efficienza ed economicità, pur consapevoli di vivere in regime di piano di rientro. Io ritengo tuttavia che proprio in queste fasi è richiesta serietà istituzionale e sane programmazioni. La politica a tutti i livelli deve unirsi per difendere e tutelare le proprie eccellenze". "Mi rivolgo dunque agli altri candidati alla carica di sindaco e a loro chiedo di effettuare insieme una battaglia comune nei confronti della Regione in difesa dei presidi di alta eccellenza assistenziale come Fondazione Betania, a tutela della salute pubblica per la quale siamo i primi responsabili in città. Una battaglia per la sanità e per difendere la nostra Catanzaro" Il candidato sindaco Sergio Abramo è stato ospite questa mattina presso la sede del Centro socio riabilitativo diurno 'Perseo' della Fondazione Betania di Catanzaro. Accolto da alcune famiglie e dagli operatori che quotidianamente prestano servizio di assistenza per decine di persone con diversi gradi di disabilità, il candidato a sindaco ha voluto conoscere da vicino questa importante realtà del territorio e ascoltare le richieste di quanti sono preoccupati per la drammatica situazione economica che vede la Fondazione Betania attendere da diversi mesi i pagamenti necessari per poter garantire la prosecuzione dell'assistenza. "In particolare - è scritto in una nota - il presidente della stessa Fondazione, Don Biagio Amato, ha ribadito che da gennaio 2010 ad oggi né la Regione Calabria, né l'Asp di Catanzaro hanno erogato le risorse indispensabili al mantenimento degli attuali standard assistenziali, in attesa della copertura di spesa necessaria presso il Dipartimento dei servizi sociali. Le famiglie hanno, quindi, rivolto un appello a Sergio Abramo affinché si possa scongiurare il rischio chiusura del Centro diurno, nella consapevolezza che un eventuale trasferimento degli ospiti in altre strutture comporterebbe un grave turbamento rispetto al percorso di cura e di riabilitazione avviato da diversi anni". Abramo ha affermato che "non ci sono alternative possibili il Centro 'Perseo' non dovrà chiudere. Mi farò portavoce presso la Regione delle istanze delle famiglie perché è necessario salvaguardare sia l'attuale struttura residenziale che i posti di lavoro di tutti gli operatori". Il lungo "tour" di Sergio Abramo è proseguito a Vicenzale, nella zona nord di Catanzaro, dove il candidato a sindaco è stato accolto dai residenti per discutere delle problematiche dello storico quartiere. In particolare i cittadini hanno evidenziato la persistenza, in alcuni punti della località, dei disagi dovuti al mancato allacciamento alla rete urbana di energia elettrica e alla presenza di vere e proprie fogne a cielo aperto. Inoltre gli stessi abitanti hanno manifestato la necessità di interventi di manutenzione della strada, unica via d'accesso al quartiere, che è stata già danneggiata dalle recenti alluvioni. Sergio Abramo ha, quindi, avanzato l'ipotesi di creare uno spazio parcheggio, per risolvere il problema della carenza di posti auto, con annessa isola ecologica per la raccolta e la selezione dei rifiuti. "La Regione ha già stanziato le risorse necessarie per implementare la rete fognaria in tutti i quartieri - ha detto - e con le forze già presenti all'interno di Catanzaro Servizi assicureremo un adeguato servizio di pulizia e ripristino del decoro urbano che in questi ultimi anni è totalmente mancato". Sergio Abramo ha concluso la prima parte della sua giornata con un momento conviviale presso la zona industriale di Caraffa in occasione di un pranzo in compagnia di un centinaio di sostenitori organizzato dal candidato al Consiglio comunale nelle file del Pdl Sergio Costanzo. Sono state dure le denunce fatte dal deputato dell'Udc, Mario Tassone, e di Fli, Angela Napoli, nel corso dell'iniziativa promossa da Futuro e Liberta e svoltasi oggi pomeriggio a Catanzaro sulla legalità e sulle 'Liste Pulite'. Alla manifestazione hanno partecipato tutti i rappresentanti dell'area di centro che ha candidato a sindaco di Catanzaro Pino Celi. All'iniziativa, oltre a Tassone e Napoli, sono intervenuti anche il vice coordinatore nazionale di Fli Fabio Granata, il