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    Cgil non firma accordo con Regione su ammortizzatori lavoro

     

     

    Cgil non firma accordo con Regione su ammortizzatori lavoro

    20 apr 12 L'Assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha presieduto, nei locali del Dipartimento regionale "Politiche del Lavoro", a Catanzaro, l'incontro con le parti sociali in merito agli ammortizzatori sociali in deroga. Al tavolo, presieduto oltre che dall'assessore Stillitani, anche dal direttore generale Bruno Calvetta, hanno preso parte il dirigente di settore Concettina Di Gesu, il responsabile dell'Unità di crisi Antonio Franco e i funzionari Giuseppe Mancini e Salvatore Zampulla. Per le parti sociali erano presenti: Gianvincenzo Petrassi, Luciano Prestia, Stefano Princi e Annarita Mancuso per la UIL; Domenico Zannino per la Cisl, Tonino Cimino, Luigi Veraldi, Pasquale Marino, Giovanbattista Paola per la Cgil e Armando Mascaro per l'Ugl. Hanno partecipato inoltre, Andrea Monteleone per l'Ebac, Pietro Putame per l'Inps, Vescia Rosario per Edil Cassa Calabria, Maurizio Stasi per la Lega Cooperative, Benedetto Di Iacovo per la Commissione Emersione lavori non regolari e Ida Martire in rappresentanza di Italia Lavoro Spa. Il tavolo tecnico - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - convocato dall'assessore Stillitani si é interessato di mobilità e cassa integrazione in deroga. Dopo una prima esposizione sia da parte dell'assessore Stillitani, sia da parte del Dg Calvetta sulla situazione degli ammortizzatori sociali in deroga, anche alla luce dei recenti incontri avuti al Ministero del Lavoro, Italia Lavoro ha presentato una previsione dei costi per l'anno 2012 che ammontano a duecento milioni di euro per circa 14 mila lavoratori calabresi. Un importo questo che in base a quanto stabilito dal comma 18 dell'accordo Stato Regioni, del 20 Aprile 2011, prevede che venga integralmente pagato dal ministero, qualora la Regione abbia esaurito, come ha fatto, tutte le risorse messe a disposizione. Proprio per questo motivo, l'assessore ha informato i rappresentanti sindacali di aver già inoltrato un'apposita richiesta al Ministero, per confermare il pagamento dei trattamenti in deroga fino al 31 dicembre 2012 per tutti i lavoratori, come stabilito nell'accordo. Le parti sociali sono state inoltre informate in merito alla predisposizione della delibera necessaria per l'erogazione dei sussidi ai lavoratori in mobilità per il mese di aprile 2012 e che la stessa sarò trattata nella prossima seduta della Giunta Regionale. E' seguita poi, l'esposizione da parte dei rappresentanti sindacali presenti, di diverse problematiche riguardanti l'iter procedurale erogativo dei sussidi, per il quale l'assessore regionale al lavoro ha predisposto un'accelerazione dei tempi. In particolare è stata stabilita una tempistica entro cui l'Unità di Crisi dovrà inviare tutte le richieste di mobilità in deroga all'Inps. Una volta ricevute le verifiche dall'Inps, la Regione si impegnerà ad emettere l'atto autorizzatorio entro i successivi 15 giorni. Nel corso della riunione sono emerse inoltre, alcune situazioni problematiche in merito allo stato di avanzamento delle Politiche Attive e sul ruolo sinora svolto dalle province nell'attuazione delle stesse. Dalla discussione è emersa anche una disparità di attività e di funzionalità tra le diverse province calabresi, per la quale è necessaria una riunione, al fine di verificare il funzionamento del meccanismo delle politiche attive da parte delle Province che si terrà nei prossimi giorni e durante la quale si valuterà l'ipotesi di un'assunzione diretta da parte della Regione. E' stata inoltre evidenziata la necessità di un maggiore controllo sulle aziende che richiedono la cassa integrazione, al fine di evitare che i lavoratori percettori di sussidi in deroga continuino a lavorare presso le stesse imprese. Alla luce dell'approvazione della legge regionale per il contrasto sul lavoro nero, è stata quindi interessata la commissione regionale per l'emersione del lavoro irregolare per concordare un'attività più incisiva di controllo su tutte le imprese che hanno fatto richiesta degli ammortizzatori sociali in deroga". Alla fine dell'incontro, è stato sottoscritto un accordo tra l'assessorato e le sigle sindacali: Cisl, Ugl e Uil. Mentre la Cgil ha ritenuto opportuno abbandonare i lavori del tavolo, richiedendo un aggiornamento dello stesso. "Con rammarico registro la posizione della Cgil - ha sottolineato l'assessore - perché come assessorato siamo sempre stati disponibili a dialogare e a confrontarci. Ritengo infatti che tutti noi in questo periodo di crisi dobbiamo lavorare per perseguire al meglio l'obiettivo comune che è quello di avvantaggiare i lavoratori. Mi auguro comunque che la posizione della Cgil venga rivista, dato che non è solo la problematica degli ammortizzatori sociali in deroga che come Regione dobbiamo affrontare con i sindacati, a favore dei lavoratori ed è necessario, che si continui a lavorare di comune accordo. Ritengo comunque che tutte le osservazioni espresse dalla Cgil, nei vari interventi, siano state accolte nel documento finale che abbiamo sottoscritto con Cisl, Uil e Ugl".

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