candidato sindaco dell'area di centro, Pino Celi, ed il coordinatore politico nazionale della federazione Mpa-Ad, Agazio Loiero. "Nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato - ha detto Tassone - per gli ostacoli che sono stati posti al momento della costruzione di questo progetto alternativo siamo in campo rompendo gli schemi preconfezionati di una politica che dava tutto per scontato, poggiata su interessi particolari che non coincidono con quelli della collettività. Abbiamo scombinato i giochi: siamo una coalizione che qualcuno considera un incidente, nessuno pensava ci potesse essere quest'area di centro che poteva far saltare giochi e scombinare risultati già definiti. Rispetto alla riproposizione di vecchi modelli e facce espressione di un decennio fallimentare, noi proponiamo di chi si è approcciato alla politica con spirito di servizio". "C'é l'assenza della politica - ha proseguito Tassone - ed ora si sta facendo ricorso all'invito per il voto disgiunto. Cosa c'é dietro? Di certo non c'é l'interesse della città. Questo tipo di pressione vede i nostri candidati raggiunti da minacce ed estorsioni: è un fatto grave che voglio denunciare in questo particolare momento. C'é chi parla di legalità pur non avendo molto a che fare con la legalità visto che continua a utilizzare metodi di ricatto e indebita pressione". La deputata Angela Napoli ha poi evidenziato che "hanno fatto di tutto per non farci presentare la lista, per mandare in frantumi il nostro progetto che rappresenta la vera alternativa perchè erano già stati sottoscritti precisi accordi con figure e componenti della classe politica che ci sono lontani. Nella scorsa competizione elettorale Catanzaro aveva scelto Michele Traversa tributandogli grandi consensi. Traversa dopo pochi mesi ha scelto di dimettersi: lui dice per rimanere deputato, io dico che è stato costretto a dimettersi. E nonostante l'assessore regionale Domenico Tallini ha creduto di lanciare una sfida dicendo che Traversa deve dare delle risposte rispetto alle sue dimissioni, io ho affermato che l'assessore Tallini sa benissimo perchè Traversa si è dimesso". "E quando Tallini - ha proseguito Napoli - mi invita a leggere le sentenze della Corte dei Conti, io gli dico che mi piacerebbe leggere i nomi degli omissis che risultano nelle inchieste giudiziarie di Reggio Calabria e Catanzaro i cui nomi svelerebbero veramente chi non è in grado di governare questa città e chi non è in grado di amministrare la Regione Calabria". Fabio Granata ha poi affermato che "a Catanzaro candidiamo un galantuomo per rompere un sistema di potere intollerabile i riflettori saranno puntati su questo risultato al di là del magmatico quadro politico nazionale: qui si è aggregata una coalizione che vede nella sua identità la volontà di difendere la e principi sani che si ritrovano in Pino Celi. La geometrica potenza con cui Scopelliti ritiene di governare la Calabria ha portato come risultato in controtendenza questa alleanza che crede nell'importanza politica di questo esperimento". Agazio Loiero ha ricordato che "é vero che siamo partiti in ritardo ma al di là di ogni attesa Celi è penetrato nella città, non solo Catanzaro Lido ma anche in questo centro storico abbandonato. Non capisco perchè si voglia annettere una importanza dirimente a questa campagna elettorale forse perchè è abituata a vincere una certa parte politica e ognuno pensa a realizzare i suoi programmi. Avessimo iniziato prima Celi era già sindaco, oggi guardiamo al ballottaggio. Con Celi possiamo fare una battaglia per ripristinare un vecchio modello di civiltà che in questa città era attecchita da secoli". Stoccate ai due candidati a sindaco sono giunte da Celi. "Se nel centrodestra abbiamo un candidato arrogante, in tenuta da messia, che snocciola cifre e delibere - ha detto Celi - nel centrosinistra abbiamo un giovane inesperto che alle spalle ha una coalizione politica che ha governato cinque anni prima lasciando la città nell'immobilismo. Noi rappresentiamo la vera novità e l'alternativa" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
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